Contrasto fra la Sapienza e Benedetto XVI°

UniversalMan, 20/01/2008 18.58:

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bisogna forse rendersi conto che era l'invito inopportuno. Cosa invitano il Papa ad aprire l'anno accademico in un'università che ha come suo pilastro fondatore l'illuminismo e la ragione come fonte di conosocenza.

E in quale stato del mondo i politici obbidiscono al potere di un vescovo, sia pure esso i vescovo di Roma? Noi siamo ancora molto indietro.
la colpa è del parlamento che legifera secondo dogmi religiosi e non secondo la costituzione.
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Personalmente non tralascerei il grande potere economico sommerso della chiesa con le sue banche e multinazionali e tutto quello che ci gira intorno

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Richard la chiesa è anche altro, è aiuti ai poveri, è sostegno, è un posto che ti accoglie se hai bisogno. Ci sono molti missionari, molti preti che vivono la loro vita per gli altri. Io non sono praticante, e mi piace vivere in uno contesto di libertà, però non possiamo ogni volta pensare che la Chiesa sia un cumulo di ricchezze e potere senza vedere quali e quanti aiuti ha dato ai poveri del mondo.
La fede esiste da quando esiste l'umanità, la religione fa parte della vita umana, credere che noi siamo qui per uno scopo, per qualcosa si più grande, di immenso. Se ci pensate è la stessa cosa dell'ufologia, non è forse il desiderio di non essere soli in questo universo immenso?
Rientrando in tema il Papa doveva parlare, ne aveva il diritto, ed è stato invitato dal rettore di una università. Non è con l'intolleranza che si portano avanti le proprie idee.

Oppure spesso si dice che "quando non puoi attaccarne le idee, si attacca la persona"...