È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Risorse: Regolamento | Assistenza e Aiuto | Comunicazioni generali   Condividi:    
Visita il sito Ufoonline.it 
per ulteriori notizie, immagini e commenti.

Archivio + Ricerca + Opinioni + Tag + Speciali + Vostri avvistamenti 

Ricerca per anno di tutti gli articoli2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014  TAG articoli archiviati sul sito:

Ufo | Marte | Scienza | Misteri | CropCircles | CoverUp | Seti | Astronomia | UfoinTv | Criptozoologia  

2012 | Sole | Interviste | Editoriali | Neo | Religione | Avvistamenti | Storia | Analisi | Luna 

Abductions | Droni | Astrobiologia | Paleoastronautica | Disastri | Complottismo | Terra


 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Evoluzione del cervello umano

Ultimo Aggiornamento: 07/12/2011 22:06
OFFLINE
Post: 5.607
Registrato il: 18/05/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
22/11/2011 20:55

Sessanta geni, molti dei quali attivi nella corteccia cerebrale, hanno avuto origine da tratti quiescenti di DNA dopo la separazione filogenetica degli esseri umani dagli scimpanzé, avvenuta più di cinque milioni di anni fa di Charles Q. Choi

Miliardi di anni fa, sostanze chimiche organiche nella zuppa primordiale si organizzarono in qualche modo nei primi organismi. Alcuni anni fa, alcuni scienziati hanno scoperto che qualcosa di simile accade ogni tanto nelle cellule di tutti gli organismi viventi: frammenti di sequenze di DNA una volta quiescenti talvolta si assemblano a formare dei geni. Questi geni, che i genetisti chiamano de novo, possono continuare a rivestire un ruolo significativo nell'evoluzione dei singoli organismi, anche degli esseri umani.

Ma quanti sono? Più di quanto ritenuto finora.

La fonte più copiosa di nuovi geni negli animali, nelle piante, nei funghi e in altre forme di vita le cui cellule sono dotate di nucleo, coinvolgono il rimescolamento o la duplicazione di frammenti di DNA che provengono da geni già esistenti. Finora, era opinione diffusa che l'evoluzione de novo di geni fosse assai rara, poiché le proteine per cui codificano sono spesso grandi e complesse, e la maggior parte di esse non riesce a funzionare correttamente se una singola componente chiave è fuori posto: perciò l'evoluzione casuale di un gene funzionante sembrava improbabile.

Tuttavia, quando un gruppo internazionale di ricercatori ha condotto un'analisi del genoma umano alla ricerca di geni de novo, ne ha scoperti ben 60: tre volte di più di quanto stimato in precedenza. Inoltre, e ancora più sorprendente, molti di questi geni sono attivi nella corteccia cerebrale, il che fa ipotizzare che i geni de novo possano rivestire un ruolo cruciale nell'evoluzione del cervello umano.

“La corteccia cerebrale ha un ruolo chiave nell'apprendimento, nella memoria, nel linguaggio, nel pensiero, nell'emozione nell'attenzione percettiva e nella coscienza” ha spiegato Dong-Dong Wu, genetista del Kunming Institute of Zoology dell'Accademia delle scienze cinese, coautore

del rapporto pubblicato sulla rivista "PLoS Genetics". “I nostri risultati suggeriscono che i geni originati de novo possano essere responsabili di alcune di queste caratteristiche”.

Negli ultimi cinque anni, varie ricerche avevano suggerito che l'evoluzione recente dei geni non è impossibile. I geni de novo sono stati scoperti per la prima volta nei moscerini della frutta, e da allora sono stati osservati nei lieviti, nel riso, nei topi e nei primati, e la prima osservazione nell'uomo è del 2009.

