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Cieli aperti - menti ottuse

Ultimo Aggiornamento: 17/12/2009 17:55
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17/12/2009 14:17

Notiziario UFO n° 18 – Giugno 1998



Cieli aperti – menti ottuse

Cosa possiamo affermare oggi, osservando l’incredibile escalation della presenza UFO nella nostra società?




In questi 50 anni sono state espresse molte opinioni, ancora oggi oggetto di dibattito, per cui vale la pena esercitarsi nel tentativo di operare una selezione, iniziando con le certezze per poi discutere le diverse ipotesi, di cui forse alcune attendibili. Non cercherò di presentare un inventario esauriente, ma piuttosto alcune domande, al centro delle più attuali discussioni.


Alcune certezze: gli UFO sono reali ed extraterrestri

Sono velivoli di gran lunga superiori alla nostra presente tecnologia. Almeno nei primi anni d’osservazione, gli UFO appaiono come aerei volanti di origine ignota, con prestazioni ben superiori alle possibilità della scienza umana.
La materia è stata dimostrata da un’ampia gamma di effetti fisici. Gli UFO non solo sono stati fotografati e rilevati sui radar, ma hanno arrestato motori, lasciato tracce sul suolo, ferito persone con radiazioni, ecc.
Dal momento che non abbiamo costruito noi questi velivoli, è logicamente implicita l’origine extraterrestre degli UFO, conclusione alla quale giunse rapidamente la Commissione Sign dell’Air Force, nel suo primo rapporto del 1948. Estimate of the Situation (Valutazione della Situazione). Significa che siamo visitati da esseri extraterrestri e l’ipotesi migliore è che provengano da altri sistemi stellari, il che implica un livello scientifico di gran lunga superiore al nostro, denominato da qualcuno una “super-fisica”, come la manipolazione spazio-temporale ed il passaggio attraverso l’iperspazio, di cui oggi abbiamo solo una vaga idea.
Indubbiamente, l’origine interstellare non esclude l’eventualità di basi aliene all’interno del sistema solare, sia nello Spazio che sui pianeti, inclusa la stessa Terra.
In ufologia a volte si tende a rifiutare la natura extraterrestre degli UFO ma, secondo me, tale atteggiamento va preso come mere speculazioni cui accennerò alla fine di questa relazione. Per ora, rileviamo solo che la cosiddetta ETH – Ipotesi Extraterrestre – non esclude i cosiddetti effetti “paranormali” e gli stranissimi eventi o “dimensioni”, apparentemente presenti in ufologia. E’ singolare che oggi, sebbene la maggior parte dei Governi ignorino o neghino l’esistenza degli UFO, i primi documenti militari americani, ora declassificati, offrono una prova molto convincente della loro esistenza, un argomento degno di nota.


Una vecchia conferma della loro esistenza: la lettera Twining del Settembre 1947

Già dal 1947, il Generale Twining, direttore dell’Air Materiel Command, fornì una descrizione accurata dei dischi volanti, con le loro straordinarie evoluzioni osservate da testimoni affidabili, in una lettera datata 23 settembre 1947 e spedita ai quartieri generali dell’Air Force a Washington. E’ una prova convincente dell’esistenza degli UFO. Gli scettici, come Philip Klass o il sociologo Pierre Lagrange in Francia, non mancano mai di puntualizzare che, nella stessa lettera, il Generale Twining lasciava aperta la possibilità che questi strani dischi potessero essere progetti molto segreti, sia nazionali che esteri. Lo stesso commento si ritrova su un documento simile, The Intelligence Report, del dicembre 1948.
Esiste però un buon motivo per dubitare dell’autenticità di questi documenti sull’argomento. Innanzi tutto, il capo dell’Intelligence dell’Air Force aveva già informato l’FBI che gli UFO non erano un progetto interno (meno del Generale Schulgen del 5 settembre 1947). Inoltre, era anche noto che i Rossi stavano allestendo la produzione di un bombardiere a lungo raggio, il Tupolev 4, una copia del B-29: è riportato nel New York Times del 29 giugno 1947 (pag. 12 E). Questo fatto contraddice completamente l’ipotesi di velivoli intercontinentali supersonici.
Quindi, gli interrogativi posti nei documenti del settembre 1947 e del dicembre 1948 sembrano oggi molto strani, visti in retrospettiva. Suggeriscono piuttosto un livello già approfondito di segretezza sugli UFO persino nell’ambito dell’istituzione militare. Trovo ironico che la lettera del Generale Twining fosse pubblicizzata nel 1969 in appendice al Condon Report che negava l’esistenza degli UFO. Conteneva in realtà un documento che lo dimostrava chiaramente. Forse il professor Condon non sapeva che si trovava alla fine del libro, aggiunta da una mano esperta dopo la stesura della prefazione: sappiamo infatti che c’era un grande disaccordo nella Commissione Condon. Tali osservazioni ci portano direttamente ad una seconda certezza riguardo gli UFO: sono coperti dal segreto militare:


