Riporto altre foto del caso Cecconi, la prima delle quali già nota ma qui di maggori dimensioni:
Immagini tratte dal giornale "Epoca":
Rintracciando il riferimento INPU (Instituto Nacional de Pesquisas Ufológicas) sono arrivato a questo sito che ha riportato il caso trattato con alcuni riferimenti tratti dal CISU:
inpu.sites.uol.com.br/cecconi.htm
link alla traduzione dal portoghese all'italiano:
tinyurl.com/6oe3apo
In una ricostruzione riportata nel suddetto link, mi ha molto divertito (non posso negarlo) questa:
dove ciò che io giudico un riflesso solare sulla superfice dell'oggetto viene reinterpretato come una "cupola bianca", grazie al disegno di Ugo Furlan che lo ha realizzato seguendo le indicazioni di Chiumiento...
Qui il Ministero della Difesa che risponde a Chiumiento:
Mi chiedo: conoscendo il modo di "indagare" di Chumiento, quanto lo stesso potrebbe aver influito sull'indagine partendo da questi punti già trattati dal CISU (nel primo link da me postato)?
1) Il 2 novembre 1984, arrivò la risposta del Ministero. Oltre ad una breve descrizione del fatto (poche righe) la lettera indirizzata a Chiumiento affermava: "L'oggetto in questione, immediatamente individuato, fu fotografato con le macchine di bordo e inequivocabilmente identificato dal personale fotointerprete in un pallone di forma cilindrica,
realizzato con sacchi di plastica nera".
2) I giornali si riappropriarono della notizia. Il 12 novembre sul Gazzettino (quotidiano veneto) apparve un articolo di Leopoldo Petto, intitolato: "L'UFO visto a Treviso era soltanto una mongolfiera". Nell'articolo si citavano le dichiarazioni di tale
Luigi Milan, insegnante di educazione tecnica presso la scuola media di Azzano Decimo (PN), che
affermava essere il costruttore, assieme alla sua scolaresca, della mongolfiera
lanciata dal cortile della scuola ai primi di giugno e che avrebbe dato origine all'avvistamento.
3) L'articolo recava anche una foto del pallone, che in verità
non sembra avere molto a che vedere con l'oggetto descritto dal pilota.
4) Ma una nuova svolta nella vicenda si ebbe con la pubblicazione sulla rivista Epoca, in data 19 aprile 1985, dell'articolo firmato da Remo Guerrini e intitolato "UFO rapporto segreto". L'articolo faceva sua la spiegazione data dal Ministero (pallone giocattolo) e pubblicava in esclusiva
tre fotografie dell'oggetto ricevute dallo stesso Ministero.
5) In risposta, su Stampa Sera il 7 maggio Chiumiento sosteneva che la foto a lui mostrata da Cecconi era molto più interessante di quelle pubblicate da Epoca, domandandosi fra l'altro come mai non fossero state rilasciate le foto più importanti. In seguito,
Chiumiento, sulla base di presunte incongruenze esistenti tra la foto vista da lui e Caruso e quelle pubblicate da Epoca,
si spinse ad affermare che queste ultime potevano non appartenere alla serie scattata dal ricognitore.