KOSLINE, 08/02/2012 00.12:
consiglio cam 4 se non hai altro di meglio nel reale
Ammazza sei esperto vedo
Ho letto la discussione e propongo un contributo perfetto sia per la questione vacino sia per la storia di andare contro natura citata da kosline.
Si presume che una vaccinazione ci aiuti a costruire immunità nel nostro sistema nei confronti di organismi potenzialmente dannosi che causano malessere e malattia. Tuttavia il nostro sistema immunitario è già programmato a farlo, in risposta ad organismi che invadono naturalmente il nostro corpo.
La maggior parte degli organismi che generano malattia, entra nel corpo attraverso le mucose del naso, della bocca, del sistema polmonare o del tratto digestivo, non attraverso una iniezione.
Queste membrane mucose hanno un loro sistema immunitario, chiamato IgA e che è un sistema diverso da quello attivato quando il vaccino viene iniettato nel corpo. Questo sistema IgA è la prima linea di difesa del corpo. Il suo lavoro è combattere gli organismi invadenti nei loro punti di ingresso, riducendo o addirittura eliminando il bisogno di attivare il sistema immunitario del corpo.
Quando si inietta un vaccino nel corpo e soprattutto quando questo lo si combina ad un immuno-coadiuvante come lo squalene), il nostro sistema immunitario IgA viene bypassato e il nostro sistema immunitario va su di giri in risposta alla vaccinazione.
E’ contrario alla natura iniettare organismi nel corpo per provocare la immunità e la vaccinazione porta in sé un enorme potenziale per danneggiare seriamente la vostra salute.
Il maggiore ingrediente in un vaccino sono i virus morti o quelli vivi che sono stati attenuati (indeboliti e resi meno nocivi). I vaccini contro la influenza contengono anche un numero di tossine chimiche, incluso il glicole etilenico (antigelo), la formaldeide, il fenolo (acido carbolico) e persino antibiotici come Neomicina e streptomicina.
In aggiunta ai virus e ad altri additivi, molti vaccini contengono anche immunocoadiuvanti come l’alluminio e lo squalene.
Lo scopo di un immuno-coadiuvante, aggiunto al vaccino, è quello di aumentare la risposta immunitaria alla vaccinazione. I coadiuvanti fanno si che il sistema immunitario iperreagisca alla introduzione dell’organismo contro il quale si è stati vaccinati.
Questi coadiuvanti si suppone che facciano il lavoro più velocemente (ma certamente non in modo più innocuo), cosa che riduce la quantità per dose di vaccino, ma anche il numero di dosi somministrate ad ogni individuo. Tanto minore sarà il vaccino richiesto per ogni individuo tanto più dosi individuali saranno disponibili per le campagne di vaccinazione di massa.
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Non cose che dico ma Meryl Nass, una autorità in merito ai vacini.