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La strana macchia su Titano

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2005 10:24
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Utente Illuminato
28/10/2005 04:14

La strana macchia su Titano
di Claudio Elidoro - Fonte: University of Arizona



Quella macchia più chiara sulla superficie di Titano non può proprio passare inosservata. Guardando le immagini riprese dalla Cassini nei suoi passaggi di fine marzo e metà aprile, anche i meno esperti notano chiaramente come a sudest della regione denominata Xanadu spicchi una zona particolarmente brillante. Il problema, però, è riuscire a stabilire cosa possa essere.
Molte le spiegazioni. Potrebbe trattarsi di una montagna, oppure di una struttura geologica più calda del resto della regione, oppure ancora potrebbe essere un sistema nuvoloso. Jason W. Barnes (University of Arizona - Lunar and Planetary Lab) e altri 34 ricercatori hanno pubblicato la loro risposta sul numero di Science dello scorso 7 ottobre. "Quella macchia - sintetizza Barnes - è una regione con composizione del tutto differente dal resto del satellite. La superficie di Titano è composta soprattutto da ghiaccio, ma in quel punto è stata contaminata da qualcosaltro. Determinare di cosa si tratti, però, è ancora impossibile".
Ma cosa ha portato i ricercatori a scartare le altre ipotesi?
Cominciamo dal sistema nuvoloso. Se quella macchia fosse un sistema di nubi, sarebbe immutato da tre anni a questa parte. Lo conferma il confronto tra le immagini della Cassini acquisite in occasione di cinque differenti sorvoli e quelle riprese dai telescopi terrestri. Certo, si potrebbe tirare in ballo una sorta di fitta e persistente nebbia che ristagna da tre anni solo in quel punto, ma sarebbe davvero complicato spiegarne l'origine e la durata.
"L'ipotesi della regione più calda rispetto al terreno circostante - spiega ancora Barnes - viene vanificata dalle rilevazioni stesse. Gli strumenti della Cassini, infatti, sono sensibili alla radiazione infrarossa emessa dalla superficie, ma in quella regione non hanno scorto nessuna differenza di temperatura. E questo ci porta anche a escludere una struttura montagnosa. Sulla sua cima, infatti, si dovrebbe registrare una temperatura inferiore".
Dalle prime avvisaglie, dunque, sembra proprio che Titano stia tenendo fede al suo ruolo di satellite misterioso e piuttosto complesso. Per i suoi appassionati studiosi si preannuncia un lungo periodo di interessanti sorprese.

------------------------------
Ragazzi che ne dite? Chiamo in causa sopratutto Pag3 e Saturnosky che si intendono di fisica e astronomia [SM=g27828]
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Utente Senior
28/10/2005 09:11

Bene...finalmente entra a grande richiesta anche titano nella discussione! [SM=g27827]:
sono sicuro che questa luna lontana ha in serbo grandi sorprese!
gia' la sua probabile composizione lascia grandi speranze per la possibile presenza di vita, e le possibilita' di colonizzazione sembrano esserci, in prospettiva futura compatibilmente al progresso degli spostamenti spaziali dell'uomo.
E' ormai provato dalle rilevazioni delle sonde spaziali che le condizioni di questo pianeta siano potenzialmente compatibili con la presenza di vita (mi ricordo che su questo forum "qualcuno" sosteneva che nel sistema solare non ci sonoambienti che permetterebbero la vita...)
per quanto riguarda l'immagine della macchia chiara ti posso dire la mia opinione personale...che vale come il 2 di picche [SM=g27828]
...credo che potrebbe trattarsi di una zona in cui la composizione chimica del ghiaccio abbia subito un alterazione, magari dovuta alla presenza sottostante di qualche "sorgente" emissiva di sostanze minerarie...magari una spegie di geyser sotto il ghiaccio.
restiamo in attesa che le rilevazioni delle missioni ci forniscano immagini e risposte su questa luna,che come ripeto,secondo me dara' grandissime soddisfazioni!
Pag3
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Utente Veterano
29/10/2005 07:17

