Ciao Enrico per prima cosa benvenuto
Ho letto attentamente la tua storia, due volte per non perdere ogni dettaglio ed evitare fraintendimenti. Ora te lo dico subito, io sto dall'altra parte, da quella degli scettici, degli illuministi cocciuti e quindi le mie considerazioni forse ti risulteranno difficili da condividere ma per prima cosa hai il mio rispetto e la mia sincera ammirazione per il coraggio di portare avanti la tua storia.
Mi rendo conto che deve essere stato difficile per te raccontare una storia sapendo che gli altri non ti avrebbero capito, avrebbero abozzato un sorriso o ridacchiato alle spalle, per un bimbo non deve essere facile. La tua storia è piena di particolari e prove anche fisiche, cicatrici, missing time, piani diversi e incroci temporali. Ti chiedo, hai mai provato a tenere un diario? hai fatto esami clinici per scongiurare qualche patologia, non dico mentale ma per esempio fisica?
Se i dottori hanno fatto la diagnosi di sonnambulismo questo preuponne che tu avessi un disturbo del sonno, il che è compatibile con la comparsa in giovane età. Il sonnambulismo è connesso infati proprio all’età: il picco è tra i 5 e i 12 anni, perché sono gli anni nei quali si acquisisce la qualità di sonno migliore e c’è una soglia di risveglio molto più alta. Alcuni sostengono una trasmissione genetica del sonnambulismo. Non è un caso, del resto, che nell’80% dei casi si siano verificati episodi analoghi nei familiari. Hai notato se qualcuno dei tuoi parenti avesse sintomi simili ai tuoi o fesse vittima di rapimenti come te?
Oggi come stai, hai imparato a gestire la situazione o hai notato dei miglioramenti?
Per ultimo una curiosità, puoi dirci il gruppo del sangue a cui appartieni e il fattore RH ?
Quando vuoi rispondi se ti va, un saluto