È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

la Sfinge ed il Leone:affermazioni senza senso

Ultimo Aggiornamento: 05/02/2009 10:28
05/02/2009 10:28

fonte: Edicolaweb
25 dicembre 2008

È risaputo che per coprire una bugia se ne formula una più grande. Quando si narrano cose senza logica, per avvalorarne la veridicità e giustificare quanto dichiarato, si finisce per trasformarle e ampliarle in storie assurde, incredibili, prive di logica.


Prima di dare fiato alla bocca si dovrebbe far girare le non sempre attive rotelline del cervello. Si eviterebbe di cadere in affermazioni senza senso, prive di prove storiche, formulate solo in seguito ad dogmi assunti per motivi che nulla hanno a che vedere con la storia del genere umano.
Proprio questa storia, quella serie di eventi e fatti - retaggio del nostro passato quale forma vivente su questo pianeta, divulgati fin dai banchi delle scuole - sono colmi di bugie, distorsioni, ricostruzioni illogiche, irrazionali, falsi assiomi, giudizi, sentenze, menzogne imposte come verità da esimi luminari che, in mancanza di nozioni tecnologiche avanzate, informazioni certe, si sono arrogati il diritto di decidere cosa fosse vero o falso, pur, a volte, essendo consapevoli di cadere in errori macroscopici. Errori che oggi, con le nozioni scientifiche e tecnologiche di cui siamo in possesso, appaiono lampanti, evidenti, ai nostri occhi e che giudichiamo madornali, smisurati.
Non li giustifichiamo, anche se qualcuno continua caparbiamente a difenderne l'autenticità per ragioni nazionalistiche, cattedratiche, religiose, economiche o di sicurezza nazionale.
L'occhio vede e la mente razionale giudica.
Sarebbe più dignitoso cambiare opinione, e alcune pagine di storia in base alle evidenze che riemergono dal passato, o guardando alcuni reperti già da tempo tornati alla luce sotto altri punti di vista.
Si dovrebbe evitare più che altro affermazioni strampalate, come quella che riguarda la più conosciuta e discussa scultura che dalla notte dei tempi si trova accovacciata fra le sabbie del deserto a formulare il suo misterioso e irrisolto quesito: la Sfinge.

Oggi una parte della comunità scientifica ha stabilito che in origine la sua testa raffigurava un leone e non un faraone. Ha confermato che la sua vetustà è più antica di mille anni rispetto a quello che fino ad adesso era stato accertato.

====

Da "La Repubblica del 15.12.08":

Sfinge. Da leone a uomo così cambiò volto.
L'ultima ricerca di un'équipe inglese la testa fu rimodellata nel corso dei secoli.


Due nuove ipotesi rilanciano il mistero della Sfinge di Giza. Nota da sempre per il suo volto umano e il corpo leonino e per essere stata costruita 4500 anni fa, in realtà potrebbe essere stata rimodellata nella roccia almeno qualche secolo se non addirittura 1500 ani prima, e il volto originario sarebbe stato quello di un leone.
Questo sostiene un gruppo di ricercatori dopo aver eseguito accurati rilievi, durante diversi anni, sul corpo della più enigmatica delle sculture.
Colin Reader della Manchester Ancient Egypt Society, uno dei geologi leader nella ricerca, sostiene che solo ipotizzando un'età di almeno un paio di secoli superiore si può spiegare l'erosione visibile sul corpo della Sfinge.
In sostanza essa non fu realizzata subito dopo la costruzione delle Piramidi, ma prima, molto prima.
"A sostegno della mia ipotesi vi è il fatto che nell'area di Giza sono stati trovati resti di palazzi che dimostrerebbero che vi era un'intensa attività umana di molto antecedente alla costruzione delle Piramidi.", sostiene Reader.
L'ipotesi rafforza la tesi espressa anni fa dal geologo Robert Schoch del College del General Studies di Boston, il quale aveva ipotizzato che il monumento fosse più antico di quel che si pensava…

…Reader sostiene anche che il volto originario della Sfinge non fosse quello che possiamo osservare oggi.
"Esso - sostiene Reader - doveva essere quello di un leone."
"Non ci sono dubbi che la testa originaria doveva essere del tutto diversa rispetto a quella che si osserva e questo per una questione di proporzioni", ha spiegato lo storico d'arte Johathan Foyle che ha seguito i lavori di Reader.

