| | | OFFLINE | | Post: 117 | Registrato il: 10/07/2008 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Senior | |
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25/08/2008 14:27 | |
Gli ufo non atterrano, hanno paura. Ci hanno scrutato da lontano e hanno gridato: aiuto, gli alieni!
Noi ci facciamo la guerra. Inseguiamo l’integrazione, temiamo sia impossibile, mescoliamo attrazione e diffidenza. Talvolta sbandieriamo uno spirito di fratellanza che non abbiamo, altre nascondiamo per pudore un fastidio. Qualche volta ci turba l’intolleranza, altre siamo indignati per il pregiudizio.
Intanto le nostre strade colorate di lunghi abiti e di veli parlano lingue che non conosciamo, prendono usi che guardiamo perplessi o curiosi, mostrano che le magliette emporio armani e le scarpe gucci hanno fatto breccia nel sentimento anti-occidentale.
La crisi ci morde il fianco ma il consumismo non riesce a mollare la presa, la violenza e lo sbando covano sotto la cenere ma le paillettes regnano ancora sovrane.
In questo caos da capogiro, in questo bazar a cielo aperto, in questo mondo che impone divieti perché nulla è vietato, in questo tempo che consente tutto perché dentro e davanti ha il niente tutti si amano e si odiano, tutti sanno e nessuno capisce.
Tutti alla fermata di un autobus senza numero, sporco e malandato.
Tutti a sognare una ferrari rossa, bellissima, veloce, seducente.
Tutti a bersi l’anima. Per non pensare o per pensare che sia meglio dimenticare.
Percepiamo la follia. Ci sentiamo vittime di un disegno disastroso. Sentiamo che qualcuno tira perfidamente i fili del destino. Proviamo disgusto per quello che non è umano o lo è troppo per poterlo accettare. E vediamo che tutto corre, anche senza di noi. Che ci prende il fiatone ma non possiamo sederci. Che le parole diventano grosse e perdono senso. Che il giorno segue la notte che segue il giorno senza che luce e buio ci lascino spazio per essere dove e come vorremmo.
E a scrivere così ti senti addosso la veste assurda di una filosofia povera e inutile, che non spiega, non illumina, non rallegra, non apre porte. Ti fa solo restare nella dimensione irrisolta di un disagio che non ha spazio su questa terra. Perché su questa terra il disagio è un ingombro intollerabile. Guai a farsi troppe domande. Guai ad urlare davvero. Così deve andare, tu non puoi invertire la marcia.
D’altra parte ti cuci la bocca anche per stanchezza. Non sopporti più che la tua voce sia confusa con altre voci. Non sopporti più di essere un’occasione, che piace a qualcuno e ripugna ad altri. Non sopporti più che esistano solo i vicoli ciechi, i fanatismi dichiarati e quelli mascherati ma altrettanto irriguardosi. Se pronunci una frase ti appiccicano sulla pelle una etichetta, se esprimi un’idea appartieni a questo o a quel gruppo, se osi propendere per qualcosa sei filo non so che, se manifesti un dubbio sei contro non so che altro.
Siamo alieni. A noi stessi, alla storia, alla vita.
Facciamo orrore agli ufo. Non ci riconoscono più. Siamo extraterrestri, usurpatori della Terra.
Ho trovato questo articolo e lo inserito,perchè lo trovo molto significativo,rispecchia i nostri tempi. |