Argomento molto interessante!! Partiamo da una precisazione: qeulla macchia che tu vedi è stata oggetto di studio ma non perchè sia particolarmente misteriosa ma perchè è statica cioè non si muove. Sicuramente ci saranno dinamiche particolari che fanno si che la macchia sia ferma e condensata su se stessa. Esclusa quindi qualsiasi causa non riconducibile ad eventi naturali escludo anche che ci sia vita anche microcellulare, anche se alcuni dicono il contrario. La superficie del satellite è troppo fredda per qualsiasi organismo biologico, forse negli oceani interni potrebbero sopravvivere alcuni microbi.
Se si analizza infatti l'atmosfera di Titano che è dominata dall'azoto, dal metano e altre molecole organiche, viene fuori una versione più fredda della Terra di 4,6 miliardi di anni fa. E com'è noto in quel periodo il nostro pianeta aveva solo un'attività geologia e non vita molecolare.
Su Titano la vità in superficie è quasi impossibile perché fa troppo freddo e non c'è acqua liquida. Tuttavia alcuni studi scientifici affermano che a 300 chilometri di profondità potrebbe esserci un oceano, profondo circa 100 chilometri composto principalmente da acqua liquida, e magari quale forma di vita elementare potrebbe esistere. Secondo me la ricerca di vita cellulare va fatta sul satellite di Giove chiamato Europa. E' molto più adatto in prospettiva ad ospitare la vita. Con un'atmosfera simile all nostra in futuro lo scenario potrebbe diventare molto interessante. Di Europa tu Pag che ne pensi?
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Utente Senior
03/11/2005 10:29

ciao saturnosky...scusa la risposta tardiva!
Europa e' uno dei satelliti piu' interessanti del nostro sistema solare, tanto che fin dalle prime immagini si e' meritato l'appellativo di "il mondo del bizzarro".
in effetti ci si e' trovati di fronte a un corpo celeste liscio come una palla da biliardo, solcati da linee regolari e assente da impatti meteorici.
i successivi rilevamenti hanno evidenziato che la sua superficie e' composta di ghiaccio, e apparentemente al di sotto di esso si troverebbe acqua allo stato liquido.
e' stato trovato una traccia di atmosfera di ossigeno,per cui le potenzialita' di ritrovamenti di forme di vita sono piuttosto alte.
vi allego una "scheda tecnica" del pianeta fatta dall'Esa,.
solarsystem.jpl.nasa.gov/planets/profile.cfm?Object=Jup_Europa&Display=Facts&Syste...
insomma...questo pianetino gia' osservato da Galileo sembra in pole position per la corsa al ritrovamento della vita nel sistema solare...

p.s....sempre per universalman...ma come cavolo fai a dire che nel sistema solare non c'e' possibilita' di vita???
non me la volgio prendere con te,ma dire un affermazione del genere e' controproducente!e qi non si parla di dischi volanti e omini verdi,grigi o blu,ma si tratta di fatti scientifici comprovati!
il nostro sistema solare e' un granello di sabbia nell'universo,e gia' qui c'e' piu' di un corpo celeste che potrebbe ospitare vita...
Universalman,il cosmo e' bello grande...magari una chanche agli "omini verdi" la potresti anche dare! [SM=g27827]:
come sai sono aperto al dialogo..percio' aspetto un parere! [SM=g27817]
Pag3
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Utente Master
04/11/2005 00:01

Re:

Scritto da: Pag3 03/11/2005 10.29
Universalman,il cosmo e' bello grande...magari una chanche agli "omini verdi" la potresti anche dare! [SM=g27827]:
come sai sono aperto al dialogo..percio' aspetto un parere! [SM=g27817]
Pag3



