Venezuela: scompare aereo con a bordo Vittorio Missoni, ricerche su tre aree

IRONMAN.75, 12/01/2013 20:15:

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O naturalmente spero sempre nel mio cuore che siano tutti vivi e sani e salvi.

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Ahimè, le possibilità sono pari a zero

ܓܨPerseusܓܨ, 12/01/2013 20:44:

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Ahimè, le possibilità sono pari a zero

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quoto, le possibilità sono al di sotto dello zero :(

Sembrerebbe che i militari venezuelani abbiano rintracciato il punto esatto della caduta dell'aereo.Quindi ora si darebbe per scontato che e' precipitato..

brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_gennaio_12/coniugi-foresti-scomparsi-venezuela-radar-individua-dove-caduto-aereo-21135181498...

Ora invece si dice che il volo non era stato autorizzato! Non ci capiamo piú niente cosi!

Eccone un'altra...


Il pilota non aveva idoneita' al volo.

Era scaduta 30 novembre. Lo ha accertato l'agenzia per la sicurezza sul volo.

Il pilota dell'aereo scomparso il 4 gennaio scorso durante il trasferimento da Los Roques a Caracas, in Venezuela, con a bordo Vittorio Missoni, la moglie ed altri due italiani, non aveva l'idoneità psicofisica al volo, che gli era scaduta il 30 novembre 2012. Lo ha accertato l'Agenzia Italiana per la Sicurezza al volo.
Il comandante del velivolo, sempre secondo quanto accertato dall'Ansv, pur avendo superato i 65 anni di età, era ancora abilitato dalla normativa vigente in Venezuela all'esercizio della propria licenza Atpl (Airline Transport Pilot Licence) all'interno del solo spazio aereo nazionale, ma non avrebbe potuto pilotare l'aereo proprio perché gli era scaduta l'idoneità psicofisica. Inoltre, dagli accertamenti eseguiti, è emerso che la compagnia aerea "non era ancora titolare di regolare certificato di operatore aereo".
L'Agenzia per la sicurezza al volo ha evidenziato che "in mancanza di ulteriori elementi di indagine", la mancanza di idoneità psicofisica al volo da parte del pilota e le altre irregolarità amministrative accertate "non rappresentano al momento fattori causali direttamente correlabili alla dinamica dell'evento, ma costituiscono unicamente elementi fattuali" raccolti nell'ambito dell' "inchiesta di sicurezza avviata dalla competente Autorità investigativa venezuelana a seguito della scomparsa in data 4 gennaio 2013 dell'aeromobile BN2 Islander marche YV-2615". Tali elementi fattuali sono stati "resi disponibili, alla luce della normativa internazionale, per l'Agenzia italiana per la sicurezza volo, che è stata autorizzata a renderli pubblici attraverso l'investigatore Ansv tuttora in Venezuela".

Fonte: Ansa.it

Ora allora silureranno chi ha concesso al pilota di partire quel giorno..

Da questo articolo apprendiamo che il pilota era idoneo al volo, quindi le cose che si son dette sul pilota sono soltanto dicerie.

www.liberoquotidiano.it/news/1163560/Venezuela-Ansv-valido-certificato-idoneita--fisica-pilota-aereo-scompa...

IRONMAN.75, 18/01/2013 19:08:

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Da questo articolo apprendiamo che il pilota era idoneo al volo, quindi le cose che si son dette sul pilota sono soltanto dicerie.

www.liberoquotidiano.it/news/1163560/Venezuela-Ansv-valido-certificato-idoneita--fisica-pilota-aereo-scompa...

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Come al solito.

per quanto andrà in scena questa storia? le stanno dicendo di tutti i colori...tutto questo per fornire una spiegazione plausibile..

Secondo il mio punto di vista, gli italiani, stanno scappando tutti da Equitalia... ( giusto per non pensare a quale fine brutta potrebbero aver fatto).

news da tgcom:Il Venezuela chiude le indagini sull'aereo di Missoni: "Nessun mistero, è precipitato"
Anche l'ambasciatore italiano non crede all'ipotesi del sequestro. Sarà molto difficile rintracciare e recuperare il relitto.

