Fermati i raggi di luce: un esperimento che potrebbe aprire le porte a computer basati sui fotoni.
Una ricerca finanziata dalla Nasa ha consentito ad alcuni ricercatori dell'università di Harvard di fermare letteralmente la luce; questa scoperta potrebbe un giorno portare a computer velocissimi, con enormi capacità di immagazzinamento dati.
Nel suo laboratorio la dottoressa Lene Hau, professore di fisica, è riuscita a rallentare e persino fermare per alcuni millesimi di secondo un raggio di luce. Il sistema non è certo alla portata di tutti, perché implica raffreddare a un miliardesimo di grado sopra lo zero assoluto una nuvoletta di atomi di sodio, per poi sospenderla in un potentissimo campo magnetico.
Quando un raggio di luce è stato puntato all'interno della nuvoletta, ha rallentato moltissimo fino a fermarsi e spegnersi.
«La luce, dice la dottoressa Hau, può trasportare una grandissima quantità di informazioni sotto forma di frequenza, intensità e altre proprietà.»
Quando un raggio si ferma, le informazioni sono immagazzinate in esso, proprio come nella memoria di un computer; ma i quanti di luce possono trasportarne molte di più. Per ora la ricerca guarda al futuro, ma le prospettive sono interessanti.focus.it
Uno spettro luminoso. In alcune condizioni particolari, la luce può essere rallentata e persino fermata.
[Modificato da (richard) 14/07/2008 23:07]