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La NASA mette la parola fine al viaggio su Marte

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2013 12:06
01/06/2013 10:38

La NASA mette la parola fine al viaggio su Marte

Fonte: www.ufoonline.it/2013/06/01/la-nasa-impossibile-viaggio-su-marte-radiazioni-cosmiche...

La Nasa mette la parola fine, almeno momentaneamente, ad ogni speranza di una missione umana su Marte. L'ente spaziale americano ha ricevuto i dati di Curiosity l'ultimo rover maziano, sul livello di radiazioni nel Pianeta Rosso, riuscendo a elaborare uno schema sui raggi cosmici che gli astronauti dovrebbero subire una volta partiti vero Marte.
I risultati sono sconfortanti e indicano livelli che corrispondono a una tac completa ogni cinque giorni. Davvero troppo. Le sonde spaziale dovranno essere modificate, e lo stazionamento nel pianeta sarà un azzardo. 



I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science. 
I livelli di radiazioni cosmiche misurate indicano che gli astronauti riceverebbero una quantità di radiazioni di circa 660 millisieverts durante un viaggio di nove mesi, il più veloce possibile con le attuali navicelle spaziali. La quantità di un Sievert accumulata nel tempo aumenta del 5 per cento il rischio di sviluppare un cancro fatale. La Nasa ha stabilito come limite accettabile una soglia di rischio del 3 per cento per gli abitanti della stazione spaziale internazionale, situata a 400 chilometri di distanza dalla Terra: in sei mesi di lavoro, gli astronauti ricevono un dosaggio di circa 100 millisieverts: "Anche nell'ipotesi della missione più breve possibile su Marte, siamo pericolosamente vicini ai limiti di salute stabiliti per i nostri astronauti", ha riconosciuto Richard Williams, ufficiale medico capo della Nasa.

Nonostante la tecnologia possa evolvere verso materiali sempre più avanzati le radiazioni cosmiche specie durante le eruzioni solari sono in grado di oltrepassare qualsiasi tipo di metallo. Stando così i fatti l'equipaggio dei pionieri spaziali andrebbe incontro ad un rischio altissimo di sviluppare tumori, danni celebrali, demenza, perdita della memoria. A tutto questo andrebbero ad aggiungeri i danni sulla mancanza di gravità, come riduzione della massa muscolare e osteoporosi acellerata. Un disastro, che almeno per ora mette un freno ai sogni di conquista del pianeta Rosso.
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Utente Illuminato
01/06/2013 12:23

La ricerca fa scendere tutti con i piedi per terra e stronca la girandola di illazioni e congetture,che da mesi gira sul web,circa una missione umana su Marte entro il 2025.
01/06/2013 19:26

Gran brutta cosa, un vero peccato, non dico che ero certo ma ci speravo moltissimo. Il viaggio su marte sarebbe stato un evento sorico, ma qualcosa di più.

Però resto ancora speranzoso, il progetto Marte è seguito anche da altre nazioni ed enti, quindi non solo la NASA.



01/06/2013 20:09

Mah, senbrava tutto così "facile"ai miei tempi ...
A meno che cerchino scuse ...(Non lo sapremo mai)


01/06/2013 20:32

Re:
Sparviero 555, 01/06/2013 20:09:


A meno che cerchino scuse ...(Non lo sapremo mai)


Marte non è dietro l'angolo, non disponiamo di sitemi di propulsione che ci permettono di raggiungere velocità luminali, ma nemmeno con la fantasia [SM=g2854182]
Organizzare un viaggo del genere richiede uno sforzo a livello mondiale non indifferente, certo quindi che potrebbero essere scuse, vorrei vedere, se qualcosa non funziona non c'è nessun tasto di riavvio: gli astronauti, nella migliore delle ipotesi, muoiono. Ma può succedere anche di peggio, per esempio proprio il discorso legato alle radiazioni cosmiche e tantissime altre potenziali situazioni pericolosissime, che a quella distanza difficilmente potrebbero essere risolte.

Sono ottimista e speranzoso ma sapere che degli esseri umani, per quanto super addestrati e psicologicamente stabili, potrebbero non tornare indietro preferisco che si rimandi ancora un po'.




