Violenza negli stadi? cosa fare

Ci è scappato pure il morto... come risolvere il problema?

eh ...bisogna punire e rieducare i giovani che usano il calcio come
scusa per sfogarsi e poi anche capire come mai hanno questa rabbia in corpo...la cosa e' piuttosto complessa.
Si dovrebbe iniziare anche dai calciatori e dalle societa che devono fare qualcosa e dare l'esempio invece pensano solo ai soldi..
Bisogna ridimensionare questi interessi ,questo gioco che e' divenuta guerra e tratta dei giocatori..un casino insomma.
Il calcio e' divenuto un istigazione alla violenza perhce le tifoserie si odiano e i calciatori prendono a testare gli altri calciatori ecc...non e' piu un gioco e un gioco che io ho giocato e amato per 6 anni.
Ai calciatori li metterei sotto un bilancere da 100kg a fare set da 2o ripetizioni di squat per poi patire almento 10 giorni di dolori,cosi capirebbero forse quanto sono fortunati a giocare a calcio e quanto sono pagati..
Fermare il campionato e' giusto e poi bisognerebbe dare piu spazio ad altri sport,in Italia sembra esistere solo il calcio..si crea una fissazione ,delle sette ..dei falsi miti..tutto un circo insomma.
Bisognerebbe che a sto mondo si cominciasse a pensare alla vita e non ai soldi..pero non so se gli uomini possano da soli combattere contro questo mostro basato sugli interessi materiali ,spero ci aiutino gli civilta piu evolute, davvero!

[Modificato da weboy 08/02/2007 11.30]

Non serve a nulla fermare il campionato, non si gioca a San Siro ma si gioca a Cagliari? cioè ma ci rendiamo conto. Uno stafio a cui l'uefa ha dato 5 stelle? Che vergogna.

Ora non urlatemi dietro... Ma io detesto il calcio e quando succedono queste cose, rimango veramente senza parole...
Ormai il gioco del calcio si è rovinato e l'unica soluzione sarebbe abolirlo..
Ovviamente salterebbero fuori casini enormi, però secondo il pensiero che ho io del calcio, sarebbe una soluzione...

Il calcio mi ha nauseato

Ben detto

il calcio e' un mezzo...
una volta esisteva il colosseo, i gladiatori.....i martiri...

oggi il calcio.
domani magari il rugby...boh

e' una necessita' dell'uomo , sentire di avere un nemico.
Qualcuno sul quale addossare le proprie frustrazioni, per cercare di esorcizzarle , dandogli addosso.

la soluzione?

cambiare la cultura della gente , fin da neonati!

il problema non è il calcio in sè (e parlo da persona che non lo segue affatto), ma quegli idioti che di sport nn capiscono una mazza, che adorano sentirsi parte di un gruppo e, forti di quel loro branco, fanno grandi caxxate.

il fatto che ci sia scappato il morto vuol dire che abbiamo raggiunto il limite.

se avessero ricevuto una educazione diversa e leggessero e studiassero invece di guardare tutto il giorno dei calciatori dare pedate ad un pallone, forse le cose sarebbero diverse.

ma i se non contano... quindi, nessuno sconto per questi ignoranti.

Soluzioni?
- sparare sui violenti (del resto lo si fa ancora sui cortei i manifestanti pacifici non vedo perchè on si possa farlo contro fanatici di una palla che rotola);
- quelli che non muoiono sul campo...30 anni di galera;
- proporre come nuovo sport nazionale la danza classica.
- nel frattempo spiegare ai bambini che esistono sport molto piu intelligenti e meno pubblicizzati del calcio che danno notevol soddisfazione...

Personalmente faccio arti marziali e sport da combattimento da anni e per assurdo vi dico che in queste pratiche dove la violenza comunque c'è (anche se normata da regolamento in gara) non esistono teste calde che nei palazzetti si riempiono di botte..anzi si va a mangiare tutti insieme in amicizia...

Le botte dei codardi dello stadio sanno darle tutti...basta essere in tanti e avere il cervello piccolo...

A mio figlio regalerò guantoni e non palloni...state certi sarà meno violento da grande

Cesko! ha già detto tutto..
Quoto in pieno

Dopo gli innumerevoli episodi di violenza, verrà approvato il Decreto contro la violenza negli stadi con tutte le opportune modifiche..
Per me servirà a ben poco..

Tutti i provvedimenti presi fino ad ora dai vari organi competenti

per frenare e limitare il piu' possibile la violenza che si scatena

negli stadi sono misure ,come dire, palliative che creano solo

malcontento nella stragrande maggioranza dei tifosi e sportivi con

chiusure di stadi ed accessi limitati ad alcune tifoserie e non

altre di opposta "fede" (si parla sempre di sport agonistico e non

di arena dei gladiatori)per colpa di non pochi scalmanati che

frequentano gli stadi unicamente per scaricare il loro testosterone

adducendo lo sport del calcio a pretesto e giustificazione delle loro

azioni violente.

Secondo me il problema va affrontato a monte investendo la societa'

ma soprattutto lo stato in una piu' forte urbanizzazione della citta'

e specialmente delle sue periferie portando sempre piu' servizi

qualitativi ,creando infrastrutture per accogliere i giovani nel

tempo libero e soprattutto creando posti di lavoro dove i giovani

possano impiegare queste energie negative (da stadio) in lavoro

foriero di benessere civico ed economico.

Forse sara'un utopia ma la penso esattamente cosi'!

E se semplicemente il calcio lo abolissimo e basta?

Re:

Potrebbe essere una soluzione che toglierebbe a pochi delinguenti il modo di sfogare i loro istinti repressi per gravi mancanze della societa' in cui vivono e causare ad una moltitudine di persone piu' numerosa una depressione chiamiamola cosi' da mancanza di calcio perche' ormai avvezza a questo spettacolo che pur sempre è uno sport!

Cosa bisogna fare contro i teppisti?

Semplice come in Inghilterra negli anni degli Hooligans...partite a porte chiuse (ma stavolta chiuse d'avvero e x anni non per giorni) e soprattutto processi per direttissima con condanne esemplari (anni di carcere, e carcere in cella non in un residance..).

Se ci fosse veramente la volontà di estirpare il problema alla radice sarebbe già stato fatto, purtroppo i diritti tv, gli sponsor ecc....che schifo

Finchè il calcio rappresenterà bem il 4% delle entrate totali in questo paese non possiamo pretendere che la situazione cambi.
Secondo me il calcio andrebbe rimosso dagli sport ufficiali e reso un gioco da strada e da cortile, così che i ragazzini ci si possano divertire e che non sia più un mezzo di speculazione e di violenza.

Troppi soldi girano sul carrozzone calcio e tutti ci mangiano piu' che profumatamente,tutte le forme di repressione che verranno attuate per contrastare la violenza saranno sempre palliative fino a quando la mentalita' dei tifosi non cambiera' e questo credo che ci vorra' tantissimo tempo e pazienza .Quel tipo di societa' deve crescere ancora tantissimo.

Violenza negli stadi? Se la società è degenerata, come potrebbe essere altrimenti? Finchè non verrà garantita la giustizia, nessuna punizione potrà far paura a coloro che vivono nell'illegalità e nella violenza. Oggi sono gli stadi, domani le periferie, dopodomani il caos potrebbe non essere più identificabile in un solo contesto...

Non per niente lo stato sta diventando sempre piu' militarizzato ,e questo se da una parte puo' essere positivo per controllare la
violenza gratuita da un altra potrebbe prevaricare la liberta' di tutti se usato in modo non proprio democratico.