Parigi, strage terroristica islamica al giornale Charlie Hebdo: 12 morti

Massacro al giornale satirico Charlie Hebdo. Un commando armato ha fatto irruzione nella redazione uccidendo a colpi di kalashnikov almeno 12 persone. "Parlavano perfettamente francese", "hanno rivendicato di essere di al Qaida". Alcuni giornalisti cercano scampo sui tetti IL VIDEO

Sale il livello di allerta a Roma dopo l'assalto a Charles Hebdo. Sono stati potenziati i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili nella capitale e c'è una "particolare attenzione" verso le redazioni giornalistiche.


www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2015/01/07/franciaattacco-a-charlie-hebdo10-morti_6f0a3571-8f53-4804-a22e-fb2de7088...

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Un commando di Al Qaida ha assalto la redazione del giornale satirico con dei Kalashnikov.

Massacro al giornale satirico Charlie Hebdo. Un commando armato ha fatto irruzione nella redazione uccidendo a colpi di kalashnikov almeno 12 persone. "Parlavano perfettamente francese", "hanno rivendicato di essere di al Qaida". Alcuni giornalisti cercano scampo sui tetti.
Sale il livello di allerta a Roma dopo l'assalto a Charles Hebdo. Sono stati potenziati i servizi di vigilanza agli obiettivi sensibili nella capitale e c'è una "particolare attenzione" verso le redazioni giornalistiche.

I giornalisti scappati sul tetto dell’edificio.


Nell'attacco sono rimasti uccisi il direttore e vignettista Charb (Stephane Charbonnier), e altri tre noti vignettisti Cabu, Georges Wolinski, molto famoso anche in Italia, e il suo collega Tignous. Tra le vittime anche due agenti di polizia, altre quattro sono rimaste gravemente ferite, stando al bilancio del presidente francese François Hollande, immediatamente giunto sul luogo della strage.

Gli spari.


Secondo alcune testimonianze, dopo l'attacco i due assalitori sarebbero riusciti a fuggire, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto.

I due durante l'attentato hanno gridato "Allah u Akbar", Dio è grande: lo testimoniano le immagini girate dal giornalista Martin Boudot, trasmesse da France Televisions. Altri testimoni hanno detto di aver sentito che gli assalitori gridavano "vendicheremo il Profeta (Maometto, ndr)".
"Parlavano perfettamente francese", "hanno rivendicato di essere di al Qaida". Questa la testimonianza della vignettista Coco, presente all'attacco contro Charlie Hebdo al sito web de L'Humanité.

"E' stato un attentato terroristico, non c'è dubbio. La Francia è sotto shock", ha dichiarato Hollande. "Diversi attentati - ha aggiunto il capo dell'Eliseo - sono stati sventati nelle ultime settimane". Posti di blocco sono stati organizzati in tutta Parigi e il governo ha deciso l'immediato aumento del livello di allerta attentati terroristici in tutta l'Ile-de-France, la regione di Parigi. Polizia e gendarmi sono stati schierati davanti a scuole, edifici pubblici e redazioni di giornali. Il settimanale, già in passato nel mirino dei fondamentalisti islamici per vignette su Maometto, aveva pubblicato stamani in copertina una caricatura dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita oggi "Sottomissione", che racconta l'arrivo al potere in Francia di un presidente islamico. Circa un'ora prima dell'attacco, sul profilo twitter del giornale è apparsa una vignetta caricaturale del leader dell'Isis Abu Bakr al Baghdadi con gli auguri per il nuovo anno.

La vignetta di Honoré: “Auguri anche da Al Baghdadi. E soprattutto per la salute”.
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Renzi, violenza perderà sempre - "Orrore e sgomento per la strage di Parigi, vicinanza totale a Francois Hollande e Anne Hidalgo in questo momento terribile". Così il premier Matteo Renzi. "La violenza perderà sempre - afferma - contro la libertà e la democrazia".

E' l'attentato più cruento dal 1961 in Francia - Quello di oggi contro il settimanale satirico Charlie Hebdo è l'attentato più cruento commesso in Francia dal 1961, ai tempi della guerra di Algeria. Un attentato dell'Oas anti-indipendenza provocò 28 morti il 18 giugno, quando una bomba colpì il treno Strasburgo-Parigi a Vitry-Le-François.