…Fu Cheope secondo Reader a rimodellare il volto trasformandolo da leonino a sua immagine o come vogliono alcuni storici, il figlio Djedefre a lui succeduto.
Il motivo per cui i più antichi egizi si impegnarono nel realizzare una simile opera scultorea stava nel fatto che il leone possedeva un simbolo di potenza superiore a quello del volto umano.
E la possibilità d'incontrare leoni nella piana di Giza era notevole, perché 5.000 anni fa il loro numero in quella località era certamente imponente.
Queste ipotesi comunque pur suffragate da alcuni dati di valore, non sono, al momento, ritenute sufficientemente corpose da far cambiare l'età della Sfinge da parte dell'archeologia ufficiale. Quel che è certo è il fatto che una volta che la necropoli fu abbandonata, la Sfinge venne ricoperta dalla sabbia fino alle spalle. Venne completamente strappata al deserto nel 1886 grazie al lavoro di Gaston Maspero, e fu interamente visibile a partire dal 1925.

====

Questo l'articolo. La "grande rivelazione" messa in risalto da quotidiani e telegiornali.
Ecco la scoperta dell'acqua calda…
Da decenni ricercatori, archeologi, geologi, studiosi di mente aperta, passando da blasfemi ed eretici agli occhi della cosiddetta scienza ufficiale, vanno scrivendo e dicendo ai quattro venti che la Sfinge riproduceva un leone, in quanto nel 10.500 a.C., guardava la costellazione omonima sull'orizzonte al sorgere del sole; per questo fu posta proprio in quel punto.

Sarà bene allora ricordare la teoria di Bauval che considera le tre piramidi allineate con le tre stelle di Orione come si presentavano nel cielo nel 10.500 a.C. Fatto che viene anche evidenziato nella tomba di Senmut dove sono raffigurate le tre stelle di Orione con quella centrale cerchiata da tre gocce, davanti alla punta di queste una quarta stella: la Sfinge, astronomicamente posta davanti a Zeta Orionis.
Peccato che ancora non sappiamo di quale stella si tratti.

Particolare soffitto della tomba di Senmut.

Bauval scrive:
«L'iscrizione sulla stele fra le zampe della Sfinge dice che il sito era noto come "luogo del primo tempo". La Sfinge guarda ad est, dove sorge il sole all'equinozio. Nel 10.500 a.C. Zeta Orionis attraversava il meridiano con ascensione retta di quasi 18 ore circa che significa che alla stessa data in cui la stella attraversa il meridiano, il punto vernale si sarebbe trovato sull'orizzonte a est in perfetto allineamento con la Sfinge. In quel momento anche la costellazione zodiacale del Leone sarebbe stata posizionata a est. Tutte le culture antiche utilizzavano il moto processionale di 26.000 anni dell'equinozio di primavera lungo il cerchio dello zodiaco per denotare il tempo di un'era. Il tempo in cui la Sfinge guardava la cintura di Orione quando si trovava nel punto più basso sul meridiano sud era il 10.500 a.C. L'età del leone. L'Horus dell'Orizzonte appare nei Testi delle Piramidi in congiunzione col sorgere del sole. Lo stesso nome usato per la Sfinge di Giza. Gli antichi progettisti di Giza intendevano evidenziare una data per commemorare il "Primo Tempo", o "Era di Osiride" e che quella data era intorno al 10.500 a.C. In quel tempo è accaduto qualcosa che, se compreso correttamente, potrebbe esser d'importanza capitale per la cultura mondiale.» (Vedi: "La Grande piramide gioiello di Giza")

Stele, fatta erigere da Tutmosis IV, ritrovata tra le zampe della Sfinge. I simboli, impressi su di essa, indicano il restauro dei monumenti da parte del faraone e quindi si desume che la Piramide esisteva già al tempo di Tutmosis IV.

