Fisco, dopo sisma più difficile calo tasse
ROMA, 5 giugno (Reuters) - Il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna rende più difficile per il governo ridurre la pressione fiscale attraverso la spending review, l'analisi mirata dei singoli capitoli di bilancio che mira a eliminare sprechi e inefficienze nella pubblica amministrazione.
Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, a margine di una conferenza della Corte dei conti.
"Le conseguenze degli eventi calamitosi creano una difficoltà ancora maggiore di quella che era stata ipotizzata", ha detto il ministro.
Con la spending review il governo vuole rimandare al 2013 o sterilizzare del tutto l'aumento dell'Iva previsto dal prossimo mese di ottobre. Le risorse necessarie ammonterebbero a 3,28 miliardi di euro nel 2012, a 13,12 miliardi nel 2013 e a 16,4 miliardi nel 2014, secondo le stime inserite dal Tesoro nella manovra correttiva di dicembre.
Tuttavia, i fondi "resi disponibili dalla spending review" dovranno concorrere anche alla ricostruzione dei territori emiliani colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio, come annunciato dal governo il 30 maggio scorso.
Finora il governo si è posto come obiettivo immediato risparmi di spesa pari a 4,2 miliardi tra giugno e dicembre 2012, che diventano 7,2 miliardi dal 2013 in avanti.
it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITL5E8H54NO20120605
Intanto so che in Emilia la situazione è uno schifo totale. Soccorsi scarsissimi, farmacie non accessibili, e scarseggiano cibi e provviste varie. Qualcuno spera che le istituzioni facciano qualcosa quanto prima.