Mi chiamo Anya e vengo da un pianeta il cui nome non è possibile tradurre nella vostra primitiva lingua.
Sul nostro pianeta la vita media di un essere vivente è pari a circa 700 anni terrestri.
Siamo simili a voi, nell'aspetto. Abbiamo due gambe e due braccia, 5 dita per ogni mano, un naso, due occhi, due orecchie ed una bocca, ma differiamo da voi per qualche dettaglio: gli occhi sono molto grandi e mai scuri, le orecchie sono un pò a punta come quelle degli elfi delle vostre fiabe, siamo tutti molto longilinei e ci muoviamo con estrema lentezza, se paragonati a voi.
Abbiamo una nostra lingua, ma di rado usiamo il suono delle parole per comunicare, perchè tutti noi siamo dotati di telepatia ed abitualmente comunichiamo in questo modo.
Siamo empatici, riusciamo a sentire ciò che provano gli altri esseri viventi ed abbiamo un rapporto diretto con l'ambiente in cui viviamo, essendo ad esso collegati così come siamo collegati a tutto l'Universo.
Anche voi lo siete, ma il vostro grado evolutivo non vi consente ancora di capirlo e sperimentarlo.
Sul mio pianeta non esiste la menzogna, gli individui sono sempre sinceri gli uni con gli altri e non conosciamo ciò che voi terrestri chiamate "malvagità".
Viviamo rispettandoci ed amandoci l'un l'altro e perseguendo, insieme, l'armonia tra di noi e con il nostro pianeta.
Non abbiamo familiarità col concetto di monogamia, nè quindi con quello di matrimonio.
Amiamo liberamente quando sentiamo di doverlo fare e senza legami.
L'unico legame affettivo vincolante che conosciamo è quello che ci lega alla nostra prole.
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Ok, faccio terminare 'sto delirio sennò vado avanti a scrivere all'infinito
Stige... che dire...ti ringrazio per avermi permesso di occupare 'sto pomeriggio, che davvero non sapevo che fare... poi fuori piove, è grigio, fa schifo... mi hai salvato da un coma vigile, non saprò mai ringraziarti abbastanza
Ora, però, devi crearti un alieno anche tu... non vale sennò... fai il bravo