Una deduzione di Bauval, ripresa da Hancock e da West.
Che la Sfinge sia antica di 12.000 anni lo confermano le tracce di erosione presenti sul suo "corpo" ampiamente documentate in libri e trasmissioni televisive trasmesse negli anni '90 del secolo scorso, nelle quali sono intervenuti geologi, archeologi e studiosi, quali Zhai Hawass, Hancock, Schoch, Bauval.
Essa presenta due tipi di erosione sulla sua superficie e sulle pareti del recinto - dove è stata ubicata - composto dallo stesso tipo di roccia. Erosioni longitudinali prodotte dal vento e verticali causate da un'intensa e prolungata azione dell'acque.
Solo un periodo alluvionale può provocare cicatrici simili e l'ultima alluvione verificatasi nella zona fu intorno al 10.500 a.C., ossia 8.000 anni prima della data attribuita alla costruzione del monumento.
In tale epoca la precessione degli equinozi segnala l'era del Leone.
Se esaminiamo la Sfinge troveremo tratti non umani, una mascella potente e spostata in avanti proprio come quella del Leone.
L'uomo ha apportato delle modifiche, ma non era Cheope il faraone raffigurato bensì Chefren.

Saranno solo deduzioni in base alle nostre avanzate conoscenze, ma sono tutte logiche e plausibili, credibili. Molto più di altre storielle che si narrano sugli ipotetici costruttori. Come la presenza dei leoni a Giza, per cui venne scolpito un leone.
Su ipotesi simili stendiamo un velo pietoso e procediamo oltre.

Erosione della Sfinge.

Prima di lanciare anatemi e accusare chi cerca fra le pieghe del passato di voler togliere agli Egizi la paternità delle piramidi, dobbiamo chiederci se gli Egizi esistevano 12.000 anni fa.
Stando ad alcune affermazioni gli Egizi sembra abbiano visto più volte il sole tramontare dove sorgeva e sorgere dove tramontava. Un chiaro riferimento alla precessione degli equinozi, quindi se questo è realmente accaduto un paio di volte, il popolo egizio esisteva 52.000 anni fa.
Sembra certo che in tempi remotissimi esisteva in terra egizia una civiltà più antica e tecnologicamente avanzata.
Erano una colonia di Atlantide? Se anche fosse?
Erano comunque gli antenati degli Egizi in possesso di straordinarie conoscenze tecnologiche. Un sapere andato dimenticato nel tempo. I papiri testimoniano che eccellevano nella scienza matematica, medica, astronomica (Vedi: "Matematica e Astronomia a Giza"), navale, (Vedi: "Rostau: il sentiero delle porte nascoste"), edile.
Le piramidi che sembra siano lì da oltre 12.000 anni ne sono la più chiara testimonianza.
Non per nulla si usa dire che il tempo teme le Piramidi.

12 navi fra i 15 e i 20 metri rinvenute ad Abido nel 1991, in tombe rivestite di mattoni. Le tombe hanno la forma dell imbarcazioni. Risepolte per motivi di sicurezza. Giudicate da esperti capaci di reggere il peggior mare aperto e le onde più violente, segno tangibile che i costruttori possedevano una lunga tradizione marinara.

Siamo eretici se indaghiamo per scoprire da quali fonti attingessero conoscenze astronomiche più avanzate delle nostre?
E non furono i soli a conoscere tali dati. Tutti i popoli antichi della Terra possedevano vaste conoscenze astronomiche e dati i tempi in cui vissero credo sia logico chiedersi chi furono i loro informatori.
Indagare e ricostruire la storia di quella terra non significa privare l'Egitto della sua gloriosa storia antica, ma confermare quale grande popolo fosse 15.000 anni fa, prima che la fine dell'era glaciale causasse l'inondazione di migliaia e migliaia di chilometri quadrati in tutto il globo.
Nessuno vuole minare l'assunto dell'origine e la cronologia degli Egizi. Non è in fondo la sola pagina di storia che può essere riscritta se si vuole veramente apprendere chi siamo e cosa facciamo su questo pianeta.
Solo chi ha stabilito "Chi" e "Che cosa" deve temere siano confutate dalle prove fisiche le sue deduzioni.
Lo stesso Mark Lehner dichiarò una volta: "…lavorando vicino alla Sfinge era come trovarsi presi fra due livelli di verità, due realtà diverse. Quale tipo di verità dobbiamo affrontare, l'aspetto sensitivo, il mitico o l'archeologico? O Cayce aveva ragione, o aveva torto. O la camera degli archivi esiste, oppure non c'è. O la grane piramide è stata costruita nel 2500 a.C. oppure 8.000 anni prima."
Questo significa chiedersi chi siamo, quale il nostro scopo; oppure all'animale uomo non interessa più sapere se è una creazione divina o diabolica? Vive la sua misera esistenza solo per accumulare gloria, notorietà, potere e ricchezza? A dire il vero osservando il suo modus operandi sembra proprio così. In fondo questa è l'era del ferro, del Kali Yuga, considerata dai Veda un'età di tenebre spirituali, ricolma della peggior specie della crudeltà umana.