Copertura e segretezza: una polemica mondiale

La grande quantità di documenti americani sugli UFO, che sono stati declassificati dagli anni Settanta, mostrano, senza il minimo dubbio, che l’esistenza degli UFO è stata continuamente negata pubblicamente in quel Paese dall’inizio dell’era ufologica. Questa politica è stata seguita da quasi tutti i Paesi nel mondo, salvo rare eccezioni.
In Francia, l’ingegnere responsabile degli UFO al CNES, Jean Jacques Velasco, ha espresso al pubblico la sua opinione a favore degli UFO, ma ha insistito nel dire che era la sua personale opinione, non ufficiale. Si può dire lo stesso di Nick Pope in Gran Bretagna. Una prova molto convincente della politica di occultamento negli Stati Uniti è fornita da due documenti significativi, sin troppo espliciti, quando messi a confronto.


Il memorandum della CIA del 2 Dicembre 1952

Nel 1952, ai prodromi dell’importante ondata ufologica che culminò in luglio con le famose due notti a Washington, la CIA cominciò ad allarmarsi alquanto, come evidenziato da diversi documenti pubblicati allora. All’inizio sembravano esitanti, ma alla fine dell’anno non lo erano più ed è comprovato da un memorandum della CIA, datato 2 dicembre 1952, indirizzato al direttore dell’assistente dell’Intelligence scientifica, che dichiarava: “Adesso i rapporti sugli incidenti ci convincono che sta avvenendo qualcosa che merita immediata attenzione. Gli avvistamenti di oggetti inspiegabili ad alte quote e velocissimi, in prossimità delle principali installazioni di difesa USA, sono di natura tale da non essere attribuibili a fenomeni naturali di modelli noti di veicoli aerei”.


Gennaio 1953: le raccomandazioni del Robertoson Panel

Poco dopo questo memorandum, la CIA propose al National Security Council, la più alta autorità della Difesa sotto il Presidente, di attribuire agli UFO lo status di “progetto prioritario”. Già nel gennaio 1953, la CIA costituì con l’Air Force un Comitato di scienziati illustri, ormai noto come il “Robertson Panel”, dal nome del suo Presidente. In questi tre giorni a Washington, alla Commissione fu mostrata un’accurata selezione di casi non troppo convincenti, secondo i testimoni Edward Ruppelt e Alle Hynek, i quali si convinsero presto a firmare un rapporto che raccomandava:
“… che le agenzie di sicurezza nazionale prendano provvedimenti immediati per spogliare gli Oggetti Volanti non Identificati del loro speciale status e dell’aura di mistero a loro sfortunatamente acquisiti”.
Questa raccomandazione fu adottata e implementata durante gli anni successivi, soprattutto dall’Air Force e dal Progetto Blue Book.
Sono questi i fatti fondamentali dell’ufologia: gli UFO sono reali e segreti. Ma esistono anche altri aspetti ben consolidati.


Controllo di impianti ed armamenti nucleari

Un altro fatto fondamentale, vale a dire che gli UFO hanno sempre controllato da vicino le nostre installazioni e dislocazioni di armamenti nucleari, è provato da un numero rilevante di documenti resi noti.
Per esempio, tra le 1.600 pagine divulgate dall’FBI, circa 80 si riferiscono ad osservazioni relative solo allo stabilimento di Oak Ridge, che produceva uranio arricchito per le bombe atomiche! Molte installazioni nucleari, civili e militari sono state visitate, specialmente negli anni Settanta. Siamo a conoscenza di alcuni casi, negli USA ed anche in Russia, di testate nucleari e missili resi temporaneamente inattivi dagli UFO.
Per inciso, questa supervisione di armi nucleari potrebbe spiegare la presenza di UFO nei dintorni di Roswell nel 1947!
Quale potrebbe essere il significato di tale controllo? Se gli alieni consideravano queste armi una minaccia contro di loro, essi avevano il potere, come hanno dimostrato, di metterli fuori uso; il che fa pensare ad una politica di prevenzione del rischio di guerra nucleare, una supposizione compatibile con molti messaggi presumibilmente ricevuti dai contattisti e dai rapiti. Implica anche una politica del non intervento, forse finché la necessità non diventi assoluta.


