cazz@ro6502, 22/07/2011 09.46:
scusami ma non ne vedo l'utilita' pratica.
L'unico testo interessante che sto guardando e' l'Amduat, puo' darsi che ci trovi cose interessanti...
Circa gli avvistamenti sono prove utili sia per l'ufologia che per la paleoufologia razionale
ma non tutti gli avvistamenti sono veraci, quindi per scremare tutto il rumore di fondo che copre tale fenomeno (caos entropico ed asimmetria informativa) e' spostare l'orizzonte d'azione e monitoraggio in orbita, ossia osservare i filmati veraci NASA/ESA che mostrano anomalie.
Le palle di luce (Foo Fighters) che entrano nell'atmosfera e/o escono dall'atmosfera terrestre, sono certamente imputabili a tecnologia insettoide (e da qualche parte, ci saranno delle navi spaziali madri in orbita NEAR o dietro la luna che recuperano tali sonde). A riguardo vorrei sapere se su ufoforum avete gia' trattato il caso che ho scoperto del satellite GOES8
www.icar1.com/EarthOrbitGEOS-8SatelliteSpace.html
E' un fake? e' vero? e' falso? che dicono gli ufologi e la scienza? errore di misurazione?
Dove e' il topic di tale evento sul forum di ufoonline? ;-)
Per altro sto leggendo un bel libro trovato su ufoforum, di un utente che posta pure qui'
"astronavi da altri mondi". Intanto un bravo al fatto che l'utente ha proposto un ebook in copyleft, ed in pdf. Il testo e' un po' caotico e dispersivo imho perche' i casi spesso li tratta piu' volte. Ma si vede che l'utente ha fatto una grossa ricerca di dati e fonti e si capisce che come operatore radar, vide eventi UFO non riconducibili a tecnologia umana.. Non sono daccordo con lui con molto di quello che scrive circa parecchi blasonati casi UFO, *ma* in linea di massima sono daccordo sul fatto che vi siano navi spaziali di altri mondi che regolarmente e sporadicamente, fanno visita sulla terra (oltre ad esserci delle abdution). Sto leggendo il suo ebook e devo dire che ci sono casi che reputo interessanti e che vanno approfonditi da parte mia. io poi sono l'ultimo dell'ufologia e non so praticamente niente o poco, circa quali siano i casi storici di tale ambito, dato che ho preso ad interessarmi alla paleufologia solo da un paio d'anni, giocando a controllare delle cifre che avevo letto su un post della comunita' (poco frequentata e quasi deserta) di "2 passi nel mistero".
Secondo me, oggi per ovviare al problema dell'entropia culturale e/o asimmetria informativa s'ha da guardare negli avvistamenti ufo nei fillmati NASA/ESA che mostrano anomalie. Saro' bischero, ma io sono convinto che la NASA/ESA non facciano "cover up".
I dischi volanti (luminescenti e/o con colori mimetici) che arrivano dallo spazio profondo e poi se ne vanno sono ragionevolmente tecnologia saurica (ed a volte entrano nell'atmosfera per saggiare? campionare direttamente la tecnologia terrestre)
Quindi, cercando su youtube e' nello spazio attorno alla terra che s'ha da guardare oppure nelle anomalie di misurazione dei satelliti scientifici che magari fortunosamente potrebbero captare qualcosa...
UFO DA SATELLITE METEOSAT 3
DATA: 3 SETTEMBRE 1993
Capita a chi si interessa del fenomeno UFO soltanto occasionalmente o più spesso nei mesi estivi, di andarsene in giro con il naso per aria, per vedere anche se per qualche misero secondo, questi strani oggetti volanti, tanto elusivi quanto misteriosi. Ben altra cosa è l'osservazione di un fenomeno riconducibile ad un UFO, dallo spazio. Infatti i satelliti geostazionari che circondano la Terra hanno occhi elettronici che spiano il tempo atmosferico, gli impianti militari ed industriali, l'inquinamento e chissà quale altro aspetto della nostra Terra.
