Se il 75 per cento dell'Universo è costituito di energia scura, più del 20 per cento è costituito di materia scura e non visibile, che rappresenterebbe la maggior parte della massa dell'Universo (escludendo la piccola percentuale di materia, come la conosciamo, sotto forma di atomi).
A formare questa materia sarebbero particelle esotiche sconosciute anche se ci sono alcuni candidati, come le particelle WIMP (weakly interacting massive particles).
Proprio per rintracciare queste particelle si stanno realizzando rivelatori, come quello della foto, che vengono messi a punto in laboratorio sotterraneo, collocato a più di un chilometro sotto terra, presso Boulby nel Yorkshire settentrionale (Inghilterra). focus.it