Circospezione, simulazione e sotterfugio

Un ulteriore, importante aspetto dell’ufologia è, in parallelo con apparenze esplicite, un comportamento di dissimulazione e inganno, rilevato in concomitanza alle grandi ondate UFO.
Da una parte, sembra che gli UFO si mostrino deliberatamente ma, in molti casi, come negli Incontri Ravvicinati, gli UFO sembrano simulare sembianze incredibili e ridicole, il che indica decisamente una politica camaleontica e di sotterfugio. Il caso Kelly-Hopkinsville, con i suoi piccoli gnomi verdi, è un buon esempio ben documentato di questo tipo di fenomenologia, riscontrata in molti altri Paesi del mondo.
Quale spiegazione si può dare ad un comportamento così contradditorio?
La migliore ipotesi potrebbe essere che un programma stia per essere attuato da alieni con lo scopo di rendere nota progressivamente la loro presenza, ma non troppo presto, come se il fine fosse di far accettare la loro presenza senza rischiare una violenta reazione. Se la spiegazione fosse corretta, questa politica ha avuto un successo completo. L’opinione generale è sempre più consapevole della loro presenza, ma è ancora ridicolizzata nel mondo intellettuale e scientifico. Persino nei ranghi dell’ufologia si è insinuato molto efficacemente il dubbio della presenza di reali alieni extraterrestri sul nostro pianeta.


Si osservano UFO sempre più grandi

Per parlare solo di indagine aerea, durante gli ultimi dieci anni o oltre, sono apparsi UFO molto grandi, in numero crescente e praticamente ovunque. Sono di varie forme: triangoli, losanghe, boomerang, cilindri, ed anche un enorme oggetto piramidale, avvistato in un recente caso in Argentina.
La prima ondata di queste segnalazioni avvenne a nord-est degli Stati Uniti, ed è ricordata come l’ondata dell’”Hudson Valley”, durante gli anni Ottanta.
Una seconda ondata, di portata mondiale, si verificò in Belgio intorno al 1990, dove fu documentata e studiata molto accuratamente; venne redatto persino un rapporto pubblico dell’Aeronautica belga, che costituisce una fra le più solide documentazioni sugli UFO.
Poi i triangoli comparvero sull’Inghilterra, con una testimonianza personale dell’ufficiale civile incaricato all’indagine ufologica dal Ministro della Difesa, Nick Pope, nel suo libro “Open Skies, Closed Minds”. In seguito sono stati registrati rapporti dal Sud America, talmente numerosi che, alla fine dell’anno scorso, l’Aeronautica cilena ha creato una Commissione d’inchiesta ufficiale sugli UFO.
E’ opinione corrente che si tratti di navi-madre, o porta-dischi, avvistate di rado all’inizio dell’era ufologica.
Il testimone di un recente caso argentino vide dei dischi fuoriuscire dalla cima di un grande oggetto piramidale.
Qual è il significato di questa escalation? E’ una dimostrazione di forza? Sembra di si, o almeno è un nuovo passo verso una strategia di presenza sempre più visibile intorno a noi.


Alcuni UFO dimostrano un comportamento aggressivo

Oggi non c’è dubbio che alcuni casi documentati rivelano un comportamento aggressivo da parte degli UFO. Una precauzione è opportuna: esistono forse molte razze aliene, per cui non sappiamo esattamente, almeno pubblicamente, chi fa cosa. Senz’altro è anche vero che le forze militari hanno reagito alla presenza di queste misteriose astronavi, a volte nel tentativo di abbatterle e forse non solo nei primi anni, e quindi resta da stabilire: chi ha sparato per primo? Tuttavia, disponiamo di una documentazione impressionante di aggressioni di UFO, di episodi che non hanno nulla a che fare con la possibile rappresaglia di parte terrestre. Ci sono atti deliberati di natura aggressiva, chiunque ne sia responsabile: alcuni dei casi più documentato si sono verificati in America del Sud.


Area a rischio in Brasile

Sono state condotte inchieste attendibili, in particolare da Bob Pratt, come riportato nel suo libro “UFO Danger Zone”, il quale stabilisce con certezza che molti brasiliani, per lo più isolati durante la notte, venivano ferocemente attaccati dagli UFO ed alcuni di loro feriti gravemente. Apparentemente, ci sarebbero stati dei casi mortali, a Crab Island, a Colares ed in altre località. Degno di nota è il fatto che alcuni testimoni, per esempio Januncio de Souza, hanno visto presunti alieni, a bordo di un UFO, con sembianze quasi umane. Chi erano questi misteriosi e crudeli esseri?