Fonte: Ansa.it


Un filmato abbastanza forte è quello in cui si vedono i due terroristi sparare in strada. Sono completamente vestiti di nero e impugnano i kalashnikov.
Ad un certo punto corrono verso un poliziotto, riverso a terra ferito. Nonostante l’agente alzi le mani in segno di resa, lo raggiungono e lo freddano.
Il video è veramente forte, non adatto a tutti. Lo trovate qui:
www.blitzquotidiano.it/video/charlie-hebdo-video-youtube-terroristi-sparano-su-vittime-...


E noi continuiamo ad accogliere tutti, cerchiamo di farli integrare. Continuiamo a nasconderci dietro al dialogo, ad un mucchio di parole che nessuno ascolta. Ed è così che ringraziano. Queste persone non vogliono il dialogo.
Siamo in guerra. Lo siamo da anni. Non è una guerra come tutti la intendono, il nemico non indossa l’uniforme e non si schiera ai confini di una città con i carri armati e con altri centinaia di soldati.
Il nemico è in mezzo a noi, è come noi. Frequenta le nostre strade, i nostri ristoranti. Agisce da solo o in piccoli gruppi. E fino a quando non entra in azione, è invisibile agli occhi delle persone normali.
E’ una guerra che non sarà facile da vincere. Ma è ora di fare qualcosa. E lo dobbiamo fare subito. Prima che tocchi a noi.

_Thomas88_, 07/01/2015 15:53:

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E noi continuiamo ad accogliere tutti, cerchiamo di farli integrare. Continuiamo a nasconderci dietro al dialogo, ad un mucchio di parole che nessuno ascolta. Ed è così che ringraziano. Queste persone non vogliono il dialogo.
Siamo in guerra. Lo siamo da anni. Non è una guerra come tutti la intendono, il nemico non indossa l’uniforme e non si schiera ai confini di una città con i carri armati e con altri centinaia di soldati.
Il nemico è in mezzo a noi, è come noi. Frequenta le nostre strade, i nostri ristoranti. Agisce da solo o in piccoli gruppi. E fino a quando non entra in azione, è invisibile agli occhi delle persone normali.
E’ una guerra che non sarà facile da vincere. Ma è ora di fare qualcosa. E lo dobbiamo fare subito. Prima che tocchi a noi.

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Proprio per questo è difficile capire dov'è il vero nemico, siamo noi, sono le seconde generazioni che vivono e mangiano con noi, sono i nostri amici cresciuti con noi nelle grandi città, al liceo. Un sistema di valori incompatibile con il nostro, senza ipocrisia.

Noi però siamo l'Europa abbia un sistema di integrazione e di accoglienza, metterlo in discussione è far vincere loro. Chi ci dice che con il terrorismo islamico alle porte basta chiudere le frontiere per essere tranquilli?

Noi occidentali non siamo immuni da questo virus della follia, Anders Behring a Oslo ne ha uccisi 100.

Di tutto questo ne é completamente responsabile e colpevole quella maledetta politica perbenista di sinistra che promuove l'integrazione e la globalizzazione culturale. Questi radical chic dei miei stivali! Benpensanti da salotto che andrebbero messi al rogo come nel medioevo.

Piazzate cecchini alle frontiere e gommoni da pattugliamento in mezzo al mare. Facessero fuoco a prima vista! E poi vediamo se vengono ancora in Europa a rompere le scatole.

Fra un pó arriveranno anche qui in italia e a roma vedrete...

Questi non sono clandestini, sono cittadini francesi o con doppio passaporto.

E' inutile discutere, bisogna andare al cuore del problema che non è in europa ma in medio oriente, finchè non si risolveranno quelle questioni e l'america per prima seguita da mezzo mondo noi compresi non deciderà di tornarsene a casa ma vorrà ad ogni costo imporre la propria democrazia avremmo sempre piu cellule terroristiche che faranno stragi di poveri innocenti che non c'entrano un caxxo.

Per come la vedo io purtroppo questo non succederà perchè questi attacchi terroristici servono a chi comanda a giustificare difronte all'opinione pubblica (per la maggior parte contraria alla guerra) altre azioni militari e quindi a spendere altri soldi in armamenti e questo circolo non finirà mai.

((Sestante(, 07/01/2015 17:20:

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Questi non sono clandestini, sono cittadini francesi o con doppio passaporto.