Non è che non voglio dare chanche ad omini verdi e simili, il punto è che secondo me ci dobbiamo decidere una buona volta su che cosa stiamo cercando. Se il presupposto è che siamo alla ricerca di vita monocellulare, batteri, microbi: va bene. Ci sono molti pianeti e persino molti satelliti che sono oggettivamente adatti ad ospitare la vita. Ma qui sapete meglio di me che si parla di altro: si analizzano le foto di marte e si parla di presunte basi aliene di cui sono rimaste le tracce, si parla di strane facce sul pianeta rosso, di tubi e conformazioni strane sulla luna, ed allora su questo siamo in disaccordo. Io nego la possibilità di vita intelligente e/o evoluta, vita in grado di evolversi. Questa non c'è. Ne oggi su marte ne ieri sulla Luna. E' inverosimile anche solo pensarlo. Se la Terrà fosse ( per esempio) distrutta da un meteorite sicuramente tra la catastrofe generale rimarebbero segni evidenti della nostra cività: ma non una mezza piramide o una faccia " presunta". Quindi si alla possibiltà di vita monocellulare o biologica in stato primario. No ad omini verdi, paperino, pluto, spiderman e king kong. [SM=g27828] ( Non prendertela Pag3 sai che scherzo [SM=g27827]: )
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Utente Senior
04/11/2005 09:41

Buondi' universal,ero sicuro della tua risposta!
Non preoccuparti non me la prendo. [SM=g27823]
Probabilmente allo stato attuale nel sistema solare oltre che sulla terra non ci sono altri organismi complessi,ma come tu stesso dici parliamo del presente.
Mi sembra di capire che hai delle buone conoscenze scientifiche,per cui saprai bene che ad esempio marte (e anche venere) hanno avuto caratteristiche morfologiche e ambientali probabilmente molto simili alle nostre,quindi come puoi escludere che magari 2 milioni di anni fa (butto a caso) non c'e' stata una forma di vita intelligente?
considera una cosa...
il colosseo ha piu' o meno 2000 anni...e come e' ridotto?non e' mica intero...e sono passati solo 2000 anni,in cui e' stato anche mantenuto e restaurato...non credi che se ci sono i resti di una civilta' marziana di 2 milioni di anni fa i resti nn sarebbero poi cosi'facili da vedere?
oltretutto le immagini che vediamo sono quelle che la nasa decide di fare vedere,e devi convenire che anche se avessero trovato evidenti prove non sarebbero cosi' propense a divulgarle,in quanto sarebbero molte le implicazioni anche etiche che si verrebbero a creare.
Universal,e' giusto dubitare come fai tu,ma ricorda che nessuno di noi,tu compreso ha in mano la verita' rivelata,e il dubbio e' positivo solo quando comprende l'ipotesi di potersi anche sbagliare.
davvero...senza rancore [SM=g27827]:
pag3

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Utente Illuminato
05/11/2005 09:27

Il punto è proprio la verità. Insomma nessuno può escludere una cosa solo perchè non rientra nelle cose che lui ritiene plausibili, si rischia di essere sempre quelli che seguono la massa e si fanno le proprie idee su quelle degli altri. "La verità è che la vita su altri peineti non solo è possibile ma è certa". Questa frase non l'ho detta io caro Universal ma l'ha pronunciata il segretario generale della NASA Sharing Technology. Noi poi dobbiamo cercare di capire dove questa vita si è sviluppata e in che stadio di avanzamento è oggi. E bada bene: non UNA vita, ma TANTE vite in MOLTI sistemi planetari diversi. Magari sono a 4000 anni luce dal nostro e non lo scopriremo mai. Magari sono solo ad un passo. Se l'uomo non cerca di andare oltre quella che conosce è finita. Siamo come siamo perchè da millenni avanziamo e aumentiamo le nostre certezze. Tu puoi avere quello che hai ora : internet , telefonino, tecnologia digitale ecc perchp dietro c'è qualcuno che si fa il mazzo. E a fanculo il perbenismo [SM=g27830]

[Modificato da Demirel81 05/11/2005 9.27]

[Modificato da Demirel81 05/11/2005 9.28]

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Utente Senior
05/11/2005 09:38

Demirel sono in accordo con te , ma secondo me stiamo andando Off topic. Per quanto riguarda Titano, mi sembra giusta la spiegazione data da Pag e Saturnosky. Europa mi entusiasma mi più, e anche se non sono un esperto mi è sembrato di capire che cmq non è su questi pianeti che si punta per scoprire tracce di vita, ma si guarda fuori dal sistema solare.