Mutilazioni di bestiame

E’ quasi certo oggi, dopo molte indagini serie ed autonome, che agli UFO si possa attribuire la responsabilità di migliaia di mutilazioni di bestiame.
So che molti ufologi si mantengono scettici a riguardo. Recentemente, ho sentito di un’altra teoria, avanzata da un ricercatore del Canada francese, Christian Page, ad una Conferenza a Montreal tenutasi nel gennaio del 1998. Sosteneva di aver ricevuto per posta (da un anonimo) dei documenti dell’FBI che provavano come tutte queste mutilazioni fossero eseguite dall’esercito USA per esaminare segretamente la propagazione di sostanze tossiche nell’aria a distanze considerevoli. Egli non riuscì però a produrre documenti convincenti. Infatti, una “spiegazione” del genere si sfalda considerando seriamente i fatti complessivi. Anche Jacques Vallée, ormai arroccato su posizioni scettiche per molti aspetti dell’ufologia, ha sottolineato, nel suo libro “Revelations”, un’apparente strategia di una deliberata esibizione di mutilazioni, come tesa a diffondere la paura: un aspetto del tutto contraddittorio con l’idea degli esperimenti militari segreti. Ma che dire di tutti i casi riportati ora in altre parti del mondo, per esempio in Europa?
C’è un programma alieno di mutilazione di bestiame, indubbiamente ben documentato, di natura del tutto aggressiva. Qual è lo scopo di questo ingente programma?
Gli fa eco il dibattito molto serrato sui rapimenti, non ancora del tutto provati, ma di certo assai probabili.


Probabilità e molti quesiti: aumenta l’ondata dei rapimenti

Il problema delle “Abductions” è ancora in discussione e non è stato supportato da prove conclusive o concrete, concernenti, ad esempio, gli impianti di origine aliena. Eppure, esiste un numero considerevole di casi riportati e di studi competenti, raccolti da lungo tempo, che ci obbliga ad ammettere la sua esistenza senza riserve – piaccia o meno – e per quanto alcuni aspetti sembrino doversi ricondurre alla categoria di fenomeni molto anomali, ma non ufologici.
Da questa ammissione consegue inevitabilmente la realtà molto probabile di un programma genetico, riguardante la fabbricazione segreta di ibridi su larga scala, uno degli aspetti più inquietanti dell’ufologia. Qual è il significato di tutto ciò?
Alcuni ricercatori, come Leo Sprinkle e John Mack, vogliono evidenziare gli aspetti positivi, attraverso una visione ampliata e la spiritualità delle “cavie”, come preferiscono chiamare i rapiti. Annoverano anche i casi di guarigione, pur essendo di minore entità. Ovviamente, la guarigione non è la principale finalità degli alieni. Esistono tuttavia alcune testimonianze commoventi, come quella del contattista Ludwig Pallman, chiamato in causa da Timothy Good nel suo “Alien Base”, il quale sosteneva di avere conosciuto degli alieni benevoli e simili ad umani.
Altri, come lo storico David Jacobs nel suo nuovo libro “The Threat” (La Minaccia), intravedono un programma in corso molto inquietante, che potrebbe rappresentare una minaccia diretta all’umanità. Tale meccanismo di manipolazione genetica e di produzione di massa di esseri ibridi, apparentemente sempre più umani per potersi mimetizzare con la popolazione terrestre senza farsi notare, sarebbe integrato dai “Grigi” sotto gli ordini dei loro padroni, il tipo “insetto ide” o “mantide religiosa”. Quindi, gli esseri dalle sembianze umane, visti a volte dai rapiti che collaborano con i Grigi, sarebbero ibridi sotto il loro controllo.
Questa opinione appare assurda a tanti, ma sarebbe certamente irresponsabile scartare un rischio così rilevante, senza un dibattito approfondito. Ad ogni modo, il libro di David Jacobs illustra e compendia una serie di casi impressionanti.
Robert Hopkins, anche se ovviamente vicino a David Jacobs, apparentemente vede una situazione meno minacciosa, e quindi il dibattito è aperto anche tra gli specialisti. Gli alieni non sono benevoli, non sono ostili, dice Hopkins, hanno la loro agenda personale. Ma quale agenda? Le finalità di questi visitatori rimangono misteriosi. Speriamo che la verità, se mai la sapremo, non sarà per il peggio!


Siamo confrontati da diverse razze aliene?