Torniamo alla Sfinge. È stata costruita perché il leone era ritenuto un animale sacro?
Veramente era il toro l'animale sacro, come testimoniano i Serapeum di Saccara (Vedi: "Il Serapeum di Saccara") e Menfi.
Perché allora raffigurare un leone? Un riferimento alla precessione e ad un evento accaduto?
Per l'esattezza dobbiamo anche dire che il corpo sembra sia stato scolpito in un periodo successivo alla testa, ricavata da un grande sperone di roccia esistente nel luogo quando questo era coperto da una vegetazione lussureggiante.
La Sfinge riproduceva un leone. Certo, cosa doveva riprodurre, Chefren? Il faraone aveva la coda?

coda della Sfinge.

L'egittologia ci dice che il faraone Chefren fece scolpire la sua immagine sulla Sfinge, quindi questa esisteva già. Anche la stele che custodisce fra le sue zampe conferma la sua antica esistenza, una stele scoperta solo nel 1817, risalente al 1425 a.C. quando Tutmosi IV la fece restaurare.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e alla Sfinge quel che è della Sfinge, e smettiamo di difendere gli enunciati formulati da alcuni archeologi famelici di notorietà.

La stele rinvenuta da Mariette recita: "A Khufu sia la vita. Egli rinvenne la Casa di Iside, Signora della Piramide, accanto alla dimora della Sfinge". La Rostau di Sokar. (Vedi: "Rostau: il sentiero delle porte nascoste")
Dove la Sfinge era Aker il guardiano dell'oltretomba, l'Horus dell'orizzonte. L'antico nome di Giza era Kherit Neter Akhet Khufu, questo ci aiuta a capire qualcosa.

Sopra: Foto dell'omphalos centrale, il centro del Duat.
Sotto: Dal "Libro di ciò che è nel Duat". Rappresentazione della Va ora con l'omphalos centrale, il centro del Duat.


Ribadiamo la notizia ampiamente pubblicizzata quasi a volerla considerare notizia del secolo: LA SFINGE ERA UN LEONE.
Qualcuno si è improvvisamente svegliato? Oppure è un primo passo per correggere postulati oggi riconosciuti errati?
Non vorrei si verificasse quanto scritto da Bauval nel suo libro "La Camera Segreta" riguardo ai servizi sulle Piramidi. Libro che raccomando a chi vuole apprendere i clamorosi retroscena che circondano la piana di Giza; le vicende, le sorprendenti dichiarazioni, gli interessi economici e politici, nazionalistici, dei suoi attori; gli eventi storici dell'ultimo secolo di quella terra; ovvero "il dietro le… piramidi"; anzi "sotto la… Sfinge". Perché è innegabile l'esistenza di camere sotterranee sotto il monumento e tutta la piana di Giza.