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non sappiamo se sono francesi o clandestini

il fatto che parlassero perfettamente francese non è una prova della loro nazionalità. Potrebbero benissimo essere cittadini africani arrivati con le imbarcazioni in Italia e poi smistati nel resto d'europa. In Africa è pieno di stati in cui si parla francese..

cmq, cittadini francesi o no, il problema dell'integrazione è sempre a monte di tutte queste vicende

Nel 2015 ancora siamo costretti a registrare dei morti x delle vignette reliiose di stampo satirico. Isis alquaeida sono dei terroristi fermi al medioevo. Credo sia giunta l'ora di debellare questo cancro che impedisce perfinodi fare della satira magari fuori luogo ma pur sempre satira.
Non oso immaginare le famiglie delle vittime che perdono i propri cari x motivi cosi futili.

MarcoCanisto, 07/01/2015 18:54:

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Credo sia giunta l'ora di debellare questo cancro

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Dillo a me...poi se uno la va a dire in giro lo scambiano pure per razzista. Che schifo di mondo, senza valori senza ideali..

Cruciani e parenzo oggi alla zanzara avevano un tipo che sostanzialmente ha detto che se la sono cercata. Ha detto che in francia c'è islamofobia, fate voi...

uando, 07/01/2015 17:23:

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E' inutile discutere, bisogna andare al cuore del problema che non è in europa ma in medio oriente, finchè non si risolveranno quelle questioni e l'america per prima seguita da mezzo mondo noi compresi non deciderà di tornarsene a casa ma vorrà ad ogni costo imporre la propria democrazia avremmo sempre piu cellule terroristiche che faranno stragi di poveri innocenti che non c'entrano un caxxo.

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Se noi, Europa, USA, Australia, Canada, non eravamo in Medio Oriente a combattere questa gente, loro sarebbero venuti a romperci ugualmente.
Non pensare che senza Guerra del Golfo del 1991, Invasione dell'Afghanistan e Guerra in Iraq degli anni 2000 non ci sarebbero stati Al Qaida e l'ISIS.
Al Qaida è nata durante l'invasione russa dell'Afghanistan. L'ISIS è vero che è nato per combattere l'invasione USA dell'Iraq ma è nato dalla cellula di Al Qaida nel paese, e questa gente uccide e avrebbe ucciso ugualmente se non c'erano i Marines.
Guarda con chi se la prendono: non prendono di mira solo gli occidentali ma la loro stessa gente, i musulmani sciiti, le donne, chi non la pensa come loro.
Stanno ancora nel medioevo. "Chi non la pensa uguale a noi, lo uccidiamo"

Facciamo un gioco: immaginiamo un mondo in cui gli americani stanno in America a giocare a Football, gli inglesi in Gran Bretagna a bere il thè, i francesi in Francia a mangiare le baguette. Niente ISAF in Afghanistan o coalizione in Iraq.
Nell'ex paese di Saddam l'ISIS massacra comunque i cristiani, i Kurdi, gli Yazidi, gli Sciiti.
Questi non trattato, sparano. E se nessuno li contrasta arrivano comunque ad attaccare i Cristiani in Occidente. Attaccano noi.
Dopo ci sono gli interessi dietro, come in ogni cosa. Ma la gente laggiù muore. E qualcosa va fatto.

"Affinchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino ad agire" Edmund Burke

Così la penso, da anni.

E' un discorso complicato, la francia ha un problema specifico di terrorismo islamico algerino, e le nuove generazioni sono cresciute con un odio represso per i danni del colonialismo.

E' atroce che questi ragazzi siano francesi come conferma la loro carta d'identità. E' fallita la politica di integrazione sul modello europeo del welfare state aperto a tutti e dell'accoglienza a qualunque costo. Anche nella civilissima svezia il modello sta crollando.

Das1o, 07/01/2015 21:55:

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le nuove generazioni sono cresciute con un odio represso per i danni del colonialismo.

