La strana macchia su Titano
di Claudio Elidoro - Fonte: University of Arizona
Quella macchia più chiara sulla superficie di Titano non può proprio passare inosservata. Guardando le immagini riprese dalla Cassini nei suoi passaggi di fine marzo e metà aprile, anche i meno esperti notano chiaramente come a sudest della regione denominata Xanadu spicchi una zona particolarmente brillante. Il problema, però, è riuscire a stabilire cosa possa essere.
Molte le spiegazioni. Potrebbe trattarsi di una montagna, oppure di una struttura geologica più calda del resto della regione, oppure ancora potrebbe essere un sistema nuvoloso. Jason W. Barnes (University of Arizona - Lunar and Planetary Lab) e altri 34 ricercatori hanno pubblicato la loro risposta sul numero di Science dello scorso 7 ottobre. "Quella macchia - sintetizza Barnes - è una regione con composizione del tutto differente dal resto del satellite. La superficie di Titano è composta soprattutto da ghiaccio, ma in quel punto è stata contaminata da qualcosaltro. Determinare di cosa si tratti, però, è ancora impossibile".
Ma cosa ha portato i ricercatori a scartare le altre ipotesi?
Cominciamo dal sistema nuvoloso. Se quella macchia fosse un sistema di nubi, sarebbe immutato da tre anni a questa parte. Lo conferma il confronto tra le immagini della Cassini acquisite in occasione di cinque differenti sorvoli e quelle riprese dai telescopi terrestri. Certo, si potrebbe tirare in ballo una sorta di fitta e persistente nebbia che ristagna da tre anni solo in quel punto, ma sarebbe davvero complicato spiegarne l'origine e la durata.
"L'ipotesi della regione più calda rispetto al terreno circostante - spiega ancora Barnes - viene vanificata dalle rilevazioni stesse. Gli strumenti della Cassini, infatti, sono sensibili alla radiazione infrarossa emessa dalla superficie, ma in quella regione non hanno scorto nessuna differenza di temperatura. E questo ci porta anche a escludere una struttura montagnosa. Sulla sua cima, infatti, si dovrebbe registrare una temperatura inferiore".
Dalle prime avvisaglie, dunque, sembra proprio che Titano stia tenendo fede al suo ruolo di satellite misterioso e piuttosto complesso. Per i suoi appassionati studiosi si preannuncia un lungo periodo di interessanti sorprese.
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Ragazzi che ne dite? Chiamo in causa sopratutto Pag3 e Saturnosky che si intendono di fisica e astronomia