Nel 1993, alle ore 18,30 (ore 20,30 UTC) del 3 settembre accade qualcosa di assolutamente inatteso.
Il signor Vittorio Orlando, radioamatore con l'hobby della meteorologia, riceve dal suo potente apparato un'immagine che deriva dal Meteosat - 3 che, in alcune ore della giornata, viene usato come "trasponder" per il segnale del Meteosat - 4, che non vola a livello europeo, ma è collocato sul continente americano, più o meno sul Golfo del Messico.
NON È UN SATELLITE OMBRA
L'immagine ricevuto è sconcertante: sulla sinistra in alto, dove è possibile scorgere il cielo e la curvatura della Terra e dove non dovrebbe esserci nulla, c'è invece un oggetto volante non identificato di forma lenticolare, che sembra essere geostazionario, posizionato con il suo asse principale parallelo al suolo terrestre.
A questo punto l'analisi del fotogramma genera domande cui, se possibile, dare delle risposte. Cos'è l'oggetto fotografato? È forse un satellite artificiale? Alla seconda domanda si risponde con un secco no! Perché in quella zona di spazio non ci sono altri corpi denunciati dal controllo NORAD. Ciò però non vuol dire che non ci sia qualche satellite spia non denunciato, un "satellite ombra", che espleta le sue segrete informazioni, senza che i normali organi di comunicazione ne sappiano qualcosa. Infatti nessuno metterebbe un satellite segreto su un orbita che interferisce così fortemente con le orbite di indiscrete telecamere. Va sottolineato che l'oggetto inquadrato non è della classica forma satellitare, ma discoidale: essa si presterebbe molto male a correzioni di rotta, non appare adatta a volare geostazionariamente sul pianeta a causa dell'esposizione di alcune parti alle micrometeoriti, al forte calore solare ed alla bassa temperatura che si registrerebbe nelle zone in ombra.
Inoltre, non si notano, anche impiegando ingrandimenti, particolari modanature sullo scafo che implichino la presenza di micromotori, necessari a correggere l'impostazione e l'orientamento delle antenne che dovrebbero trovarsi a bordo dell'oggetto per ricevere e trasmettere a terra, a meno che queste antenne non ci siano ma... cosa ce ne facciamo di un satellite con cui non possiamo trasmettere e ricevere?
SILENZIO DEI CENTRI METEO
L'oggetto in questione, poi, risulta quasi sicuramente ruotare sul suo asse principale, in quanto l'immagine ricevuta dal radioamatore contiene informazioni sulle emissioni all'infrarosso degli oggetti ripresi, cioè sul calore emesso da questi oggetti; e si nota come l'oggetto, pur essendo a ben 36000 Km di altezza, dove la temperatura è dell'ordine dei meno duecento gradi sotto lo zero Kelvin non presenta zone radianti in modo differente il calore.
A quell'altezza tale fenomeno si può avere solo se l'oggetto in questione ruota sul suo asse, esponendo periodicamente tutte le sue parti al calore solare, omogeneizzando così la temperatura su tutta la superficie dell'oggetti stesso.
Una fascia più scura circonda l'oggetto e tale anomalia appare essere in accordo con numerose foto di oggetti volanti non identificati fotografati anche da terra.
Va anche considerato che una schermata come quella catturata dal radioamatore genovese ha un tempo di trasmissione di circa tre minuti e trenta secondi, necessario perché il sistema di "videolento" trasmetta tutte le righe che compongano l'immagine.
Sappiamo che l'immagine così com'è, è stata ricevuta da altri radioamatori, tra cui un belga, ed una cosa è certa: anche alla centrale operativa di controllo dei satelliti metereologici in Germania l'immagine deve aver fatto un certo scalpore. Ma nessuna comunicazione è arrivata in tal senso dal centro di Armstaad, come se nessuno avesse fatto caso allo strano oggetto. È inutile dire che nella schermata successiva che riprende la zona di coordinate LY CMS IR l'oggetto misterioso era scomparso.
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INTRUSI IN ORBITA
Fonte: Capitolo tratto dal libro "UFO: Il fattore contatto"