PS Che palle questi sermoni sul fatto che quello che abbiamo lo dobbiamo a chi c'era prima. Mi ricordi mia madre quando mi diceva che le a 16 anni non poteva uscire di casa se non con la "scorta del padre" [SM=g27814]
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Utente Senior
05/11/2005 09:39

Un'altra cosa: Universal dacci un taglio, perchè mi sembri prevenduto più che scettico. [SM=g27825]
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Utente Illuminato
06/11/2005 01:28

Off topic???? [SM=g27814]

Non mi sembra proprio [SM=g27834] . Io ho solo detto che noi abbiamo tutto quello che abbiamo perchè l'uomo ha continuato nella ricerca e nello sviluppo in tutti i campi, e tra questi anche la scoperta dello spazio. Sapete quanti esperimenti, quante nuove tecnologie si sono sperimentate in questi anni. Se l'uomo si cullasse sugli allori, viceversa rimaremmo fermi. Questo è valido anche per la ricerca di entità aliene extraterrestri. Mi infastiudisce chi liquida quella che potrebbe essere la più gorssa scoperta del genere umano come una chimera. E il Seti? e il progetto E.I.R ?

Per quanto riguarda Titano, io volevo solo sapere da chi se ne intendeva cosa ne pensavano loro. Senza avere universal man che mi accusa di essere uno stupidotto [SM=g27828]
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06/11/2005 14:34

Micromeganoide ti ricordo che ognuno qui esprime la propria opinione. Poi si può discutere ma non censurare ogni punto di vista. Mi sembra che Universal abbia espresso quello che è il suo pensiero nel rispetto, quindi non vedo perchè dovrebbe smettere di farlo. Ragazzi se non ci abbituiamo al fatto che la diversità di vedute è una valore e non un fatto negativo partiamo con il piede sbagliato.

Ora vi lascio continuare nella disamina di Titano, volevo solo chiarire questo punto [SM=g27811]

____________________________________
.::AMMINISTRATORE FORUM MONDO UFO::.
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Utente Senior
10/11/2005 07:11

E lui che provoca. Vabbè vorra dire che la prossima volta mi zittisco e mi mordo la lingua. Sorry [SM=g27830]
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Utente Veterano
11/11/2005 13:51

Anche a me Europa attira di più. Ho sentito dire che si potrebbe accellerare il processo di formazione di un'atmosfera simile a quella terrestre con tecniche che combinano i vari elementi chimici del pianeta. Mi chiedo se tutto questo è possibile.
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Utente Illuminato
14/11/2005 22:34

Anche io ho sentito questa cosa su discovery channel [SM=g27822]
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Utente Veterano
16/11/2005 10:24

L'idea dell'atmosfera artificiale è proibitiva ed era stata avanzata per marte e non per il satellite Europa. Posto che sia possibile, allo stato attuale delle conoscenze è un progetto che possiamo pensare di condurre in centinaia di secoli: Marte è un deserto con una temperatura media molto bassa e un’atmosfera estremamente rarefatta. Sarebbe necessario in primo luogo aumentare la pressione atmosferica, in modo da rendere possibile l’esistenza di acqua allo stato liquido.

Sono stati proposti vari metodi per ispessire l’atmosfera di Marte e riscaldare il pianeta, e in ultima analisi tutti fanno leva sull’incremento dell’effetto serra marziano: si potrebbe, secondo alcuni, utilizzare enormi specchi di 250 km di diametro che, riflettendo la luce solare, come giganteschi specchi ustori, sciolgano le calotte polari di Marte. Questo, secondo alcuni, determinerebbe un notevole rilascio di biossido di carbonio, che il gas che sulla terra è il responsabile maggiore dell’effetto serra. Un’altra possibilità è quella di “inquinare” l’atmosfera di Marte con gas che hanno un notevole effetto serra.

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