Per trovare geni umani de novo, Wu e il suo gruppo hanno cominciato con i geni umani noti e hanno eliminato quelli che somigliano a geni presenti in altre linee filogenetiche di primati. Poi sono stati esclusi i geni che si ritrovano anche nei primati non umani, ma sono spenti. I risultanti 60 geni de novo sono corti e relativamente semplici; inoltre, sono attivi in diversi tessuti: adiposo, polmonare, intestinale, epatico, muscolare, del seno e dei linfonodi. Il massimo dell'attività, tuttavia, è stato osservato nella corteccia cerebrale.

potrebbe non sembrare un numero enorme, tenuto conto che il genoma umano è costituito da 20.000-25.000 geni, ma “eravamo abituati a pensare che non ce ne fossero affatto”, ha dichiarato Aoife McLysaght genetista del Trinity College di Dublino, che non ha preso parte allo studio. Dato questo numero, e dato il tempo trascorso da quando si separarono le linee filogenetiche degli esseri umani e degli scimpanzé, tra cinque e sei milioni di anni fa, il tasso di origine di geni de novo sembra essere approssimativamente di 10-12 geni per milione di anni, ovvero tre volte maggiore rispetto alle stime precedenti.

D'altra parte, tutti i geni de novo osservati nei tessuti analizzati sono risultati attivi solo a livelli relativamente bassi, “per cui, si potrebbe concludere che rivestono solo ruoli biologici secondari”, sottolinea Wu. Non è chiaro quali funzioni possano avere: per esempio, i ricercatori non hanno ancora collegato le mutazioni di questi geni a una qualunque patologia nota.

Identificare il ruolo dei geni de novo probabilmente non sarà cosa facile. Manipolare questi geni in cellule in coltura potrebbe far luce sulla loro attività, ma gli effetti potrebbero essere lievi e forse osservabili solo alle scale più grandi di tessuti e organi.

I ricercatori, ovviamente, non possono condurre esperimenti su persone, e potrebbe rivelarsi impossibile effettuare analisi su animali da laboratorio in cui sono stati introdotti questi geni umani. Tuttavia, suggerisce McLysaght, poiché per funzionare correttamente, i geni de novo potrebbero aver bisogno di interagire con altri geni, si potrebbe cercare di identificare questi ultimi, e così risalire alle funzioni dei geni de novo. [SM=g1950684]

fonte dati : www.lescienze.it/news/2011/11/22/news/evoluzione_del_cervello_umano_un_ruolo_cruciale_per_i_nuovi_geni...
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
24/11/2011 15:57

Da quello che so Kos, gli scienziati non hanno ancora capito bene come abbia fatto il cervello umano a trasformarsi così tanto. Hanno addirittura ipotizzato dei virus cerebrali in grado di causare mutazioni nei geni del cervello, tali da alterarne lo sviluppo e aumentarne le potenzialità...
Come mai l'uomo non è rimasto scimmia? Questa domanda secondo me potrebbe portare anche ad altre ipotesi... Manipolazioni genetiche da parte di "qualcuno"?
Chi lo sa... E' tutto una grande incognita.
Attualmente però la scienza riconduce tutto al fatto che l'uomo passò da quadrupede a bipede e iniziò ad usare le mani per altre attività...
Ma ci sono anche altri animali che utilizzano le mani quanto l'uomo eppure non mi sembrano molto evoluti...
E' un grande mistero [SM=g6811]
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
24/11/2011 19:33

Re:
Andrea.ufoonline, 24/11/2011 15.57:

Da quello che so Kos, gli scienziati non hanno ancora capito bene come abbia fatto il cervello umano a trasformarsi così tanto. Hanno addirittura ipotizzato dei virus cerebrali in grado di causare mutazioni nei geni del cervello, tali da alterarne lo sviluppo e aumentarne le potenzialità...
Come mai l'uomo non è rimasto scimmia? Questa domanda secondo me potrebbe portare anche ad altre ipotesi... Manipolazioni genetiche da parte di "qualcuno"?
Chi lo sa... E' tutto una grande incognita.
Attualmente però la scienza riconduce tutto al fatto che l'uomo passò da quadrupede a bipede e iniziò ad usare le mani per altre attività...
Ma ci sono anche altri animali che utilizzano le mani quanto l'uomo eppure non mi sembrano molto evoluti...
E' un grande mistero [SM=g6811]




Ti posto un link sulla teoria del virus cerebrale:

www.pikaia.eu/easyne2/LYT.aspx?Code=Pikaia&IDLYT=425&ST=SQL&SQL=ID_Docume...
OFFLINE
Post: 5.607
Registrato il: 18/05/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
24/11/2011 22:40

Re: Re:
Andrea.ufoonline, 24/11/2011 19.33:




Ti posto un link sulla teoria del virus cerebrale:

www.pikaia.eu/easyne2/LYT.aspx?Code=Pikaia&IDLYT=425&ST=SQL&SQL=ID_Docume...



grazie Andrea interessante non conoscevo questa notizia . [SM=g8320]
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
24/11/2011 22:55

Re: Re: Re:
KOSLINE, 24/11/2011 22.40:



grazie Andrea interessante non conoscevo questa notizia . [SM=g8320]




Figurati Kos, bellissimo l'articolo che hai presentato [SM=g8320], complimenti!
Altre teorie dicono che il cervello umano si è sviluppato così tanto per lo sviluppo del linguaggio.
Ma allora come si spiegano che usiamo solo l'1 per cento del cervello? Non ti sembra strano? Dovremo avere solo quello che ci serve non di più...
OFFLINE
Post: 5.607
Registrato il: 18/05/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i47.tinypic.com/vgr2v7.png[/IMG]
Utente Master
24/11/2011 23:03

Re: Re: Re: Re:
Andrea.ufoonline, 24/11/2011 22.55:





Altre teorie dicono che il cervello umano si è sviluppato così tanto per lo sviluppo del linguaggio.
Ma allora come si spiegano che usiamo solo l'1 per cento del cervello? Non ti sembra strano? Dovremo avere solo quello che ci serve non di più...



onestamente Andrea non conosco bene la tematica ,1% solo sfruttiamo ? azzo non sapevo questa cosa mi sembra un po' pochino come % pero'cosi' abbiamo tante possibilita' di sviluppo [SM=j2201351] , l'unica cosa che ricordo era che da quando l'uomo ha incominciato a mangiare la carne ha' sviluppato enormemente le sue capacita',altro onestamente non so' [SM=g8320]




OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
25/11/2011 00:37

Re: Re: Re: Re: Re:
KOSLINE, 24/11/2011 23.03:



onestamente Andrea non conosco bene la tematica ,1% solo sfruttiamo ? azzo non sapevo questa cosa mi sembra un po' pochino come % pero'cosi' abbiamo tante possibilita' di sviluppo [SM=j2201351] , l'unica cosa che ricordo era che da quando l'uomo ha incominciato a mangiare la carne ha' sviluppato enormemente le sue capacita',altro onestamente non so' [SM=g8320]








Scusami Kos, ti ho detto una stupidaggine [SM=g1950691] ...
Io sapevo così, ma a quanto pare dopo che mi sono informato sembra un'idea scientificamente superata, lo usiamo tutto, non al 10 per cento!

ecco ti posto questo:

www.ditadifulmine.com/2009/12/usiamo-davvero-solo-il-10-del-nos...


Però senti cosa dice: "E' vero però che le potenzialità di sviluppo del cervello umano non hanno limiti ben precisi, questa è un'affermazione che può essere data per veritiera. Ciò però non implica che ci siano delle zone del nostro cervello che non sono utilizzate, ma che il nostro cervello possa crescere ed evolversi in maniera pressochè infinita".

Quindi alla fine ammette che ha potenzialità pazzesche che non usiamo [SM=g8320]

Poi dice anche che in realtà la parte conscia usa il 10 per cento, mentre la parte subconscia il 90 per cento...

Quindi alla fine ammette anche che la parte conscia è solo il 10 per cento del totale
OFFLINE
Post: 1.781
Registrato il: 26/11/2009
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Illuminato
25/11/2011 09:53

vorrei sapere il cervello di una donna come funziona......
OFFLINE
Post: 231
Registrato il: 12/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG]
Utente Senior
28/11/2011 17:59

Le donne? Credo molto dipenda dal loro numero di scarpe... :-/

Ok per evitare di venire bannato a vita dalle femminucce del forum, diventiamo seri... ;-)

Non ho ancora letto bene l'articolo, ma per rispondere ad alcuni thread, in realtà noi il cervello lo usiamo già tutto (ok: alcune persone ne usano ben poco, ma in linea di massima lo usiamo tutto... :-) ).

Il fatto che lo utilizzeremmo solamente per il 10% nasce da una distorsione dell'informazione, in alcuni casi ingenua, da persone poco preparate sull'argomento, in altri interessata, ossia persone che poi ti vendono i loro metodi per sfruttare la rimanente parte.

