blackmanta, 10/09/2012 12.31:
Ho sempre trovato strano che gli aerei cisterna, trasportino una quantità di carburante avio, minore delle reali possibilità dei mezzi.
Mi sono sempre chiesto che uso abbia il carico disponibile non ufficialmente utilizzato.
Devi prendere in considerazione, le certificazioni della sicurezza di volo che sono stringenti
Prendiamo un quadrigetto Boeing 747, per fare un esempio ....
Le certificazioni per il volo, implicano che l'aeroplano, che ha 4 motori, sia autosufficiente al decollo anche con uno e addirittura in questo caso 2 motori in avaria, o maltempo (ad esempio forte vento contrario) che implica più potenza del normale al decollo ....
Quindi la macchina volante , ipoteticamente può trasportare, in questo caso, più peso, 50 % in più all limite costruttivo, ma se questo avvenisse realmente, cioè se la carichi di più, non e' più in sicurezza, esce dalle certificazioni della sicurezza di volo
Aggiungendo ipoteticamente 200.000 litri in più al previsto (che sono meno del suo pieno carburante) con un solo motore in avaria, o anche un po di vento in fase di decollo ti sfracelleresti al suolo, non avendo più potenza nei motori a disposizione....,
Con 300.000 litri, non decolla (matematico), mi e' stato detto dalli sciamisti, che trasportano anche 500.000 litri
Anche solo andando alla mia memoria storica, da bambino, le scie erano sicuramente diverse. L'aspetto tante volte citato della loro persistenza, è reale. Una volta, il tempo di dissolvimento delle stesse era abbastanza rapido. Attualmente è invece molto lungo. Molti anni fa non era un fenomeno visibile. Mi sono detto che la differente dispersività, si potrebbe addebitare a carburanti avio, di differente composizione chimica, da quelli usati un tempo. E una spiegazione plausibile
Quando eravamo bambini noi, volavano molti meno Aerei, anche il cambio di carburante potrebbe influire, ma la spiegazione più plausibile,
secondo me e' l'innalzamento della quota di volo, avvenuta in questi anni, che per ragioni fisiche, crea più condensa , e la fa disperdere più lentamente .....
L'effetto lattiginoso è anch'esso reale
A me non risulta sia reale
se trovi la fonte della notizia, postala Black ...
, infatti molte forze aeree, hanno sperimentato negli anni, carburanti di vario tipo, anche a matrice ecologica. Le ricerche avevano anche una finalità economica, si cercavano infatti sostituti più economici nel costo. Una normale forza aerea consuma, una quantità inverosimile di carburante ogni giorno. Costrette come sono a frequenti tagli sulle dotazioni,sui mezzi, sul personale, se riuscissero ad economizzare anche solo sul carburante, ne avrebbero dei positivi vantaggi. Anche questa spiegazione, però se letta da una prospettiva diversa, risulta solo parzialmente accettabile. Se i carburanti in uso fossero dei nuovi derivati, infatti con tutta probabilità avrebbero caratteristiche ecologiche migliori di quelli che sono andati a sostituire.
Questa cmq e' l'unica soluzione logica tecnica, in quanto non comporterebbe carichi aggiuntivi all aeroplano. se realmente si verifica il fenomeno e' fatto sicuramente cosi la cosa
Poi sta il problema della combustione, insomma ogni sostanza va combusta nei motori, non so il risultato finale quale sarebbe, ma qui ci addentriamo in qualcosa che mi e' ostico, non so che dire ...
Giocare in una delle due squadre è semplice arbitrio personale.
Seguendo gli esperimenti dove si sta cercando di modificare il clima (perché questo avviene in alcuni posti nel mondo, dove ci lavorano esperti mondiali del settore) escono dei dati secondo me interessanti
1° i costi che sono sproporzionati
2° i reali cambiamenti ottenuti, sono piccoli cambiamenti, su un raggio veramente ristretto
Vedere Pechino 2008
Arabia saudita
Questo mi fa dedurre che cambiare il clima a livello nazionale, sia qualcosa di spaventosamente ultra costoso, e di difficile applicazione pratica, quello mondiale non lo prendo manco in considerazione, fantascientifico per adesso, negli ambienti scientifici più seri non si discute di questo. Chi sostiene questo è un “outsider” della Scienza, spesso e volentieri, o ricercatori di bassa valenza, come in tutti i complotti ....
Dall altra parte, per adesso, per quel minimo che conosco e che sono riuscito a vedere (poi possono stare cose che naturalmente non conosco PORTATEMELE), tante cose non sono documentate realmente, e addirittura contraffatte per avvalorare la tesi scie chimiche, su scala mondiale o nazionale, nessun vero rapporto scientifico d'analisi, e non so quante storie molto diverse fra l'oro, dell utilizzo finale di queste scie, costosissime sostanze, che non sono gratuite (voglio ricordarlo) alcune di queste tesi, neanche le commento, non ne vale la pena. te ne dico solo una, che chi fa le scie, tiene una tecnologia che può scudare i campi dove si coltivano, le loro cose non inquinate come le nostre, ma questa tecnologia non la vedi e' un campo di forza invisibile
ecc...
Quindi come sempre io faccio, non mi schiero, ma valuto .
E riprendo le ultime parole dell professor Mauro Canali ordinario di Storia contemporanea all’Università di Camerino, che intervistato sui complotti lunari finisce cosi la sua intervista
Per questo è importante riepilogare i fatti. Possiamo derubricare quella che da alcuni viene definita come teoria, invece come una chiacchiera destituita di fondamento?
Ma sì, sono chiacchiere che anche in altri settori emergono. C’è una parte del mondo, quella malata di complottismo, che si muove e vive, grazie anche agli interessi che ci sono sotto, di queste tesi. E poi c’è quell’elemento di anti-americanismo che è cieco. Facciamo parlare la scienza.
Mi viene da dire, sante parole
Sempre pronto a cambiare idea, se mi si portano prove, che confermano le scie chimiche, che fino ad oggi non vedo. almeno questo e' il mio pensiero, Fuffa al quadrato