"Le piramidi vanno a Mille…", viene detto a Bauval da un cineasta; nel senso che parlarne diviene il mezzo per acquisire notorietà.
È questo che cerca Colin Reader; nome nuovo fra coloro che si affacciano su Giza? Ha bisogno di pubblicità?
Considerando però che è ritenuto uno dei geologi più accreditati della Manchester Ancient Egypt Society, ci chiediamo su quale pianeta ha vissuto fin ad ora…
E se i leoni fossero due?
Già, secondo Diego Baratono, ed in base ad una scansione satellitare sulla lunghezza d'onda dell'infrarosso, sembra che nella zona ad Ovest dell'altopiano di Giza esista una struttura ipogea fino ad oggi sconosciuta, alla stessa distanza, dal centro della piramide di Chefren, della Sfinge attuale. Una costruzione di forma trapezoidale regolare di circa 50 metri per 55, che Baratono ipotizza essere una seconda Sfinge.
Dalle prime indagini è stata rinvenuta una pietra con dei geroglifici, delle selci lavorate utilizzate come scalpelli, i quattro punti "capisaldi" che effettivamente delimitano la zona.
Sono in corso approfondimenti in zona consistenti in rilevazioni a mezzo di geofoni.
Si tratta veramente di una seconda Sfinge?
In effetti sopra la stele di Tutmosi IV sono scolpite due sfingi, una rivolta ad est l'altra rivolta verso ovest, posizionate sopra due templi sotterranei.
Ritorna la dualità egizia. L'entrata e l'uscita del Duat.
Due leoni? Perché due Sfingi e perché una sotterrata?
Al di fuori della stele perché in nessun altro documento o bassorilievo si fa riferimento a due Sfingi?
Gli egizi non conoscevano tale particolare? Nessuno ne era a conoscenza?
Se sotto di essa si trovasse la Camera dei Documenti menzionata da Cayce?
Se Baratono avrà ragione gli Egiziani avranno voglia di scavare e conoscere, o non lo faranno per timore della sentenza del tempo? Lasceranno che una pagina di storia egizia venga riscritta?
Parlare adesso del Leone presente nella piana è un primo passo per affrontare il problema della seconda Sfinge?

Comunque sia quel Leone di pietra ci osserva da oltre 12.000 anni; ci parla, ci pone un quesito che non riusciamo a comprendere e al quale non sappiamo rispondere.
Un interrogativo che potrebbe riguardare il passato e il futuro, che potrebbe risolvere molti misteri e fornire risposte a molte domande.
È evidente che la Sfinge sia nata come leone, lo è sempre stato.
Non perdiamo tempo in caparbie ostinazioni evitando di ricercare la verità, rifiutando l'evidenza. Chiediamoci quale sia stata e quale sia la sua funzione.
Certamente la sfinge è un indicatore. Indica l'inizio di una nuova era per l'umanità?
Esiste un collegamento con la stele sumera che raffigura il dio Teshub e al suo significato? (Vedi: "Antiche conoscenze")
È lo stesso messaggio?
Fornire risposte certe a tali quesiti sarebbe una notizia da pubblicizzare, non certo "ufficializzare" quello che è risaputo da molto tempo.

Non basta; mettiamo altra carne sul fuoco…
Dato che gridando "all'untore" - nei confronti di coloro che prospettano una nuova versione storica - sono stati tirati in ballo complotti politici e l'intervento di esseri "piovuti dal cielo per costruire piramidi e Sfinge", trovo giusto rammentare una strana e intrigante leggenda egizia che recita così:

«Svariati millenni orsono giunsero in Egitto alcuni stranieri che dichiararono di provenire da Farsan, un luogo molto lontano. Questa razza, diversa da quella locale, fondò in quella terra una grande nazione e trasmise a quel popolo una grande conoscenza e una tecnologia avanzatissima. I re che si avvicendarono al comando e che si distinsero per le loro memorabili imprese, furono chiamati Faraoni. Vocabolo derivato da "Far", matrice della parola "Farsan" e da "Haon", il cui significato è "figlio". In pratica erano definiti "Figli di Farsan".
Le due razze vissero per anni in perfetta armonia e in premio gli stranieri donarono agli uomini una potente arma per difendere il territorio: la Sfinge, e il segreto per animarla. Un grande Leone di Pietra. Essa divenne una cosa viva capace di sterminare i nemici con la forza del Leone e l'intelligenza di un Dio, al servizio dell'astuzia dell'uomo. Purtroppo l'indole umana è volubile e dopo alcuni anni gli uomini tradirono gli stranieri scatenando la Sfinge contro di loro. Ne seguì un periodo di guerre cruente. Quando fu ristabilita la pace, gli abitanti di Farsan, delusi e amareggiati, decisero di tornare nella loro lontana terra lasciando gli uomini al loro destino. Da quel momento l'Egitto iniziò un lento e inesorabile declino, fu dimenticato col tempo l'antico sapere e la Sfinge divenne solo il simbolo della potenza e della saggezza perduta. La cosa curiosa è che Farsan è il nome con il quale veniva indicato il pianeta Venere.»


È solo una leggenda… ma è Egizia.

a cura di Mauro Paoletti
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.