Il fatto che consciamente utilizziamo solamente quella percentuale non toglie il fatto che tutta la rimanente viene utilizzata ad esempio per tutte le operazioni automatizzate, come il funzionamento degli organi, ad esempio, ma non solo.

Anche a livello inconscio lo utilizziamo tutto, solo che solamente una piccola percentuale emerge ala coscienza...e per fortuna!

Come disse Jung, l'inconscio percepisce molto più di ciò che noi consciamente avvertiamo...quindi possiamo concludere che alla fine questa parte la utilizziamo.

Se prendiamo per buona un evoluzione come ce la insegnano a scuola, vediamo che inizialmente c'è stato un boom di espansione del volume cerebrale, ad un certo punto la crescita si è fermata.
Da questo punto di vista il nostro cervello non è molto più grande di 40000 anni fa'.

Quello che invece ha fatto la differenza è stata l'organizzazione delle sue funzioni, e come le rispettive parti vengono messe in collegamento l'una con l'altra.

In altre parole: una sorta di 'centro di elaborazione e coordinamento' delle funzioni già esistenti, identificato nella corteccia pre-frontale, che a quanto pare ha un ruolo fondamentale nel problem solving, giusto per citarne uno...

Saluti!

***Moderazione***
Tolto un indirizzo mail privato
[Modificato da UniversalMan 30/11/2011 00:02]
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
28/11/2011 18:36

Ivan come spieghi determinati geni matematici o in altri campi sin da tenera età?

Altra cosa è vero che le donne usano di più l'emisfero destro al contrario degli uomini?

Grazie anticipate. :)
OFFLINE
Post: 231
Registrato il: 12/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG]
Utente Senior
29/11/2011 22:43

Rispondo appena posso, ma adesso ho un'emergenza: nel mio precedente thread mi compare una delle mie mail professionali!

Non che la mia identità sia in segreto, ma così spudoratamente… :-)

Non riesco nemmeno ad immaginare come abbia potuto finirci dentro: il mio iPhone deve avere combinato un pasticcio.

Come faccio a toglierla? HELP!!!

(comunque prometto che appena posso rispondo… ;-) )
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
29/11/2011 23:07

Ti ringrazio anticipatamente, gentilissimo :)
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
30/11/2011 00:45

Provo a rispondere io, Hola [SM=g1950677] !

Il cervello umano è immensamente complesso...tanto che siamo ben lontani dalla comprensione totale di questo organo. Formato da miliardi di neuroni (cellule nervose) e cellule gliali ( cellule che accompagnano i neuroni nelle loro funzioni). I neuroni (formati da corpo cellulare, dendriti e assone) sono responsabili della trasmissione dell'impulso nervoso che da elettrico nell'assone, diventa chimico nelle sinapsi (zone di collegamento tra due o più neuroni).

Nel corso dell'evoluzione il cervello si è evoluto passando dal piccolo cervello rettiliano, a quello tipico dei mammiferi per finire al voluminoso cervello umano caratterizzato dalla corteccia cerebreale e contiene sia il cervello rettiliano che quello mammaliano.

E' proprio la corteccia cerebrale che caratterizza la specie umana: comprensione fine, linguaggio, arte, area associativa eccettera... Tutti gli altri animali ne sono fondamentalmente sprovvisti.

ecco un link affidabile ho visto,che spiega come è fatto il cervello:

www.angelini.it/areatematica-file/9720_Principali-strutture-del-cerv...

Pare che non sia importante solo (per quanto riguarda l'intelligienza geniale, Einstein per esempio aveva una massa cerebrale sotto la norma) la massa totale del cervello, ma quanto i neuroni sono collegati tra loro. Più i neuroni sono collegati tra loro da dendriti e sinapsi, più il cervello sarà efficiente.
Quindi non è detto che una persona sia più intelligiente rispetto ad un'altra solo perchè presenta una capacità cranica superiore, ma perchè i collegamenti tra i neuroni funzionano meglio.

Nel caso dei bambini prodigio è possibile che vi sia uno sviluppo precoce del cervello, oppure effettivamente una straordinaria efficienza nel collegamento tra i neuroni come ho detto prima.

Le donne producono estrogeni, ormoni che influenzano il cervello e predispongono al parto e alla cura dei figli.

Gli uomini producono testosterone che invece predispone alla caccia, alla guerra e alla lotta.

