È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Scorpacciata di un buco nero in diretta

Ultimo Aggiornamento: 16/12/2011 12:02
OFFLINE
Post: 346
Registrato il: 08/09/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
15/12/2011 15:55

Video
www.lescienze.it/news/2011/12/14/video/simulazione_nube_che_cade_su_buco_nero_via_lattea-7...

L'attrazione fatale del buco nero al centro della Via Lattea

La nube di polvere e gas ionizzato, che ha una massa pari a tre volte quella della Terra, sta passando pericolosamente vicino al buco nero al centro della nostra galassia, che ha già iniziato a deformarla e a sfrangiarla. E nel giro di pochi anni la distruggerà completamente, permettendo agli astronomi di osservare per la prima volta "in diretta" e da vicino un simile evento cosmico (red)

Per la prima volta è stata osservata un'imponente nube di gas - parecchie volte più massiccia della Terra - che sta avvicinandosi, accelerando sempre più, al buco nero al centro della Via Lattea. L'osservazione di questo inesorabile evento è stata realizzata dagli astronomi del Max-Planck Institut per la fisica extraterrestre, a Garching, nel quadro di una ricerca ventennale che tiene sotto osservazione il comportamento del buco nero supermassiccio che si trova al centro della nostra galassia, noto anche come Sgr A* (Sagittario A-star).

Come è illustrato in un articolo pubblicato su "Nature", grazie al VLT dell'ESO i ricercatori diretti da Reinhard Genzel hanno potuto rilevare che negli ultimi sette anni la velocità di questa nube è quasi raddoppiata, superando gli 8 milioni di chilometri all'ora. Viaggia su un'orbita molto allungata e a metà del 2013 passerà ad appena 40 miliardi di chilometri (36 ore luce) dall'orizzonte degli eventi del buco nero, una distanza estremamente ridotta in termini astronomici. (Per confronto, la distanza tra il Sole e la stella più vicina e più di quattro anni-luce.)


L'illustrazione mostra la progressiva distruzione della nube di gas che si sta avvicinando al buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia. Cortesia ESO/MPE/Marc Schartmann


Questo oggetto è molto più freddo del gas circostante (solo circa 280 gradi centigradi) ed è composto per la maggior parte da idrogeno ed elio. È una nube di polvere e gas ionizzato di massa pari a circa tre volte quella della Terra. La nube risplende a causa della forte radiazione ultravioletta prodotta dalle stelle calde che la circondano, nel cuore affollato della Via Lattea.

La densità attuale della nube è molto più alta di quella del gas che circonda il buco nero. A mano a mano che la nube visi avvicinerà, la pressione esterna in continuo aumento comprimerà la nube. Nello stesso tempo l'enorme attrazione gravitazionale esercitata dal buco nero, che ha una massa di circa quattro milioni di volte quella del Sole, continuerà a far accelerare la nube verso l'interno e a distenderla lungo l'orbita.

"L'idea di un astronauta vicino ad un buco nero che viene allungato come uno spaghetto è molto familiare nella fantascienza. Ma ora possiamo vedere che ciò accade veramente a questa nube appena scoperta, che non sopravviverà all'esperienza," spiega Stefan Gillessen, primo autore dell'articolo.

La nube già risente degli effetti della presenza del buco nero. I suoi bordi sono sfrangiati e dal 2008 al 2011è apparsa sempre più disgregata: gli astronomi si aspettano che nei prossimi anni la nube si dissolva completamente.


Queste immagini riprese nell'arco dell'ultimo decennio con lo strumento NACO instrument del Very Large Telescope dell'ESO mostrano lo spostamento di una nube di gas che sta cadendo verso il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Cortesia ESO/MPE


Ci si aspetta anche che la materia divenga molto più calda avvicinandosi al buco nero nel 2013 e probabilmente inizierà a produrre raggi X. Attualmente non c'è molta materia vicino al buco nero, perciò il "pasto" che sta per essere servito sarà la fonte dominante di rifornimento per il buco nero nei prossimi anni.

Quanto all'origine della nube, si presume che il materiale provenga da stelle massicce e giovani nelle vicinanze che perdono massa rapidamente a causa dei forti venti stellari, che ne soffiano via il gas. Una nota stella doppia, in orbita intorno al buco nero centrale, potrebbe essere la fonte dei venti stellari la cui collisione ha portato alla formazione della nube.

"I prossimi due anni saranno molto interessanti e dovrebbero darci informazioni preziose sul comportamento della materia attorno a questi straordinari oggetti massicci", ha concluso Reinhard Genzel.