Pur cercando di accantonare i probabili eventi associabili ad una dimensione onirica, fatta di incubi e di creature incredibili, che hanno confuso la questione, resta il fatto che negli anni sono stati riportati diversi tipi di alieni.
Per David Jacobs e Budd Hopkins, siamo solo messi a confronto con i cosiddetti Grigi, entità biologiche, in realtà di seconda classe, che operano sotto le direttive degli “Insettoidi” o delle “Mantidi Religiose”. Tuttavia, questa situazione “semplice” è rivendicata da altri ricercatori come Timothy Good, che ha racolto nel suo libro “Alien Base” un’imponente collezione di testimonianze che descrivono altri tipi di alieni, in particolare il cosiddetto “tipo Nordico”, molto simile all’umano.
Il tipo Nordico appare in tante storie di contatti, molto fuorvianti, pur ammettendo che la maggior parte dei “contatti” fossero sinceri e che, quindi, le loro testimonianze siano ancora degne di studio. Dopotutto, non esiste una prova conclusiva, oggi, dell’esistenza del tipo Grigio (o tipi, perché potrebbero essercene diversi) per cui il Nordico è ancora “in competizione”, basato su alcune verosimili testimonianze. E’ anche il caso di altri tipi, come quello dell’”Arancione”, del “Semitico”, e del “Rettiloide”. Il tipo Semitico è descritto da Robert Emenegger nel suo libro “UFO, Past, Present and Future”, il quale parla di un contatto segreto con gli extraterresti, avvenuto e filmato probabilmente nel 1964 alla base aerea di Holloman. Questi alieni, caratterizzati da una carnagione grigia ed un lungo naso, erano molto simili agli umani della Terra.
La storia riportata da Emenegger (si veda la VHS della Columbia “UFO, Segreto di Stato”), rivelatagli nel 1973 nel contesto delle sue ricerche per la realizzazione di un documentario-verità – che non ha mai visto la luce – apre la porta a varie voci, di cui alcune forse vere ed altre false, come riconoscono specialisti del settore, tra cui lo scomparso Leonard Stringfield, il quale lo paragonò ad una “sala degli specchi”.


Gli UFO schiantati sono stati studiati segretamente?

A tutt’oggi per i “rapimenti” non esiste una prova conclusiva della realtà di uno o diversi incidenti di UFO, ma le prove aumentano, in particolare nel caso del Roswell Crash, che merita dei cenni al riguardo.
L’8 luglio 1947 la scoperta fu annunciata dal colonnello Blanchard, comandante del 509mo bombardieri atomici di Roswell, ma fu smentita alcune ore dopo a Fort Worth, Texas, dal Generale Ramey e, come si sa, trascurata per trent’anni.
Tuttavia, c’è un insieme molto solido e coerente di testimonianze, a partire dalla fine degli anni Settanta, che dimostra almeno che gli straordinari frammenti di una navicella non terrestre furono rinvenuti nella fattoria Foster, vicino Roswell. La scoperta di un’astronave e dei corpi in un altro luogo è probabile, sebbene non del tutto certa.
Apparentemente sono state prospettate alcune argomentazioni contro Roswell da molti validi ufologi, ma per me rimane un caso convincente, se studiato approfonditamente. Una tesi contro Roswell e indagini segrete proviene da documenti precedentemente citati, come la lettera Twining e l’Intelligence Report, perché menzionavano l’inesistenza del crash, ma abbiamo già visto che possono essere ingannevoli. Infatti, se un crash si verificò a Roswell e fu classificato oltre il top secret, non solo non potrebbe essere menzionato, ma sarebbe stato politica negarlo in questi documenti.


E’ impossibile mantenere un tale segreto?

Dal canto suo, Budd Hopkins ritiene che sarebbe stato impossibile celare una scoperta così fantastica per mezzo secolo, visto che l’indagine scientifica avrebbe coinvolto molti scienziati e laboratori di ricerca, rendendo il segreto penetrabile. Abbiamo invece molte testimonianze contrarie che provengono da specialisti nella ricerca militare. Tutte descrivono approfondite operazioni compartimentalizzate, in mano a poche persone con alto nullaosta di segretezza. Peggio: poteva esserci una forte rivalità tra i servizi, come descritto dal Colonnello Corso nel suo libro “The Day After Roswell”. Una situazione che enfatizza la necessità di segretezza. Si consideri poi quanto i media si siano adoperati a coprire di ridicolo gli UFO: una schermatura sinora efficace, ma staremo a vedere sin quando. Le cose cambieranno sol qualora più persone si decidano a parlare o a rivelare ufficialmente i fatti.
Ad oggi, il Colonnello Philip Corso è uno dei pochi testimoni oculari militari ad essere uscito allo scoperto e faremmo bene a prestare attenzione alla sua testimonianza. Se ha ragione, allora uno dei principali aspetti nascosti dell’ufologia è la guerra segreta contro gli alieni, con lo sviluppo di armi in grado di combatterli con successo. Tuttavia, tale visione della storia segreta dell’ufologia non è unica. Potrebbero emergere altre operazioni segrete, in attesa di rivelazioni future, come intendo suggerire ora.


