Mi piacerebbe aprire questo topic per discutere riguardo a questo argomento...
Cosa ne pensate?
Credo che chiunque abbia un animale domestico (cane o gatto), almeno una volta lo avrà visto fissare un punto per parecchi minuti dove non c'era assolutamente nulla. O a volte avere strani comportamenti verso un punto dove di nuovo non c'era niente.
Sono curioso di sapere le vostre esperienze in merito e le vostre idee a riguardo.
Via con la discussione!
Inizio riportando un articoletto della Stampa:
Anni orsono, vivevo fuori Torino, tutte le sere rientravo a casa verso le sette e lui era lì fermo, al bordo della strada, seduto, con lo sguardo perso verso il bosco. Al principio pensai che stesse aspettando qualcuno, magari il suo proprietario che gironzolava fra gli alberi alla ricerca di funghi e non ci feci molto caso.
Ma poi vedendo che tutte le sere si ripetevalo stesso rituale rimasi incuriosito. Era un cane di media mole, in apparenti buone condizioni di salute e una sera mi fermai a guardarlo meglio, mi avvicinai allungandola mano, scodinzolò tranquillo e senza paura, reagì alle mie carezzecon dignità dimostrando un piacere contenuto. Lo chiamai per allontanarlo dal bordo della strada e lui mi seguì per qualche metro ma quasi subito ritornò nella sua postazione con lo sguardo fisso in direzione del bosco.
Non c'era nulla, veramente nulla, né umani, né animali, né oggetti particolari. Mi informai e mi confermarono che tutte le sere era lì e ci rimaneva per un paio d'ore. La cosa non aveva colpito solo me e già altri si erano fermati ad osservarlo, qualcuno gli aveva offerto del cibo che lui aveva ignorato. A una certa ora spariva, forse tornava a casa, ammesso che ne avesseuna, ma nessuno sapevadi chi fosse.
A malincuore decisi che, pure se in buone condizioni, era un randagio e doveva essere recuperato, ma dalla sera in cui decisi di cercare di infilargli un collare non si fece più avvicinare, si allontanava per un po' e quando me ne andavo ritornava nella sua posizione abituale. Dopo qualche settimana sparì, temetti un incidente ma di lui non c'era traccia. «A vardava lòn che mach chiel a peul vëdde», guardava quello che solo lui può vedere, sentenziò l'anziano postino del paese. Ancora oggi non so spiegare il comportamento di quel cane e meno che mai cosa guardasse con morbosa attenzione per un paio d'ore al giorno, ma tutti i proprietari di animali sanno che spesso il loro atteggiamento anomalo ci induce a pensare che vedano qualcosa che noi non vediamo. In realtà ci sono molte spiegazioni scientifiche a giustificazione di tali comportamenti, ad esempio la miopia dei cani, la maggiore sensibilità olfattiva. Chissà?
Fonte:
- Articolo di Cesare Pierbattisti (Presidente dell'Ordine dei Veterinari di Torino)
- www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/407161/