kinaido, 02/01/2015 13:47:
Se poi qualcuno questi criteri non è in grado di applicarli, la colpa non è dell'ufologia ma dell'ufologo o dello scettico di turno che non sono capaci.
Un tizio racconta di aver visto un'astronave aliena, anzi racconta che ci è salito sopra trainato da un raggio invisibile. Naturalmente il tizio non avrà nessuna prova per dimostrare questo e si arrabbierà come una scimmia contro chiunque metterà in discussione la sua storia.
Questa è più o meno la trama che si ripete da decenni.
Mi spieghi perché definisci chi non crede a queste storie "lo scettico di turno"?
Quale responsabilità attribuisci allo scettico (di turno) riguardo un'ufologia migliore o peggiore, con o senza criteri?
Poi in che modo lo scettico riesca a fare in modo che gli alieni esistano o meno io questo ancora devo capirlo. E per alieni io intendo una forma di vita dotata non solo di intelligenza ma di un livello tale di evoluzione da permettergli di viaggiare a distanze con metodi oggi per noi immaginabili solo nei film di fantascienza.
A me risulta che mentre nell'ambiente ufologico nascono e si diffondono storie improbabili e senza senso, oltre che offensive verso l'intelligenza umana, i centri di ricerca scientifica di tutto il mondo da decenni cercano forme di vita oltre il nostro pianeta Terra