Esistono contatti militari e scientifici con alieni?

Questo interrogativo ha rappresentato e rimane una questione aperta sin dagli anni Ottanta, quando iniziarono ad apparire “rivelazioni” da varie fonti, che parlavano di contatti segreti con gli alieni. Tuttavia, la maggior parte dei testimoni rimanevano anonimi per ovvi motivi, ed inoltre tutta la questione è offuscata da probabile disinformazione, tanto che è praticamente impossibile essere certi di qualcosa.
Sono ben note le voci circa la presunta ricerca segreta ed i contatti con gli alieni nel sottosuolo di basi dell’Area 51 in Nevada ed in altri luoghi, come a Dulce, nel New Mexico. Uno dei punti di partenza di queste voci, il famoso “Memorandum per il Presidente” inerente il “Majestic 12”, rivelato da William Moore nel 1987, è stato denunciato come frode, ma (seppur non autentico) i suoi contenuti possono esserlo. A Linda Moulton Howe fu mostrato un documento del genere alla base aerea di Kirtland nel 1984, per cui potremmo davvero ritrovarvi delle informazioni genuine. Il Colonnello Corso, peraltro, conferma l’esistenza di un gruppo Majestic 12, ma non fa commenti su presunti contatti alieni.


Disinformazione o rivelazioni graduali?

Oggi, il numero e la qualità delle fonti, avvalorano le tesi a sostegno di ricerche segrete e di contatti. Ma dobbiamo essere molto cauti e ricordare che uno dei fondamentali trucchi della disinformazione è lanciare storie fantastiche, che i più rifiuteranno. William Moore ha anche ammesso pubblicamente nel 1989 di aver partecipato a tale disinformazione, diretta allora a Paul Bennewitz, ingegnere ad Albuquerque, che trasferì varie storie discutibili ad altri ricercatori.
Questi racconti assurdi hanno aiutato a sviluppare tra i gruppi estremisti le cosiddette teorie cospirazioniste, che denuncerebbero un “patto scellerato” tra il Governo americano, l’ONU, ed alieni desiderosi solo di assoggettarci! Accantoniamo queste favole e cerchiamo di attenerci alla questione di possibili contatti segreti.
Su questa tesi dei contatti occulti i testimoni sono isolati e quindi risultano poco rilevanti. Ma c’è dell’altro? Una valida ipotesi farebbe presagire ad uno sforzo deliberato e concertato, almeno da parte di servizi deviati a livello di centri operativi, che mano a mano procedono alla divulgazione di certi segreti al pubblico. Potrebbe anche essere una politica decisa ai livelli più alti, ma è lecito dubitarne, considerando gli sforzi dell’Air Force per negare il Roswell crash.
Altre informazioni provengono dai rapiti che ricordano, consciamente o sotto ipnosi, di essere stati trattati da squadre di alieni e, a quanto pare, da umani in divisa, loro colleghi, in basi sotterranee. Karla Turner ha presentato alcuni casi nel suo libro “Taken” (Rapiti dagli UFO). Angie ricorda di avere saputo che alcuni alieni si contrappongono a quanto viene fatto agli umani e cercano di aiutarli in operazioni di ricognizione militare dei rapimenti. Elicotteri senza contrassegno, visti a volte sopra le case di rapiti, prenderebbero parte in queste operazioni altamente segrete. Il dottor Helmut Lammer, uno scienziato dell’Austrian Space Research Institute, ha indagato a fondo sul cosiddetto “Milab Project”.
Per Budd Hopkins e David Jacobs, al contrario, gli esseri dalla parvenze umane sarebbero ibridi che lavorano per i rapitori. Qualunque sia la verità, sta di fatto che testimonianze su contatti molto segreti con gli alieni continuano a giungere. E’ il caso del dottor Michael Wolf.