Solo i familiari, ormai, credono ancora al miracolo. Ma a mettere la parola fine al giallo dell'aereo scomparso a Los Roques che aveva a bordo Vittorio Missoni e altri tre italiani ci pensa il governo venezuelano: "Il velivolo è precipitato, il caso è chiuso". La testimonianza di un pescatore che ha detto di aver visto l'apparecchio cadere in mare è risultata attendibile. Anche l'ambasciatore italiano non crede all'ipotesi del sequestro.
A rendere nota la notizia è il quotidiano "Il Giorno". A bordo del Britten Norman scomparso il 4 gennaio mentre riportava a Caracas i turisti di Los Roques c'erano Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Elda Scalvenzi e Guido Foresti. I parenti dell'erede della nota griffe ancora non si danno pace ma le parole del presidente dell'Inac (paragonabile all'Enac italiano), Francisco Paz Fleitas, non lasciano molte speranze: "L'ultima lettura del radar di Maiquetià, indicherebbero che l’aeronave con matricola YV2615 ha perso quota all'improvviso precipitando nel mare".

Fondamentale è stata la testimoninaza di un pescatore. Mentre si trovava davanti alle coste di Caracas ha detto di aver visto un aereo cadere a picco nel mare. Per giorni è stata battuta anche l'ipotesi di un sequestro da parte dei narcos. Ma anche quest'ultima tesi è stata ritenuta inattendibile dall'ambasciatore italiano, Paolo Serpi, che sin dall'inizio della vicenda ha seguito le indagini.

"L'aereo - ha riferito il Fleitas alle televisioni e alla stampa venezuelana - era a 5500 piedi d’altezza, però per quanto si può osservare dal radar, si deduce che ha perso più di 1000 piedi di quota in un minuto. Ha anche perso velocità passando dai 120 nodi a 20 nodi. A 20 nodi, che è l’ultima lettura di cui si dispone quell’aereo non può sostenersi".

Apposto, caso chiuso.

Ah, già! A bordo c'era un noto personaggio italiano, non un mister qualunque.
Se ne continuerà a parlare per settimane ancora...

Per la gioia di chi ventilava interventi alieni e nuovi triangoli maledetti è di oggi la notizia che pare abbiano trovato un borsone in mare riconducibile all'aereo scomparso.

Che gli alieni per sviarci lo abbiano gettato a mare?

www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=174311

bene, allora è sicuramente precipitato, adesso il caso sarà chiuso?perche mi sembra stiano facendo una telenovela su questo caso...

D.tom, 28/01/2013 15:16:

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adesso il caso sarà chiuso?

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Non lo sarà finchè non avranno ritrovato i corpi e il materiale necessario alle indagini giudiziarie. Indagini ad alta quota docet

Capisco però che su un forum ufologico tutta questa necessità di indagare fino in fondo non c'è E' normale che sia così

Ma parliamo seriamente:
c'è veramente chi pensa che l'aereo sia stato inghiottito da un'astronave aliena?
Dai ragazzi...anche se non verranno mai trovati i corpi, l'aereo è precipitato in mare. Punto e basta.

secondo me la carenza totale di manutenzione, la struttura sollecitata dal maltempo ha ceduto (un ala probabilmente) ed il tutto si è depositato il fondo al mare.

filovirus59, 29/01/2013 14:54:

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secondo me la carenza totale di manutenzione, la struttura sollecitata dal maltempo ha ceduto (un ala probabilmente) ed il tutto si è depositato il fondo al mare.

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Quoto.

C'è una news...


Ritrovato lo zaino di Vittorio Missoni.

Isola di Bonaire, Antille Olandesi. Sull'etichetta il nome dell'imprenditore.

