Buonasera a tutti gli Amici del Forum,
è vero, ovviamente: quello che ho scritto è una Teoria, una delle tante e, forse, nemmeno la migliore (e certo non la più affascinante).
Tuttavia vorrei dare un piccolissimo suggerimento agli Amici Federico1993 e Lorenzolabile: nello studio delle (possibili) Anomalìe Planetarie, si parte da un'immagine, e quindi si lavora per esclusione - per arrivare all'Anomalìa, altrimenti il procedimento è viziato, logicamente e metodologicamente (perchè l'Anomalìa è quello che vogliamo dimostrare di aver trovato e non quello che un determinato rilievo ci "sembra" o ci "Ricorda").
Il procedimento che usiamo su Lunar Explorer Italia è questo ed io mi permetto di raccontarvelo e suggerirvelo: si trova qualcosa di strano? Ok. Si parte dalle ipotesi "classiche" e quindi, se non soddisfano (come ovvio motivando la non soddisfazione), le si eliminano una per una per giungere, residualmente, all'Anomalìa (e cioè "al NON spiegabile razionalmente").
In questo frame, l'ipotesi "classica" è "duna" (del tipo ripple) e la dimostrazione a cui si vorrebbe arrivare è "pilastro" o "muro".
Morale: si dovrebbe - a mio parere - per essere logici e quindi (ed automaticamente) credibili, PRIMA eliminare il razionale (duna, accumulo di sabbia e detriti, margine esterno di un cratere; dosso etc.) e quindi, ad eliminazione completata (se e quando completata), dire "muro", "pilastro", "caseggiato" etc.
Partire dal "muro" e dal "pilastro" - parlo solo per esperienza e mi limito ad esprimere un punto di vista personale (professionale, ma personale) - porta solo alla consacrazione di fenomeni di semplice associazione visiva e quindi mnemonica.
E questo, sempre a mio parere, è un errore ed un modo di procedere che non porta da nessuna parte.
Però, giustamente, ognuno deve operare come crede. L'unico parametro che, in questo Campo, deve essere salvato (per salvare la Materia in sè e non perchè lo dico io, ovviamente) è l'onere (difficilissimo) della dimostrazione, che incombe su chi dichiara e che si sostanzia nella produzione di ragionamenti razionali, elementi di supporto - tipo immagini ulteriori -, ipotesi sostanziabili, speculazioni razionali e motivate etc.
Insomma: dire "a me sembra" - a mio modesto modo di vedere - non serve a nulla ed a nessuno, se non a quelli che (come Hoagland e qualche altro furbetto) con i "sembra" e gli "assomiglia/ricorda" hanno costruito fama e fortune davvero immense...
Un caro Saluto e Buone Ricerche!
[Modificato da Paolo CF 26/09/2008 21:12]