Dopo i precedenti casi dello strano “fiore marziano” e del pezzettino di plastica, e altri piccoli granelli particolarmente brillanti (guarda il video), adesso il rover Curiosity (leggi tutte le notizia sulla sua missione) ha trovato un’altra cosa brillante: una strana protuberanza su una roccia le cui dimensioni sono di pochi centimetri.
Visibile nell’immagine sopra, la protuberanza sembra avere una riflettività molto alta rispetto al resto della superficie e si può vedere la sua ombra proiettata sulla roccia sotto. Lo scatto risale allo scorso 30 gennaio ed è stato individuato da Elisabetta Bonora, un’italiana appassionata di fotografia.
“Purtroppo, manca l’immagine corrispondente dell’altra telecamera, ed è un vero peccato perché avremmo potuto montare una bella immagine stereoscopica.” spiega Elisabetta Bonora.
La spiegazione più probabile e che si tratti di un materiale diverso, molto più resistente all’erosione che ha consumato le rocce circostanti in cui questo oggetto era inglobato. Oppure, può essere qualcosa che è “cresciuto” come deposito sopra la roccia stessa. In ogni caso sembra essere molto liscia e non è coperta da polvere. Questo succede di solito con le superficie metalliche che generalmente tendono a pulirsi relativamente con poco sforzo.
Dal giorno in cui ha ripreso questa immagine, Curiosity si è spostato verso un’altra zona, dove in questi giorni sta iniziando a trivellare la sua prima roccia. Probabilmente avremo più informazioni durante il prossimo rilascio di dati da parte del team di Curiosity, che forse potrà spiegare meglio di cosa potrebbe trattarsi.
Fonte:
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