La prima traccia è stata un borsone da kitesurf sull'isola di Curaçao. Tre giorni fa un secondo, inquietante, indizio. Sulla costa sudorientale dell'isola di Bonaire, Antille Olandesi, tra Los Roques e l'isola di Curaçao, un giornalista locale ha ritrovato un secondo zaino (con ruote e manico) con attaccata un'etichetta: Vittorio Missoni. La prova, forse, che l'erede della famosa maison di moda, assieme alla compagna Maurizia Castiglioni e agli amici Elda Scalvenzi e Guido Foresti, si è inabissato sul piccolo aereo che dalle isole Los Roques lo stava trasportando all'aeroporto di Caracas per fare ritorno in Italia. Era il 4 gennaio scorso.
Il ritrovamento di questo secondo borsone è avvenuto in maniera singolare. Claudio Verna, cognato di Missoni, e l'esperto antidroga dell'ambasciata italiana a Caracas, il vicequestore Carlo Mazza, dopo la scoperta, il 10 gennaio scorso, della borsa da kitesurf (di proprietà di un turista italiano ma imbarcata sull'Islander che trasportava Vittorio Missoni e i suoi amici), hanno fatto un ragionamento logico: «Se il borsone, trascinato dalle correnti, è arrivato sino sulla costa frastagliata orientale di Curaçao, è probabile che altro materiale possa essersi incagliato sulle coste vulcaniche di Bonaire, un'isola che, per la sua ubicazione, fa da scudo a Curaçao».
Nulla di certo ma un'intuizione azzeccata. Così Claudio Verna e il funzionario di polizia sono partiti su un altro aeroplanino per Bonaire dove hanno contattato la polizia locale ma anche il giornalista Franklin Antoin del quotidiano Extra . Al giornalista hanno ricostruito l'intera vicenda e hanno chiesto di sensibilizzare i pescatori che battono l'impervia costa orientale dell'isola. Franklin Antoin non si è limitato a parlare con i pescatori ma lui stesso è andato lungo costa e, in località Bakuna, il 10 febbraio scorso, ha fatto l'importante scoperta. Per gli investigatori il segnale che Vittorio Missoni è rimasto coinvolto in un incidente aereo. Tutte le altre ipotesi stanno perdendo di valore.
Quindi con ogni probabilità l'Islander non si è inabissato nel punto indicato da un radar militare che «vede» i velivoli solo sino a 5.000 piedi (1.500 metri) d'altezza. Il bimotore deve aver fatto altra strada prima di scomparire.

Fonte: Corriere della sera.it

mi sa che questa vicenda rimarrà sempre un mistero... nessuno saprà mai cosa è successo realmente

-terrestre-, 14/02/2013 11:41:

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mi sa che questa vicenda rimarrà sempre un mistero... nessuno saprà mai cosa è successo realmente

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Ma che mistero...
L'aereo si è inabissato.
Forse rimarrà un mistero il punto preciso dell'inabissamento...

Sembra che ci possano essere degli sviluppi.

Sono stati ritrovati i resti di un aereo su una spiaggia dell'isola di Curacao.


Relitto aereo su spiaggia in Venezuela, potrebbe essere quello di Missoni.

Il rinvenimento nei pressi di Curacao, dove nei giorni scorsi era stato trovato un borsone che era sul velivolo.

Esperti di Curacao stanno verificando se parti del relitto di un aereo trovato su una spiaggia dell'isola appartengano al bimotore su cui viaggiavano Vittorio Missoni e altri tre italiani e scomparso lo scorso 4 gennaio dopo essere partito da Los Roques. Lo rendono noto fonti locali, precisando che gli esperti dell'isola stanno verificando se si tratti proprio dei resti dell'Islander scomparso qualche minuto dopo essere partito da Gran Roque e mai arrivato a Caracas. Ormai qualche giorno fa, sempre a Curacao, e' stato trovato un borsone che si trovava nell'aereo disperso. Successivamente sono state ritrovate due sacche su una spiaggia di Bonaire, un'altra isola non molto distante dall'arcipelago di Los Roques.

Fonte: Ansa.it

Aggiornamento sul ritrovamento dell'aereo

Sembra che l'aereo, sia stato finalmente ritrovato. Riporto di seguito, un pezzo di articolo tratto dal "Corriere della Sera":


Venezuela, ritrovato l'aereo su cui è scomparso Missoni

Lo ha reso noto il ministero dell'Interno, Jorge Galindo. Il velivolo sparì dalle tracce radar il 4 gennaio.

È stato localizzato il relitto dell'aereo YW2615 del tipo Islander, su cui viaggiava Vittorio Missoni, scomparso lo scorso 4 gennaio sulla rotta Los Roques-Maiquetia. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno venezuelano, Jorge Galindo, secondo quanto riferisce la stampa locale. E lo hanno confermato sia la famiglia del figlio dello stilista che la Farnesina. L'aereo è stato individuato ad una profondità di 70 metri , spezzato in più tronconi. Il riconoscimento è stato possibile perchè il numero di matricola era leggibile.

Link per l'articolo completo: www.corriere.it/cronache/13_giugno_27/missoni-ritrovato-aereo-venezuela-scomparso_fb1db6e4-df37-11e2-b08d-5f4c42716a...