| | | OFFLINE | | Post: 947 | Registrato il: 17/02/2012 | Sesso: Maschile | [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG] | Utente Esperto | |
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19/03/2015 01:12 | |
Io avevo sentito sette, sono contento siamo meno. C'è molta confusione, con i servizi segreti tunisini che hanno colpevolmente ignorato gli allarmi.
Non si sa ancora niente del comando che ha orchestrato l'attentato, se isis o cellule impazzite. Qui stiamo parlando di 5 persone che riescono a mettere in scacco tutto il parlamento, e poi il museo. Il terrorismo quando si mette in testa di fare queste azioni non ha bisogno di grandi numeri, vogliono solo la spettacolarizzazione.
La libia sta facendo da innesco per la destabilizzazione di tutte quelle zone.
In tunisia uno stato c'è si può supportare militarmente per far rimanere in piedi lo stato tunisino, noi abbiamo il gasdotto enrico mattei che ci fornisce gas e dalla tunisia, e un altro pericolo..che gli sbarchi verso le nostre coste si possono strumentalizzare ancora di più.
Belli mei siamo il paese europeo che ha più da perdere ma siamo impauriti e proni all'onu. Ci sono dei rapporti di forza, purtroppo la situazione è questa.
Non possiamo bombardare, non possiamo controllarli, siamo dei guardoni che si grattano le balle mentre stanno per rubargli in casa e uccidere la moglie.
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