Ma anche Repubblica non sbaglia, alla fine prima o poi un robot domestico entrerà nelle case di tutti per svolgere compiti più o meno importanti o addirittura vitali, è inevitabile. Già da tempo usiamo molte tecnologie che svolgono lavori al posto nostro.
Quello che mi ha colpito di questo progetto è che buona parte del software di controllo è open source, questo comporta dei vantaggi incredibili, a partire da un'insieme di più programmatori che scambieranno tra loro informazioni, i costi saranno nettamente più bassi e i tempi di sviluppo e test decisamente più brevi e accurati.
Lo svantaggio sarà solo dei complottisti che non potranno mai affermare che quel robot potrebbe occultare una qualche oscura procedura o oscuro comportamento