Lo spazio-tempo non può mai violare la teoria della relatività.
L'ostacolo della distanza luminare rimane per tutti gli esopianeti e i sistemi stellari in prossimità della Terra, a partire dagli ammassi più conosciuti. Oltre gli anni luce in doppia cifra è molto difficile un'interazione umani terrestri, lo sostiene anche Shostak.
Lo spazio tempo non elimina il problema delle distanze, semmai lo riduce, e rimangono valide tutte gli altri problemi sull'energia necessaria, l'accelerazione, la conservazione della specie durante il viaggio. Al massimo l'ipotesi dello spazio tempo come fluido può aiutare a unire teoria generale della relatività e meccanica quantistica. State parlando di viaggiare a velocità luminari ma sono fotoni! Dobbiamo riportate tutto a navicelle con una massa enorme, che devono effettuare un'accelerazione iniziale. Sono scenari da fantascienza, per quello si chiama fisica teorica.