I-DOSER , le droghe sonore su internet, sicure e senza danni. Da provare

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UniversalMan
00martedì 15 luglio 2008 01:27
Il marketing virale ormai ci circonda e neanche ce ne accorgiamo, è diventato parte fedele della nostra vita, tanto più su internet che paga un prezzo altissimo alla libertà, cioè il fatto che le notizie non siano verificate. Le cose scritte o i video pubblicati diventano "autorevoli" senza essere controllati. Questo è ancora più evidente in un forum come questo di ufologia, dove spesso vengono portati agli altari video fasulli e fatti in computer grafica. Per fortuna che qualcuno con gli occhi aperti è rimasto.
UniversalMan
00lunedì 6 ottobre 2008 16:45
Sensitiva25
00lunedì 6 ottobre 2008 17:38
Non le verificano le notizie, si sa che i doser sono delle bufale a me non hanno fatto nulla e poi come si può spacciare una cosa che non finisce? se uno ha il file da 30 secondi lo riascolta tante volte e si fa la dose, come farebbero a guadagnarci... [SM=g27812]
Piccolopopolo
00lunedì 6 ottobre 2008 17:48
Ancora con queste droghe? [SM=x708822]
Non esistono sono balle colossali, non fanno nessun effetto, è solo un'illusione e un placebo [SM=x708814]

Ecco un'estratto di un'interessante articolo di HWgadget.com

Comunicato stampa www.antiplagio.org: “La notizia divulgata dal Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza sulla droga virtuale i-doser diffusa attaverso file audio, scaricabili da internet anche a pagamento, e’ una vera e propria ”bufala”: lo ha rilevato uno psichiatra e psicoterapeuta consulente di Telefono Antiplagio e lo ha confermato il giornalista informatico e cacciatore di ”bufale” Paolo Attivissimo.
Telefono Antiplagio ha scaricato gratuitamente e fatto ascoltare a dei volontari alcuni file i-doser che, a parte una forte irritazione causata dal rumore, non hanno prodotto effetti sui soggetti testati: chi ha diramato la notizia non li ha provati o non ha cercato letteratura medica a supporto.
Le dosi virtuali, tra l’altro, sono utilizzabili piu’ volte; quindi, quale speculazione criminale puo’ esistere?
E se sono file scaricabili gratis dal P2P, che senso ha dire che sono a pagamento?

Il giornale ”Panorama” ha scritto che fra i file in questione esiste anche quello che produce un ”effetto orgasmico”. Il quotidiano ”Il Messaggero” ha sostenuto di aver riportato notizie di una conferenza-stampa del nucleo specializzato della Guardia di Finanza, ma sia nel sito della GdF, che in quello specifico del GAT non ve n’e’ traccia.
Antonio Mazzocchi, Questore della Camera dei Deputati e Presidente dei ”Cristiano Riformisti” ha addirittura affermato: “Siamo a dir poco allibiti dall’allarme lanciato dalla GdF sull’esistenza di una droga che viaggia su Internet e che trasmette delle onde al cervello che simulano gli effetti delle sostanze stupefacenti. Non e’ concepibile che ogni computer che abbiamo in casa o in ufficio si possa trasformare in un potenziale spacciatore.
Per questo chiediamo che oltre all’intervento della GdF, anche la Polizia Postale si attivi al piu’ presto per fermare il fenomeno. Come ”Cristiano Riformisti”, dopo la campagna contro la pedofilia telematica, certamente attiveremo iniziative di sensibilizzazione sull’argomento. Un genitore quando regala un pc al figlio deve poter essere sicuro di cio’ che sta facendo. Dovremo fare in modo di staccare la spina a chi vuol drogare i nostri giovani anche tramite internet”.
In realta’ non esiste alcun tipo di suono, ne’ da 7 a 13 hertz, come pubblicato in un primo momento, ne’ da 3 a 30 hertz, come rettificato in seguito, ne’ altri suoni alpha, beta, gamma, delta o theta che dir si voglia che possano provocare gli stessi effetti delle droghe.
Al limite possono generare emicrania, nausea e ronzio auricolare, ma passare dal mal di testa all’estasi o alla trance, ascoltando un MP3, e’ assurdo. Di fatto non esistono studi scientifici che dimostrino che determinati suoni sviluppano fenomeni neurobiologici come quelli prodotti dalle sostanze stupefacenti. Siamo di fronte, invece, ad una trovata commerciale di un venditore Ebay (http://cgi.ebay.it/)
con un sito internet dedicato (www.tarantohiphop.com/idoser) e di persone che vogliono pubblicizzare nuove mode ed altri siti internet (www.i-doser.com - stores.lulu.com/i-doser), sfruttando la credulita’ e la voglia di sballo dei giovani piu’ ingenui. E’ sufficiente leggere i prezzi e la modalita’ di pagamento dei file e dei cd ”bufala” - LSD 4,50 dollari, peyote e marijuana 4,25, cocaina 3,75, ecstasy 3,25 e compilation da 13,64 a 16,06 euro - per capire che si tratta di un business tramite la banca online Paypal, anch’essa virtuale.
Telefono Antiplagio si rifiuta di pensare che tra gli ingenui rientri anche il Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guardia di Finanza. In caso contrario si comincerebbe a capire perche’ non viene sorvegliato chi vende allucinogeni veri sul web e su Ebay (http://stores.ebay.it/SERRALONGAS), insieme a chi evade le imposte alla luce del sole.

Ufficio stampa Antiplagio
www.antiplagio.org
3 luglio 2008

P.S. Riportiamo la testimonianza di un esperto che ha analizzato ed ascoltato i file.
<< Ho recuperato tutti i file i-doser ed ho passato tutta la giornata ad analizzarli e, cosa importante, ascoltarli. Scaricato anche il software, testato ed analizzato anch’esso, e questi sono i risultati, sia tecnici che soggettivi.
Tutti i file (in formato mp3) li ho analizzati mediante un analizzatore di spettro digitale tridimensionale (FFT) ed e’ vero che esistono dei battimenti, ma da qui a sostenere che nel segnale globale si riescano a creare realmente frequenze cosi’ basse ce ne corre assai. Vi e’ un miscuglio sonoro armonico sommato con rumore bianco o rumore rosa in cui, soltanto in alcune porzioni temporali, si riscontrano dei battimenti per differenza di frequenza; per il resto trattasi unicamente di suoni new age con rumori ad ampio spettro sonoro.
Idem come sopra utilizzando il software i-doser; non si riescono ad ottenere frequenze cosi’ basse. Tutte le analisi sono state effettuate utilizzando ProTools con gli analizzatori di spettro della Waves. Passiamo adesso alla parte piu’ interessante: la prova ”di persona”.
Confesso che, prima di indossare la cuffia, mi aspettavo chissa’ che cosa, invece… Invece mi sono trovato ad ascoltare della musica new age mixata con rumore rosa e qualche effetto di panning, tutta robaccia scopiazzata, dal punto di vista di panning e di frequenze, dalle prime cose sperimentali dei Pink Floyd.
I brani invece, strutturati unicamente con dei suoni pseudosinusoidali (sempre annaffiati da rumore rosa), sono risultati delle pessime scopiazzature della musica sperimentale dei primi John Cage e Luciano Berio >>.”

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