La testimonianza oculare del Dr. Michael Wolf

Una delle più strane, anche se coerenti, testimonianze è quella del Dr. Michael Wolf (pseudonimo) nel libro “The Catchers of Heaven”. Mi sono accorto di questo libro solo di recente, dopo aver incontrato in Canada una donna francese che sostiene di essere una sua amica. Tale testimonianza è a tutt’oggi altamente controversa, pertanto sembrerebbe saggio rimanere molto prudenti al riguardo ma, dopo aver letto il libro, devo ammettere di esserne molto impressionato. Per alcuni aspetti, libera la mente, incredibilmente. In realtà, sembra fantascienza e persino poesia, frammiste a tanta informazione ostica. Se almeno qualche messaggio risultasse autentico, costituirebbe una testimonianza importante per la ricerca sui contatti segreti.
Il Dr. Michael Wolf sostiene di aver indagato ai massimi livelli nel settore segretissimo, vale a dire la ricerca sugli UFO e sugli alieni, dopo molti anni di ricerca militare come scienziato. E’ un neurologo, ha un dottorato in Fisica Teorica ed uno in Informatica. Il pilota e ricercatore americano James Courant è riuscito ad intervistarlo, confermandone la rilevante formazione scientifica.
Il Dr. Wolf ribadisce in pieno non solo il Roswell crash e le indagini successive, ma anche le voci di contatti con diverse razze aliene e dei conflitti con alcune di loro. Soprattutto parla di un personale contatto amichevole con grigi alieni benevoli ed un legame genetico con loro! Sostiene inoltre di essere stato, sotto gli ordini diretti della Presidenza, il leader della “squadra Alphacome”. Ecco un passaggio delle sue dichiarazioni: “… l’agenzia principale i cui obiettivi sono di determinare le dimensioni della visita, il numero di tipi di visitatori, gli svariati motivi delle visite, la loro interazione umana, ora e nel passato, una gran quantità di altri argomenti correlati, come ogni razza visitatrice, la loro sociologia, etica, moralità, cosmologia, grado di sviluppo tecnologico e, nello specifico, un possibile negoziato con loro… “. Egli rivela però che anche gli altri servizi segreti, nel ramo militare, più specificatamente un gruppo nella Marina da lui soprannominato “la Cabala”, perseguono un fine conflittuale, al massimo livello di armamenti, contro gli UFO e di averne in effetti abbattuti alcuni. Li accusa di “insidiare deliberatamente gli scopi di negoziati pacifici, i più importanti tra i principali obiettivi della missione del gruppo di Alphacom”.
Ovviamente, il punto di vista del Dr. Wolf è completamente diverso da quelli di molti altri testimoni oculari e ricercatori, già menzionati, in particolare rispetto al Colonnello Corso e, pur di diverso indirizzo, al professore David Jacobs. Chi ha ragione, chi ha torto, non si sa! Apparentemente, finora è stato detto molto poco su questo libro, praticamente introvabile, diffuso negli Stati Uniti. In merito ho trovato solo un articolo pubblicato nella rivista inglese “UFO Magazine” nel numero di novembre/dicembre 1996.
Il libro del Dr. Wolf mescola rivelazioni pesanti con pensieri filosofici, poetici e religiosi, a volte di difficilissima lettura, tanto che è impossibile riassumerlo in modo appropriato. Diciamo che ci costringe a rivolgere la nostra attenzione a implicazioni più profonde sugli UFO, la presenza aliena ed il suo impatto sulla nostra civiltà.


Gli alieni sono sulla terra da molto tempo. Ma quali sono i loro scopi?

E’ impossibile parlare seriamente degli UFO senza addentrarsi nella loro dimensione storica. E’ stato pubblicato molto al riguardo, di cui non tutto valido, ma dobbiamo affrontarlo. E’ molto probabile, di fronte all’evidenza complessiva, che gli alieni siano stati presenti sulla Terra per un lungo periodo e che siano stati implicati nella nascita e nello sviluppo delle religioni. Le controverse rivelazioni alludono a questo ed anche alla manipolazione genetica agli albori dell’umanità. Infatti, la dimensione storica è forse il motivo principale per cui è stato mantenuto il segreto finora, per paura di conseguenze culturali devastanti.
I “miracoli” di Fatima dell’ottobre 1917, offrono una prova molto convincente di questo legame con le religioni. Un testimone chiave della cosiddetta “danza del Sole”, il Dr. Almedia Garrett, professore di medicina all’Università di Coimbra, fornì una descrizione recisa del fenomeno, che non lascia adito al dubbio: quante decine di migliaia di persone videro quel giorno quello che oggi definiamo un UFO! Visto dalle colline circostanti, sembrava una sfera che si librava ad un’altezza piuttosto bassa sopra la folla. Apparve sotto le stelle, emanava calore e asciugava gli abiti umidi della gente in attesa sotto la pioggia. Era un oggetto vero, fisico, sebbene apparisse e scomparisse misteriosamente.


