Sarebbe stato avvistato nella giungla indiana. Ma non viveva in Himalaya?
Periodicamente torna di moda, adesso l'avrebbero avvistato nel nord dell'India.
E' lo Yeti, l'abominevole uomo delle nevi, conosciuto altrove come Bigfoot (Usa), Sasquatch (Canada), Mapinguary (Brasile) e Sajarang Gigi (Indonesia).
Yeti è appunto il suo nome nepalese, quello famoso perché più le montagne sono alte - come l'Himalaya - e più il mito dello scimmione dalle fattezze umane (o viceversa) cresce.
In India si chiama Mande Barung e vivrebbe nello Stato nord-orientale di Meghalaya, sulle colline di Garo.
Secondo i testimoni sarebbe una creatura simile a uno scimpanzè, nero e grigio, alto circa 3 metri. Erbivoro, peserebbe intorno ai 300 kg.
Nella zona delle colline di Garo sono molti a dire di averlo visto.
Insieme ad alcune impronte umane eccessivamente grandi (46 cm di lunghezza) e ad alcuni peli, le testimonianze dirette sono l'unica "prova" della sua esistenza; non ci sono foto o video che lo ritraggano.
Diciamolo francamente: se lo Yeti comparisse in una zona diversa dall'Himalaya ci deluderebbe parecchio e le nostre certezze verrebbero scosse: a quando il Mostro di Lochness nel Mediterraneo? E gli gnomi nel deserto, le sirene sulle Alpi?
Le spiegazioni scientifiche dello Yeti sono fondamentalmente due: potrebbe essere un orso tibetano, così come sostiene anche Reinhold Messner, che di Himalaya se ne intende; oppure si tratterebbe di un umano affetto da ipertricosi - cioè eccezionalmente peloso - cresciuto nascosto e allo stato selvaggio.
da Virgilio