Non credo che le donne usino di più l'emisfero destro!

OFFLINE
Post: 231
Registrato il: 12/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG]
Utente Senior
03/12/2011 15:08

Forse finalmente ce la faccio... :-)

Ciò che caratterizza gli esseri umani non è precisamente la corteccia cerebrale, peraltro presente anche negli altri animali, ma la presenza di alcune strutture quali, come ho già accennato nel mio post precedente, la corteccia pre-frontale.

Per ciò che riguarda gli esseri umani, il cervello ha dapprima avuto un'espansione incredibile in termini di volume, poi ad un certo punto questa espansione ha iniziato a rallentare, fino a divenire quasi impercettibile.
Ciò che da lì in poi è notevolmente cambiato è stata l'organizzazione dei neuroni, e di conseguenza di come questi interagiscono tra loro.

In due parole: prima è migliorata la quantità, poi la qualità...

Questione dei bambini prodigio: su questo non sono tanto informato.
Quello che so è che questi bambini solitamente sviluppano enormemente una capacità a scapito di altre: secondo questo modello quindi in questi bambini l'area cerebrale deputata a quella capacità di sviluppa enormemente, lasciando però meno spazio allo sviluppo di altre.
Inizialmente queste persone presero il nome di 'idiots savants', proprio per indicare questa condizione molto particolare.

Le donne usano di più l'emisfero destro?
Su questo non so dirti nulla di approfondito.

A parte il fatto che man mano si sta scoprendo che la mente non è così strettamente modulare come si credeva prima, l'emisfero destro rimane ancora l'emosfero delle emozioni.

Le donne hanno comunque un maggiore accesso alle emozioni, vuoi anche per questioni culturali.
Infatti non è un caso che gli ambiti della vita in cui è richiesta intuizione, empatia, siano preferiti dalle donne o comunque da chi ha una componente femminile particolarmente prominente.
Basta dare un'occhiata a materie come la psicologia, i lavori creativi, oppure ad ingegneria, meccanica...

Personalmente non saprei dire se questa attitudine è da mettere in collegamento con un utilizzo maggiore dell'emisfero destro.

So invece che comunque le donne tendenzialmente presentano un corpo calloso più sviluppato, ossia quel fascio che mette in collegamento i due emisferi.
Una maggiore capacità di mettere in collegamento i dati digitali con i dati analogici potrebbe essere la base della maggiore propensione all'empatia e all'emotività, all'intuizione.

Ho usato il condizionale perché su questo non posso dire molto di più...
OFFLINE
Post: 6.327
Registrato il: 18/07/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Master
03/12/2011 16:28

Grazie Ivan gentilissimo e grazie Andrea altrettanto [SM=g8320]

Posso chiedere cosa pensate delle ricerche di Karl Pribram?

"Karl Pribram in collaborazione con il fisico David Bohm, del cosiddetto "modello cerebrale olografico della funzione cognitiva", da lui chiamato "modello olonomico del cervello" e noto anche come "modello olografico di Pribram e Bohm" o come "paradigma olografico". [1]


"Lavorando nel campo della ricerca sulle funzioni cerebrali, anche il neurofisiologo Karl Pribram, dell'Università di Stanford, si è convinto della natura olografica della realtà. Numerosi studi, condotti sui ratti negli anni '20, avevano dimostrato che i ricordi non risultano confinati in determinate zone del cervello: dagli esperimenti nessuno però riusciva a spiegare quale meccanismo consentisse al cervello di conservare i ricordi, fin quando Pribram non applicò a questo campo i concetti dell'olografia. Egli ritiene che i ricordi non siano immagazzinati nei neuroni o in piccoli gruppi di neuroni, ma negli schemi degli impulsi nervosi che si intersecano attraverso tutto il cervello, proprio come gli schemi dei raggi laser che si intersecano su tutta l'area del frammento di pellicola che contiene l'immagine olografica.