Il “lato oscuro”

La prima ipotesi, del tutto naturale, è che una o diverse civiltà extraterrestri abbiano educato l’umanità tanto tempo fa, portando dei credi religiosi e principi morali; ma negli anni, tale ipotesi si è diversificata in diverse linee di pensiero. Infatti, quando gli ufologi sono divenuti consapevoli degli aspetti negativi della presenza degli UFO, hanno cominciato a spulare sul “lato oscuro” degli UFO e degli alieni. Si potrebbe rispondere semplicemente che esistono diverse razze, oltre al fatto che nessuna è del tutto buona o cattiva. Alcune potrebbero essere assai malvagie! Tuttavia molte teorie hanno preso corpo, ed alcune ci ricordano tradizioni esoteriche, come i credi gnostici. Mi sembra essere il caso delle tesi di Jacques Vallée e di John Keel e, più recentemente, di Gordon Creighton. Vallée ha un punto di vista più “tecnologico”, poiché parla di una misteriosa “forza di controllo” nascosta in altre dimensioni. Per quanto riguarda John Keel e Gordon Creighton, siamo però confrontati dai demoni!
In Francia, questo tipo di approccio ha ora tanti adepti, in particolare Jean Sider, nel suo nuovo libro “OVNIS: le secret des Aliens”. Per Sider, c’è una “Intelligenza Superiore” responsabile delle manifestazioni aliene. Le sue mire sono oscure e la strategia è di farci credere negli extraterrestri per nasconderci la loro vera natura. Possiamo invertire i termini di questa argomentazione: forse gli extraterrestri nascondono la loro reale natura per farci credere nei demoni!
Nonostante Sider sia mio amico, non condivido la sua opinione, ma devo ammettere che ci sono aspetti anomali in ufologia, che dischiudono definitivamente la porta ad “altre dimensioni” di realtà, sia fisiche che spirituali.


Gli UFO e le altre dimensioni

Alcune testimoniante impressionanti, specialmente tra i rapiti come Betty Andreasson-Luca, ci invitano a considerare seriamente l’idea di altre dimensioni di realtà, sia fisiche che spirituali, per usare un linguaggio comune.
Dal lato scientifico, i fisici teorici parlano sempre di più di altre dimensioni spazio-temporali, che ci permetterebbero un velocissimo viaggio nello Spazio. Una buona lettura su tali ipotesi è il libro del fisico americano Michio Kaku, "Hyperspace". Secondo lui, le cosiddette "Superstring Theories" ipotizzano che lo Spazio avrebbe quattro dimensioni geometriche invece di tre, da qui il nome di "iperspazio". Una conseguenza interessante è che un oggetto situato in quell’iperspazio, potrebbe apparire e scomparire ai nostri occhi. E’ proprio quello che gli UFO sono apparentemente in grado di fare! In una parola, le attuali teorie scientifiche puntano verso molte scoperte affascinanti.
D’altra parte, per la struttura mentale religiosa, siamo confrontati da esseri di un altro mondo e di un certo tipo, buono o cattivo, di natura "soprannaturale". Ciò avvalora gli aspetti più misteriosi dell’ufologia. Tuttavia, mi chiedo se, a tal punto, ci sia una radicale differenza tra l’idea tradizionale del soprannaturale e dei nuovi concetti della fisica teorica.
Secondo me, la "semplice ipotesi" degli extraterrestri – cattiva o buona o tutt’e due – ancora regge e non è in contraddizione con altri aspetti, più strani o spirituali della realtà. Nel nostro Universo c’è posto sufficiente per entrambi gli approcci. Inoltre, il concetto di un intervento storico degli alieni, a mio avviso, non si oppone ai più radicati credo religiosi. In realtà, l’idea di altri mondi abitati fu dibattuta di continuo dai filosofi e teologi. Sarebbe proprio un Universo molto particolare se fossimo i soli! E’ vero però che la presenza di alieni sulla Terra, a prescindere dalle loro mire, apporterà un grande cambiamento culturale all’umanità.
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Utente Master
17/12/2009 17:34

Altro fatto tangibile e non di secondo piano sono le "mutilazioni umane" con la scomparsa di migliaia di esseri umani ma soprattutto bambini in ogni parte del mondo!
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Utente Matricola
17/12/2009 17:47

puoi postare qualche caso richard?
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Utente Senior
17/12/2009 17:55

Re:
(richard), 17/12/2009 17.34:

Altro fatto tangibile e non di secondo piano sono le "mutilazioni umane" con la scomparsa di migliaia di esseri umani ma soprattutto bambini in ogni parte del mondo!


potrebbero essere dei "pezzi" creati da LORO

dopotutto, si è riusciti a clonare animali. Penso che LORO non abbiano difficoltà a creare esseri umani o parti di questi ultimi
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