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si ma i paesi dell'africa o del Medioriente che fino al II dopoguerra sono stati colonizzati, che hanno fatto tutto quel tempo per evitare di stare sotto il dominio dell'europa e dell'occidente in generale? nulla! parliamo di popolazioni che fino a 50 anni fa erano aborigeni e primitivi mentre noi (occidente) giá stavamo mandando i primi satelliti in orbita, avevamo giá il boom economico, e la maggior parte dei ceti sociali godeva di politiche di welfare che persino oggi ce le sogneremmo

quindi se per tutto questo tempo si sono fatti colonizzare, si chiedessero perché. La colpa non é solo dell'opportunismo occidentale, ma anche della debolezza di questi paesi e della loro propensione a farsi conquistare. Dai, ancora oggi non sono in grado di sviluppare forme di democrazia stabili e modelli di sviluppo economico degni di un paese civile...eppure a me sembra che l'europa, l'onu, gli usa, hanno fatto di tutto e continuano ancora oggi a fare di tutto per aiutarli.

E questo è il ringraziamento..

gli permettiamo di professare la loro religione, l'islam, qui in italia e nel resto del mondo

non li obblighiamo a nessun tipo di controllo su chi gestisce e finanzia le loro strutture religiose (ma forse ora è il caso di cominciare a farlo)

hanno gli stessi diritti dei cittadini nazionali, fra poco riconosceranno lo ius soli ecc ecc

sono uguali a noi in tutto e per tutto, hanno gli stessi diritti, stessa libertá di iniziativa economica, stesso potere elettorale, stesso tutto!

non c'è alcun motivo per giustificarli!

Thomas io non credo che sia come dici tu, ho una visione un pò diversa, non credere che gli americani siano così buoni, sai quante violenze fanno e quanti morti civili? Pensi che gli americani stiano laggiu veramente per difendere i diritti dei piu deboli e delle donne e non per curare i loro interessi? Pensi che L'italia stia laggiu in missione di pace con l'esercito? IO No, Il fatto è che questi criminali non hanno un esercito vero e proprio ma combattono la loro guerra facendo attentati dove chi muore non c'entra mai niente, questo è un dramma , ma guarda bene che tutti i crimini che hanno commesso gli americani contro quei popoli non sono da meno.
ora devo andare....scusate se ho scritto di fretta o non sono stato chiaro.

uando, 08/01/2015 09:50:

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... non credere che gli americani siano così buoni, sai quante violenze fanno e quanti morti civili?

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Fino a poco tempo fa la pensavo più o meno allo stesso modo, più che altro sul fatto che l'Islam dovrebbe essere una religione che si basa sulla pace.
Un musulmano è sempre e comunque un terrorista? Di principio appunto non dovrebbe esserlo, anzi il contrario, ma i fatti ci dimostrano ogni giorno che forse non è così.

Sto un po' generalizzando perché io non so esattamente come stanno realmente le cose se non le informazioni che leggo come tutti ma inizio a percepire un pericolo che diventa sempre più reale, già anni fa annunciato ad esempio da Oriana Fallaci che si è sempre schierata contro l'Islam in generale contro l'idea di una possibile integrazione e pacifica convivenza ritenendo questa impossibile.

Comincio a pensare che non sia una questione di razzismo o di intolleranza, troppo facile pensarla così, c'è un problema di fondo che qualcuno propone come integrazione ma nessuno ci spiega come sia possibile una pacifica convivenza quando una delle 2 parti ha come scopo primario quello di convertire con le buone o con le cattive e che giudica tutto ciò che è fuori dall'Islam come "un cane infedele".

Che poi non è che i Cristiani siano da meno, forse ne hanno massacrati più loro che altre religioni nel "misericordioso" tentativo di conversione.

E' assurdo, spaventoso, sangunario, tutto il mondo che ruota intorno a una religione che in nome di un Dio e sulla base di parole scritte da individui evidentemente disturbati mentalmente, ma che si dichiarano "loro tramite", impone regole e azioni che sono tutto tranne che positive.
La storia ce lo racconta, dove ci sono religioni ci sono i più grandi spargimenti di sangue, senza contare gli insegnamenti che impongono modi di vivere e azioni che violentano di fatto il pensiero pacifico.

_X-721_, 08/01/2015 12:33:

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Che poi non è che i Cristiani siano da meno, forse ne hanno massacrati più loro che altre religioni nel "misericordioso" tentativo di conversione.

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Condivido tutto il tuo discorso tranne questo.