Quindi il cervello stesso funziona come un ologramma e la teoria di Pribram spiegherebbe come il cervello riesca a contenere una tale quantità di ricordi in uno spazio così limitato. Quello umano può immagazzinare circa 10 miliardi di informazioni, durante la durata media di vita (approssimativamente l'equivalente di cinque edizioni dell'Enciclopedia Treccani!). Di converso, si è scoperto che gli ologrammi possiedono una sorprendente possibilità di memorizzazione, infatti semplicemente cambiando l'angolazione con cui due raggi laser colpiscono una pellicola fotografica, si possono accumulare miliardi di informazioni in un solo centimetro cubico di spazio. "" [2]



Note:

[1] it.wikipedia.org/wiki/Karl_Pribram

[2] sites.google.com/site/revolution0022/home/temi/universo-ol...

Grazie anticipate [SM=g8320]
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
04/12/2011 07:09

Re:
IvanPsy, 03/12/2011 15.08:

Forse finalmente ce la faccio... :-)

Ciò che caratterizza gli esseri umani non è precisamente la corteccia cerebrale, peraltro presente anche negli altri animali, ma la presenza di alcune strutture quali, come ho già accennato nel mio post precedente, la corteccia pre-frontale.


Le donne hanno comunque un maggiore accesso alle emozioni, vuoi anche per questioni culturali.
Infatti non è un caso che gli ambiti della vita in cui è richiesta intuizione, empatia, siano preferiti dalle donne o comunque da chi ha una componente femminile particolarmente prominente.
Basta dare un'occhiata a materie come la psicologia, i lavori creativi, oppure ad ingegneria, meccanica...

..



Ivan devo contraddirti... Le scimmie più evolute come gli scimpanzè, hanno una capacità cranica di 500 centimetri cubi al massimo. L'uomo invece come capacità massima può sfiorare i 1900 centimetri cubi e questo aumento di materia cerebrale rispetto alle scimmie antropomorfe(animali considerati secondi all'uomo come evoluzione cerebrale), è proprio dovuto alla corteccia cerebrale. La corteccia cerebrale è presente nei mammiferi, ma nell'uomo è estremamente più sviluppata. Quindi come ho detto prima fondamentale assenza intesa come carenza limitante rispetto all'uomo di: comprensione fine, linguaggio, arte, area associativa eccettera...

Le donne producono ormoni quali gli estrogeni(estradiolo e progesterone) che ne modificano il comportamento, inducendo sia un indole dolce e comprensiva adatta all'allevamento e istruzione dei figli sia la trasformazione di alcune aree cerebrali.
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
04/12/2011 07:17

Re:
eone nero, 03/12/2011 16.28:

Grazie Ivan gentilissimo e grazie Andrea altrettanto [SM=g8320]

Posso chiedere cosa pensate delle ricerche di Karl Pribram?

"Karl Pribram in collaborazione con il fisico David Bohm, del cosiddetto "modello cerebrale olografico della funzione cognitiva", da lui chiamato "modello olonomico del cervello" e noto anche come "modello olografico di Pribram e Bohm" o come "paradigma olografico". [1]


"Lavorando nel campo della ricerca sulle funzioni cerebrali, anche il neurofisiologo Karl Pribram, dell'Università di Stanford, si è convinto della natura olografica della realtà. Numerosi studi, condotti sui ratti negli anni '20, avevano dimostrato che i ricordi non risultano confinati in determinate zone del cervello: dagli esperimenti nessuno però riusciva a spiegare quale meccanismo consentisse al cervello di conservare i ricordi, fin quando Pribram non applicò a questo campo i concetti dell'olografia. Egli ritiene che i ricordi non siano immagazzinati nei neuroni o in piccoli gruppi di neuroni, ma negli schemi degli impulsi nervosi che si intersecano attraverso tutto il cervello, proprio come gli schemi dei raggi laser che si intersecano su tutta l'area del frammento di pellicola che contiene l'immagine olografica.

Quindi il cervello stesso funziona come un ologramma e la teoria di Pribram spiegherebbe come il cervello riesca a contenere una tale quantità di ricordi in uno spazio così limitato. Quello umano può immagazzinare circa 10 miliardi di informazioni, durante la durata media di vita (approssimativamente l'equivalente di cinque edizioni dell'Enciclopedia Treccani!). Di converso, si è scoperto che gli ologrammi possiedono una sorprendente possibilità di memorizzazione, infatti semplicemente cambiando l'angolazione con cui due raggi laser colpiscono una pellicola fotografica, si possono accumulare miliardi di informazioni in un solo centimetro cubico di spazio. "" [2]



Note:

[1] it.wikipedia.org/wiki/Karl_Pribram

[2] sites.google.com/site/revolution0022/home/temi/universo-ol...