[SM=g8884]
OFFLINE
Post: 5.607
Registrato il: 18/05/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
15/12/2011 16:05

be' tutti dobbiamo mangiare [SM=g1420769]

bella scoperta , che ci fa' capire quante cose ancora dobbiamo scoprire [SM=g1950684]
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
15/12/2011 16:23

OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
15/12/2011 22:36

Addirittura ho sentito in un documentario che si formano buchi neri anche sulla terra continuamente. Solo che hanno una massa troppo esigua e quindi scompaiono in pochi istanti.
Non so se sia vera questa cosa [SM=j1950678]
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
15/12/2011 22:57

Re:
Andrea.ufoonline, 15/12/2011 22.36:

Addirittura ho sentito in un documentario che si formano buchi neri anche sulla terra continuamente. Solo che hanno una massa troppo esigua e quindi scompaiono in pochi istanti.
Non so se sia vera questa cosa [SM=j1950678]



Penso ti riferisca a questo, la notizia è recente, si tratta dello studio di Aron.P. VanDevender e J. Pace VanDevender, ricercatori dei Sandia National Laboratories di Albuquerque in New Mexico.

Micro buchi neri a spasso per la Terra

Invece di assorbire la materia, per complessi meccanismi quantistici la manterrebbero in orbita attorno a sé formando degli equivalenti gravitazionali degli atomi

I micro buchi neri dalle dimensioni infinitesimali che si sarebbero formati all'epoca del Big Bang potrebbero ancora esistere e attraversare giornalmente la Terra senza rappresentare un pericolo per il pianeta. L'ipotesi è stata avanzata da due ricercatori dei Sandia National Laboratories ad Albuquerque, Aaron P. VanDevender e J. Pace VanDevender, che la descrivono in un articolo postato sul sito di ricerca arXiv.org. [1]

Questi mini buchi neri si comporterebbero in modo alquanto differente da quelli solitamente considerati in astrofisica, nati dal collasso di stelle. Questi buchi neri primordiali formatisi nel corso del Big Bang avrebbero una massa molto variabile compresa fra una massa di Planck e i miliardi di tonnellate, ma comunque molto inferiore a quella dei buchi neri astrofisici, pur possedendo una densità straordinariamente elevata.

I ricercatori hanno calcolato che per masse in inferiori ai 1012 kg questi mini buchi neri non assorbirebbero la materia (per complessi problemi quantistici legati al loro raggio di Schwarzschild), e la manterrebbero in orbita attorno a sé a una certa distanza, un po' come gli elettroni attorno a un nucleo, creando un sistema che hanno chiamato equivalente gravitazionale di un atomo (GEA, Gravitational Equivalent of an Atom).

Secondo le teorie correnti i buchi neri dovrebbero col tempo invecchiare e "morire" per evaporazione quantistica, e questo dovrebbe produrre una firma elettromagnetica nello spettro X, che finora però non è mai stata osservata, cosa che potrebbe essere imputata o al fatto che queste strutture siano in realtà molto meno numerose del previsto, o che esse non evaporano. Secondo i VanDevender proprio quest'ultima potrebbe essere la spiegazione corretta e in tal caso la materia legata in un GEA dovrebbe produrre un altro tipo di emissioni, già rilevabili con le tecnologie disponibili, e di queste bisognerebbe andare alla ricerca.

"L'evaporazione quantistica è un elemento centrale delle teorie sulla gravità quantistica. Il nostro studio si è chiesto: che cosa succede se un mini buco nero non evapora? Abbiamo mostrato che può interagire con la materia ed essere rilevabile. Se riuscissimo a osservare simili oggetti, questo avrebbe un notevole impatto sulla nostra concezione della gravità quantistica."

"La preoccupazione che un GEA terrestre assorba il pianeta ricordano quelle all'inizio del XX secolo, quando ci si aspettava che gli elettroni orbitanti attorno a un nucleo perdessero la loro energia e cadessero su di esso", aggiungono i ricercatori. "Ma poiché i livelli energetici dell'elettrone sono quantizzati e il raggio dello stato fondamentale è molto maggiore di quello del nucleo, la probabilità che un elettrone sia catturato dal nucleo e svanisca è infinitamente piccola. Allo stesso modo le particelle di massa m è estremamente improbabile che cadano nel buco nero al centro di un GEA. Ma se ciò avvenisse emetterebbero un'energia osservabile." I ricercatori hanno calcolato che per assorbire la Terra uno di questi micro buchi neri dalla massa di un chilogrammo richiederebbe 1033 anni, laddove l'età dell'universo attuale è di circa 13,7 x 109 anni.

