Illusioni

Testi e ricerca fotografica di Alessandro Bolla

Questa illusione ottica è stata creata nel 1957 dal neuroscienziato Donald MacKay del King’s College di Londra. Concentrando lo sguardo sul centro dell’immagine si ha la sensazione di un movimento nelle zone più esterne dello schema. Secondo uno studio condotto dal Barrow Neurological Institute dell’Arizona, l'illusione del movimento è creata da micromovimenti oculari chiamati microsaccadi che hanno luogo durante l’osservazione dell’immagine: l’occhio umano ne compie fino a 500 al secondo.


Fonte:Focus

Personalmente osservando con attenzione ovvero fissando il centro dell'immagine avverto un movimento tipo tremolio di tutta l'immagine stessa.

si muovono, o meglio, sembra che si muovano! Ma com’è possibile? Cosa inganna occhio e cervello creando ciò che in realtà non esiste? È la magia dell’op-art o optical art, l’arte ottica: sfrutta i meccanismi che regolano il funzionamento della vista per ingannarla, facendo apparire ciò che in realtà non è.

Questa illustrazione è stata creata nel 1981 dall’artista Isia Leviant: osservandola si ha l’illusione che migliaia di minuscole particelle, appena visibili, si muovano sui cerchi concentrici. Secondo i compiuti dall'occhio durante l'osservazione, generano piccoli spostamenti geometrici nelle porzioni periferiche dell’immagine: le differenze di colore e di contrasto provocate da queste micro distorsioni produrrebbero l’effetto movimento, un po’ come accade nelle luci di Natale, che si accendono e si spengono dando l’illusione di uno spostamento (immagine © Jorge Otero-Millan ).

In effetti nell'osservazione si ha l'impressione che ci sia qualcosa che giri velocemente dentro i cerchi colorati e che anche la sfera centrale abbia un suo movimento a volte orario altre antiorario.

posto un'immagine pure io.
indovinate un po' dove sta la stranezza

Bellissima questa discussione sulle illusioni ottiche mi hanno sempre affascinanto. L'ultima immagine però non riesco a capirla mi sono spremuta le meningi ma nulla

Forse mancano gli scacchi?! eheh...non saprei...

AURORA PILOT, 14/01/2009 18.21:

---

Forse mancano gli scacchi?! eheh...non saprei...

---

No sex causes bad eyes!

Io l'ho letta subito!

bello il giochino della scritta!!!! io sono riuscita a leggerla socchiudendo gli occhi.

dai,impegnatevi sul mioooooo (non mancano gli scacchi)

Sicuramente è una cosa che riguarda il cilidro...

Si',il cilindro c'entra, pero' non bisogna focalizzare l'attenzione su di lui.
dai,vi do un aiuto ,altrimenti è difficile.
per scopre la stranezza è necessario utilizzare uno di quei programmini che permettono di tagliare e trasportare sezioni di immagine.

Attenzione a non rimanere ipnotizzati da questa immagine: è una versione "potenziata" di Enigma (vedi foto precedente) realizzata da Akiyoshi Kitaoka, visioscienziato (come egli stesso si definisce) della Ritsumeikan University di Kyoto (Giappone). Secondo Bevil Conway dell’Harward medical School, le coppie di stimoli provenienti dai diversi contrasti di colore ingannano la corteccia cerebrale inviandole segnali simili a quelli prodotti dal movimento. Questo spiegherebbe quindi l’effetto prodotto da queste particolari immagini (immagine © Akiyoshi Kitaoka).

Scusate una domanda...ma non fa male agli occhi guardare queste immagini? A me gli occhi partono dopo due secondi...ho tipo un tremolio, voi no?

non credo danneggino la vista...pero' mentre le si guarda ci si rintontisce e la vista si offusca per un attimo ..o almeno a me succede questo.

Fissando la terza immagine mi da l'effetto ottico che giri in senso antiorario.

spero che la discussione vi sia piaciuta
e ecco un'altra immagine
Bridget Riley è una delle principali esponenti dell’op-art, abilissima nello sfruttare artisticamente i micromovimenti dell’occhio. Secondo Susana Martinez-Conde, ricercatrice presso il Barrow Neurological Institue, l’illusione potrebbe essere spiegata anche dal fenomeno di accomodamento dell’occhio, cioè la capacità di mettere a fuoco un oggetto osservato. Le variazioni di accomodamento potrebbero essere una concausa dell’effetto di movimento generato da queste immagini. (immagine © Bridget Riley)