Grazie anticipate [SM=g8320]




Figurati Eone [SM=g8320] , sono ben felice di chiarire qualche dubbio, nei miei limiti e sono molti [SM=j1950678] !

Hai toccato un tasto dolente [SM=g6811] ... Posso solo risponderti con quello che avevo detto in precedenza: "Il cervello umano è immensamente complesso...tanto che siamo ben lontani dalla comprensione totale di questo organo"
Conosciamo bene come funziona la trasmissione degli impulsi nervosi.. Ma molto poco di come i ricordi e altri dati vengano conservati e utilizzati.

Il cervello è un meraviglioso mistero e resterà tale per molto tempo secondo me [SM=g1950679]

OFFLINE
Post: 231
Registrato il: 12/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG]
Utente Senior
04/12/2011 13:10

Re: Re:
Andrea.ufoonline, 04/12/2011 07.09:



Ivan devo contraddirti... Le scimmie più evolute come gli scimpanzè, hanno una capacità cranica di 500 centimetri cubi al massimo. L'uomo invece come capacità massima può sfiorare i 1900 centimetri cubi e questo aumento di materia cerebrale rispetto alle scimmie antropomorfe(animali considerati secondi all'uomo come evoluzione cerebrale), è proprio dovuto alla corteccia cerebrale. La corteccia cerebrale è presente nei mammiferi, ma nell'uomo è estremamente più sviluppata. Quindi come ho detto prima fondamentale assenza intesa come carenza limitante rispetto all'uomo di: comprensione fine, linguaggio, arte, area associativa eccettera...

Le donne producono ormoni quali gli estrogeni(estradiolo e progesterone) che ne modificano il comportamento, inducendo sia un indole dolce e comprensiva adatta all'allevamento e istruzione dei figli sia la trasformazione di alcune aree cerebrali.



Sì Andrea è esattamente come ho detto io.
Ho solamente voluto fare una precisazione, perché da come avevi scritto prima mi era sembrato che solamente l'uomo possedesse questa corteccia cerebrale.
Certamente, come ho spiegato subito dopo, nell'essere umano questa corteccia è enormemente sviluppata rispetto agli altri mammiferi, con tanto di strutture che negli altri animali sono assenti.
Le scimmie più evolute presentano una bozza (possiamo definirlo così, per rimanere nel semplice) di alcune di queste aree.

Questione donne...anche qui hai detto esattamente le stesse cose mie: ormoni, sviluppo cerebrale, psiche sono strettamente collegati, tanto che oramai si parla tranquillamente di psico-neuro-endocrinologia, proprio ad indicare come sia impossibile comprendere uno di questi aspetti senza considerare gli altri.
In molti casi queste divisioni servono solamente per comodità di studio.

Peace and Love!!! [SM=g1950677]
OFFLINE
Post: 231
Registrato il: 12/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://i45.tinypic.com/6eoepe.png[/IMG]
Utente Senior
04/12/2011 13:25

Re:
eone nero, 03/12/2011 16.28:

Grazie Ivan gentilissimo e grazie Andrea altrettanto [SM=g8320]

Posso chiedere cosa pensate delle ricerche di Karl Pribram?

"Karl Pribram in collaborazione con il fisico David Bohm, del cosiddetto "modello cerebrale olografico della funzione cognitiva", da lui chiamato "modello olonomico del cervello" e noto anche come "modello olografico di Pribram e Bohm" o come "paradigma olografico". [1]


"Lavorando nel campo della ricerca sulle funzioni cerebrali, anche il neurofisiologo Karl Pribram, dell'Università di Stanford, si è convinto della natura olografica della realtà. Numerosi studi, condotti sui ratti negli anni '20, avevano dimostrato che i ricordi non risultano confinati in determinate zone del cervello: dagli esperimenti nessuno però riusciva a spiegare quale meccanismo consentisse al cervello di conservare i ricordi, fin quando Pribram non applicò a questo campo i concetti dell'olografia. Egli ritiene che i ricordi non siano immagazzinati nei neuroni o in piccoli gruppi di neuroni, ma negli schemi degli impulsi nervosi che si intersecano attraverso tutto il cervello, proprio come gli schemi dei raggi laser che si intersecano su tutta l'area del frammento di pellicola che contiene l'immagine olografica.