01/06/2013 20:43

.. Come per la Luna ... [SM=g1420769]


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Utente Master
01/06/2013 22:23

Sono tutte cose, che per il 90% erano conosciute e scontate, ma quando arrivano le conferme e' sempre meglio...

La prima conferma diretta, arrivò quando l'Uomo andò sulla Luna, perchè si verificarono delle cose, che fecero comprendere che fuori dalla portata-difesa di Mamma Terra, le cose andavano male, molto male!

Si sapeva che per il viaggio era dura l'avventura, si sperava che su Marte si poteva stare meglio, per un fatto pratico, mentre per il viaggio si può marginalmente ostacolare il problema, magari riuscendo a costruire un Astronave sempre più protettiva, sulla superficie durante le uscite, gli Astronauti tengono solo la tuta e questo rende tutto molto più difficile e complicato da proteggere...

Ma su una cosa sono certo e speranzoso: l'Uomo andrà su Marte, ci metto la firma e mi giocherei la casa, abbiano tanti difetti, ma anche grandi pregi, la logica e la voglia di superare specie le grandi sfide, e' nel nostro DNA!

[SM=g3061197]
[Modificato da KOSLINE 01/06/2013 22:24]
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Utente Illuminato
01/06/2013 22:50

Diciamo che tecnicamente sappiamo arrivarci. Per fare un paragone negli anni 60 andare sulla Luna fu molto più incredibile da un punto di vista tecnologico. Adesso possiamo affrontare un viaggio del genere e il ritorno. Il problema della radiazioni era noto ma Curiosity ha confermato che sono di più di quello che si pensava e non abbiamo tecniche per schermarli totalmente. Poi il soggiorno su Marte sarebbe ancora più problematico. Io non dire che è la fine ma spostiamo almeno al 2050 un possibile viaggio visti tutti i casini che stanno venendo fuori. Per prima cosa andiamo di nuovo sulla Luna altro che altri azzi e lazzi [SM=g1950684]
Poi i problemi sono due, sia l’esposizione cronica a basse dosi di raggi cosmici galattici (Gcr), sia quella ancora più distruttiva cioè l’esposizione a breve termine alle particelle energetiche solari (Sep) emesse durante le eruzioni solari e l’espulsione di materia dalla corona solare (Cme). Va ripensata per prima cosa la costruzione delle capsule, quindi va a farsi friggere la navicella Orion così come progettata.
Siamo punto a capo..non ci voleva [SM=g3061196]
02/06/2013 09:50

Re:
KOSLINE, 01/06/2013 22:23:


Ma su una cosa sono certo e speranzoso: l'Uomo andrà su Marte, ci metto la firma e mi giocherei la casa, abbiano tanti difetti, ma anche grandi pregi, la logica e la voglia di superare specie le grandi sfide, e' nel nostro DNA!




Sono molto fiducioso pure io.
Nei tempi andati si diceva che una miriade di cose erano impossibili da fare, e le abbiamo comunque sempre completate alla fine.
D'altronde, gli ostacoli sono fatti per essere sormontati!
[SM=g2806960]
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Utente Master
02/06/2013 11:51

Re:
KOSLINE, 01/06/2013 22:23:

Sono tutte cose, che per il 90% erano conosciute e scontate, ma quando arrivano le conferme e' sempre meglio...






Sono d'accordo con Kos forse la sfiducia in questa missione e' figlia delle grande crisi economica che sta' riguardando tutto il mondo.
Ricordiamoci che l'anno scorso e' andato in pensione lo Shuttle per questione di costi. Ma rimarra' sempre la vera navicella spaziale piu' all'avanguardia e tecnologica mai costruita.
Ecco.. volendo essere ottimista di natura, magari tra 5 , 6 anni ci riprendiamo tutti economicamente e entro il 2030 si andra' anche su Marte. [SM=g1950677]

[Modificato da IRONMAN.75 02/06/2013 11:51]
02/06/2013 12:06

Sono fiducioso anche io,un po' la ripongo in questo progetto dell'Università di Perugia su uno schermo magnetico [SM=g8320]
www.fisica.unipg.it/dip/node/1411
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