Secondo i ricercatori, i buchi neri di massa attorno alle 100 tonnellate sarebbero di particolare interesse perché potrebbero essere dei candidati a formare la materia oscura. "Sarebbe difficile ma non impossibile rilevarli mentre attraversano la Terra. La capacità di un GEA di emettre radiazione rilevabile è piccola ma esiste." (gg)

www.lescienze.it/news/2011/05/14/news/micro_buchi_neri_a_spasso_per_la_terra...



[1] La pubblicazione

Structure and Mass Absorption of Hypothetical Terrestrial Black Holes

A. P. VanDevender, J. Pace VanDevender

arxiv.org/abs/1105.0265

Qua si può scaricare

arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1105/1105.0265v1.pdf



OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
15/12/2011 23:02

Una roba del genere Eone [SM=g6794] ! Ma voi avete capito dove va la materia che inglobano i buchi neri?
Ne ho sentito di tutti i colori [SM=g8909] ... Viene sparata in un'altra dimensione o semplicemente distrutta, boh!
OFFLINE
Post: 346
Registrato il: 08/09/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
15/12/2011 23:44

Per quel poco che ne so e per quel poco che ho letto finora, la risposta più sensata in questo caso sarebbe il "so di non sapere". Di qualsiasi cosa che valica l'orizzonte degli eventi di un buco nero non si può avere più alcuna informazione in alcun modo.
Poi si dice che dentro non valgano più le leggi della fisica.
Si dice che i buchi neri siano delle sorte di stargate.
Oppure che siano delle porte verso altri universi o dimensioni.
Che siano collegati a dei buchi bianchi (l'opposto dei buchi neri) (mai osservati finora) grazie ad un wormhole e che quindi la materia inghiottita poi fuoriesca da qualche altra parte dell'universo.
Oppure che più banalmente e semplicemente la materia venga compressa in maniera inimmaginabile, tanto che una montagna come il monte Everest diverrebbe più piccola di un granello di sabbia. Ciò comporterebbe che il buco nero sia molto piccolo ed enormemente denso, se non addirittura in maniera ancor più estrema puntiforme ed infinitamente denso.
L'unico modo per saperlo sarebbe andare a controllare di persona, ma la tua scoperta, purtroppo, non potresti più comunicarla a nessuno.
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
15/12/2011 23:58

Re:
Mentitore, 15/12/2011 23.44:

Per quel poco che ne so e per quel poco che ho letto finora, la risposta più sensata in questo caso sarebbe il "so di non sapere". Di qualsiasi cosa che valica l'orizzonte degli eventi di un buco nero non si può avere più alcuna informazione in alcun modo.
Poi si dice che dentro non valgano più le leggi della fisica.
Si dice che i buchi neri siano delle sorte di stargate.
Oppure che siano delle porte verso altri universi o dimensioni.
Che siano collegati a dei buchi bianchi (l'opposto dei buchi neri) (mai osservati finora) grazie ad un wormhole e che quindi la materia inghiottita poi fuoriesca da qualche altra parte dell'universo.
Oppure che più banalmente e semplicemente la materia venga compressa in maniera inimmaginabile, tanto che una montagna come il monte Everest diverrebbe più piccola di un granello di sabbia. Ciò comporterebbe che il buco nero sia molto piccolo ed enormemente denso, se non addirittura in maniera ancor più estrema puntiforme ed infinitamente denso.
L'unico modo per saperlo sarebbe andare a controllare di persona, ma la tua scoperta, purtroppo, non potresti più comunicarla a nessuno.




Ecco Mentitore, è estremamente interessante questo argomento [SM=g8320] !Da queste cose mi rendo conto che siamo ancora all'inizio della scoperta del cosmo.

Siamo solo un minuscolo puntino nell'enorme universo e le nostre conoscenze sono veramente misere, forse è il caso di ridimensionare il nostro enorme ego umano...

Anche io ho sentito quello che hai detto tu!

Anche che buchi neri erano delle stelle giganti rosse e una volta "morte" si collassano su se stesse e la materia al loro interno è talmente densa che esercitano una tale gravità da catturare persino la luce [SM=g1420770]
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
16/12/2011 12:02

La risposta di Mentitore sulla natura dei buchi neri è sicuramente quella più vicina alla realtà, praticamente non sappiamo nulla se non ipotesi.

Probabilmente in tale campo la voce più autorevole è quella del fisico Stephen Hawking, preferisco l'appellativo di genio. [SM=g1420767]

it.wikipedia.org/wiki/Stephen_Hawking

Nel 2004 ha rivisto la sua teoria.

www.focus.it/stephen_hawking_sui_buchi_neri_avevo_torto_...

www.lescienze.it/news/2004/07/20/news/hawking_cambia_idea_sui_buchi_neri...

Qua un documentario con la consulenza di Hawking dove si trovano le diverse teorie.












Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:56. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.