Quindi il cervello stesso funziona come un ologramma e la teoria di Pribram spiegherebbe come il cervello riesca a contenere una tale quantità di ricordi in uno spazio così limitato. Quello umano può immagazzinare circa 10 miliardi di informazioni, durante la durata media di vita (approssimativamente l'equivalente di cinque edizioni dell'Enciclopedia Treccani!). Di converso, si è scoperto che gli ologrammi possiedono una sorprendente possibilità di memorizzazione, infatti semplicemente cambiando l'angolazione con cui due raggi laser colpiscono una pellicola fotografica, si possono accumulare miliardi di informazioni in un solo centimetro cubico di spazio. "" [2]



Note:

[1] it.wikipedia.org/wiki/Karl_Pribram

[2] sites.google.com/site/revolution0022/home/temi/universo-ol...

Grazie anticipate [SM=g8320]



Personalmente è una concezione che adoro, ma credo che in ambito accademico abbia ancora le sue molte difficoltà ad entrare.

Uscendo quindi dall'ambito accademico, personalmente propendo più per questa teoria.

Del resto, come disse W Reich (cito quasi testualmente), il malato mentale è una persona che ha visto cosa c'è oltre il velo della nostra realtà, ma non ha retto a questa visione.

Ossia, da questo punto di vista: ben vengano le nostre difese che ci permettono di ridurre tutto ciò che percepiamo ad un Sistema ordinato, coerente, ma soprattutto chiaro, certo, con un certo grado di prevedibilità…

Del resto i malati psichiatrici (soprattutto alcune patologie) talvolta riescono a sconcertare per la loro precisione di descrizioni che la fisica quantistica solamente ora sta iniziando a concepire, così come certe "uscite" che rasentano la telepatia.

Come mi si disse tempo fa', hanno le antenne…

Saluti!!!
OFFLINE
Post: 457
Registrato il: 11/11/2011
Sesso: Maschile
[IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
Utente Veterano
04/12/2011 13:38

Re: Re: Re:
IvanPsy, 04/12/2011 13.10:



Sì Andrea è esattamente come ho detto io.
Ho solamente voluto fare una precisazione, perché da come avevi scritto prima mi era sembrato che solamente l'uomo possedesse questa corteccia cerebrale.
Certamente, come ho spiegato subito dopo, nell'essere umano questa corteccia è enormemente sviluppata rispetto agli altri mammiferi, con tanto di strutture che negli altri animali sono assenti.
Le scimmie più evolute presentano una bozza (possiamo definirlo così, per rimanere nel semplice) di alcune di queste aree.

Questione donne...anche qui hai detto esattamente le stesse cose mie: ormoni, sviluppo cerebrale, psiche sono strettamente collegati, tanto che oramai si parla tranquillamente di psico-neuro-endocrinologia, proprio ad indicare come sia impossibile comprendere uno di questi aspetti senza considerare gli altri.
In molti casi queste divisioni servono solamente per comodità di studio.

Peace and Love!!! [SM=g1950677]




Capito [SM=g8320], non è molto semplice spiegarsi bene per iscritto in questi argomenti, sono molto complessi...

Io invece da quello che avevi scritto tu avevo capito che gli animali hanno un cervello quasi uguale a quello umano... Probabilmente ho capito male

Volevo dire che nell'uomo la corteccia cerebrale è estremamente più estesa rispetto alle altre specie animali e proprio grazie a questo fatto che parliamo, pensiamo, scriviamo eccettera in maniera così elaborata...
Gli altri animali non hanno queste capacità, a parte nei cartoni animati Disney!

Non preoccuparti, sono tranquillissimo [SM=g6794]

Hai sentito che più grande di così il cervello umano non potrebbe essere? Per una questione energetica mi pare di aver capito [SM=g8909]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Ufoonline.it offre i suoi contenuti nella nuova Fan Page di Facebook, un modo semplice e comodo per essere informati in tempo reale su tutti gli aggiornamenti della community direttamente nel tuo profilo del celebre Social Network. Se ti iscrivi gratuitamente, puoi interagire con noi ed essere informato rapidamente sulle ultime notizie ma anche su discussioni, articoli, e iniziative.