Se é vero che anche i Cristiani hanno fatto massacri in nome di Dio e della religione, é anche vero che queste guerre sono avvenute 800 anni fa. Peró col tempo noi ci siamo evoluti, mentre loro sono rimasti i barbari che sono sempre stati.
Inoltre, se proprio dobbiamo dire le cose come stanno, le Crociate sono state fatte non per imporre la religione cristiana nell'impero romano d'oriente, come molti storici insistono a dire. Semplicemente, sono state fatte per difenderci dalle invasioni barbariche dei musulmani che giá all'epoca avevano cominciato a fare quello che stanno facendo oggi: e cioè imporre la loro religione in territori che non sono i loro, dove le persone hanno il diritto e la libertá di professare altre religioni.

Le crociate sono state un tentativo di difenderci da questi barbari, non un massacro verso di loro. E visto come vanno le cose, penso proprio che é giunto il momento di ricominciare una bella guerra contro questi maledetti.

Ma il punto non é solo questo: il problema é che é proprio la religione islamica ad essere uno stimolo alla delinquenza, al terrorismo, al fanatismo.

E' un pó come essere un satanista: anche se ti astieni dal sacrificio degli umani e delle bestie, prima o poi ci caschi. Per quanto pensi di poterti astenere.. Il fondamentalismo islamico é proprio questo: prendere alla lettera il corano significa diventare dei terroristi.


E finisco: oggi i cristiani sono i più perseguitati al mondo. Solo che ci si ricorda solo delle persecuzioni agli ebrei durante l'era nazista, ci si preoccupa di difendere le categorie "più deboli" della società, ci si preoccupa dell'ISLAMOFOBIA...e dei cristiani chi si preoccupa? La gente é in grado solo di vedere le pecche del cristianesimo..

kinaido, 08/01/2015 12:53:

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Condivido tutto il tuo discorso tranne questo.

Se é vero che anche i Cristiani hanno fatto massacri in nome di Dio e della religione, é anche vero che queste guerre sono avvenute 800 anni fa. Peró col tempo noi ci siamo evoluti, mentre loro sono rimasti i barbari che sono sempre stati.
Inoltre, se proprio dobbiamo dire le cose come stanno, le Crociate sono state fatte non per imporre la religione cristiana nell'impero romano d'oriente, come molti storici insistono a dire. Semplicemente, sono state fatte per difenderci dalle invasioni barbariche dei musulmani che giá all'epoca avevano cominciato a fare quello che stanno facendo oggi: e cioè imporre la loro religione in territori che non sono i loro, dove le persone hanno il diritto e la libertá di professare altre religioni.

Le crociate sono state un tentativo di difenderci da questi barbari, non un massacro verso di loro. E visto come vanno le cose, penso proprio che é giunto il momento di ricominciare una bella guerra contro questi maledetti.

Ma il punto non é solo questo: il problema é che é proprio la religione islamica ad essere uno stimolo alla delinquenza, al terrorismo, al fanatismo.

E' un pó come essere un satanista: anche se ti astieni dal sacrificio degli umani e delle bestie, prima o poi ci caschi. Per quanto pensi di poterti astenere.. Il fondamentalismo islamico é proprio questo: prendere alla lettera il corano significa diventare dei terroristi.

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Queste congetture lasciano il tempo che trovano. I testi sacri di tutte le religioni del mondo hanno al loro interno tutto e il contrario di tutto, il che facilita strumentalizzazioni di ogni genere. Detto questo, svillaneggiare culture e religioni altrui è poco carino e si presta a essere interpretato come un'aggressione.

Delta.Force, 08/01/2015 13:39:

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Queste congetture lasciano il tempo che trovano. I testi sacri di tutte le religioni del mondo hanno al loro interno tutto e il contrario di tutto, il che facilita strumentalizzazioni di ogni genere. Detto questo, svillaneggiare culture e religioni altrui è poco carino e si presta a essere interpretato come un'aggressione.

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Siamo d'accordo, il passo successivo però non è massacrarli con armi automatiche.
Il giornale francese prendeva di mira anche il papa, era una satira pungente e sgradevole ma è la forza della libertà di pensiero.
La differenza tra le stragi dei bianchi come quella ad oslo e quelle mussulmani è che il tipo norvogese era un povero pazzo singolo, i musulmani agiscono in nome del profeta in una rete organizzata, con consenso popolare e sgozzano e uccidono h24.
Fanno male alla loro religione e al corano stesso e all'islam che è una religione pacifica, e agli occhi dell'opinione pubblica arriva l'equazione tutti gli arabi sono terroristi.