Re: Re: Re:
cazz@ro6502, 11/03/2012 20.26:
Non e' questione di essere pronti
o non pronti
Qui e' questione di
valutare razionalmente i fatti e desumere le relative consequenze!.
Gli egittologi piazzano la costruzione di 3 montagne sintetiche in 150 anni, ma non dicono come, non tornano le cifre, ignorano la produttivita' le rese agricole, i morti mutilati, le tecniche di costruzione e gli utensili e dicono che gli egizi per 150 anni, lavorando 24/24H hanno prodotto in modo continuo 641 blocchi circa da 2.5t
Obiettivamente e' roba da matti dire una cosa cosi', basta mettersi a fare due conti per capire la produttivita' aliena al contesto, il trend della produttivita' di lungo periodo e la insostenibilita' dell'opera stimando i morti e feriti con dati del 1960 AFAIR
La questione di essere pronti o non pronti, suppone un discorso psicologico... che non ha niente a che fare con il valutare razionalmente i dati di fatto noti.
Una pietra da 100 tonnellate non la sposti e non la sposti nemmeno se smoccoli e non la sposti nemmeno se dici che gli egittologi dicono che gli egizi si sono sforzati tanto
perche' 100 tonnellate sono proprio pese da spostare. Cosi' come una tolleranza a meno di 1 cm e tracce di laser nei fori e nei manufatti di diorite, quella roba non la fai con le chiacchere
"Non sono pronto" era solo un modo delicato per non dire quello che penso realmente di teorie del genere,infatti
Ad ogni modo mi sfugge il collegamento:gli Egittologi hanno toppato sulle date,quindi le piramidi le hanno costruite gli alieni
Se per te,valutare razionalmente i fatti significa affermare che le piramidi sono state costruite da esseri che neanche è dimostrato se esistono realmente,allora alzo le mani,non so veramente più cosa dire.
Ancora più fuori luogo,mi sembra,il voler applicare un metodo scientifico a tutti i costi quanto una base così frivola non lo permette minimamente.Il metodo scientifico,per considerarsi tale,deve partire da basi certe,non da "sono stati loro a costruirle...sempre se esistono" altrimenti l'indagine è falsata in partenza.
Si cerca disperatamente di far rientrare in un contesto scientifico qualcosa che neanche si sa se è reale per cercare di rivestirlo di una qualche ufficialità che non ha ragione di esistere (e infatti non esiste,almeno in ambienti accademici) il che svela l'evidente contraddizione alla base,nel metodo.
Se poi vogliamo dire,che siccome non sappiamo come spostavano i massi ciclopici allora dietro ci sono gli alieni...dobbiamo dirlo di tutte o quasi le antiche civiltè:dagli Incas a Baalbek,da Gobekli Tepe all'Isola di Pasqua,dai Maya agli antichi abitanti delle isole britanniche.Non se ne uscirebbe più.
Comunque per molti quesiti le risposte ci sono eccome,se poi queste non piacciono ai complottisti,non è certo colpa degli Egittologi.
Ad esempio,per la costruzione delle Piramidi sono stati proposti vari sistemi di rampe,per lo spostamento dei blocchi,il Prof.Davidovits (giusto per citarne uno) ha proposto la soluzione del geopolimeo,avvero una specie di cemento da costruire in loco che azzererebbe ogni problema di taglio,trasporto e posizionamento dei blocchi..
Sono solo alcune ipotesi,alcune esaurienti,altre no,ma a rigor di logica,certo più sensate dell'ipotesi omini verdi.
Cominque,non voglio certo convincere nessuno,è evidente che idee così distanti non possono trovare un punto d'incontro quindi accanno la discussione,i batti e ribatti mi annoiano alla morte e mi sanno pure un pò tristi.
Chiudo dicendo che personalmente,prima di fantasticare sulle meraviglie di una eventuale civiltà aliena,mi premerebbe la certa eliminazione del termine eventuale,altrimenti la possibilità di sprecare mesi ed anni per delle semplici speculazioni,francamente mi farebbe alquanto incazzare,con me stesso.
Detto questo,ti rinnovo gli auguri per le tue ricerche.