Militari dell’esercito del Perù catturano il primo pipistrello gigantesco

Parto dai due ultimi commenti postati da Papero, per fare una serie di piccole considerazioni. I commenti sono in ordine cronologico:
(1)Mica l'hanno uciso quel pipistrello.
(2)Sta tutto qui l'inganno,non bisogna mai fermarsi ad una visione superficiale delle cose,ed analizzare sempre tutto secondo la razionalità.
copyright by Papero Mind International
L'animale ripreso è una tipica creatura notturna.Dimora in grotte immerse nel buio, che mantengono nell'arco delle stagioni, una temperatura costante.Il volatile esce con la primà oscurità, e anche se le zone in cui caccia sono calde e umide durante la giornata, durante le ore notturne,la temperatura scende anche di molti gradi. La sua pelle è molto delicata, specie quella che ricopre le ali, e sensibile alla radiazione solare, cosa ancora più vera per il suo apparato visivo, di cui del resto si serve poco per cacciare e nutrirsi.Un volatile come quello, difficilmente si sposterà di giorno.L'unica possibilità credibile in questo caso, è data dall'eventualità che si sia attardato a rientrare nel suo rifugio. Quindi ci sono solo alcune possibilità di cattura.
(1)Il volatile è stato catturato nelle prime ore di luce, quando attardatosi a rientrare al nido,oppure ferito e costetto al suolo,essendo oltremodo confuso, nel volare in un ambiente che per lui è familiare, ma solo se immerso nell'oscurità.
(2)I militari lo hanno catturato in una grotta, quando era immerso nel suo riposo, e quindi vulnerabile.In questo caso abbiamo la volontà di catturarlo.
(3)Si è organizzata una battuta di caccia notturna, magari con reti poste a un certa altezza.L'intenzione era quindi di catturarlo come nel secondo caso.
Se si osserva la foto si nota che la struttura lignea volante,è tenuta insieme da delle piccole corde di colore celeste, che sono probabilmente le stesse usate per delimitare alcuni settori del campo, e che sono visibili nella foto. La cosa curiosa e che le funicelle non stringono le estremità terminali dell'ala del pipistrello. Quindi non sono loro a reggere il suo peso e a tenerlo sospeso.Si potrebbe ipotizzare che sia esso stesso a sostenersi con le zampette a uncino, ma osservando la distensione delle ali, non si può non concludere che è una posizione molto stancante e certamente dolorosa per lui. Sarebbe stato logico che volasse via, alla ricerca di un posto immerso almeno nell'ombra, invece sembra perfettamente rigido. Un pò troppo rigido.Escludo che gli abbiano incollato le ali.Ma non mi sento sicuro del fatto che non le abbiano inchiodate.Fra l'altro non capisco se la testa sia tenuta da un laccio di tessuto per sostenerla o si tratti delle orecchie, che in questo caso sarebbero un pò troppo tese, come se il peso dell'animale le facesse tendere verso il basso.E non capisco neppure se abbia qualcosa infilata nella bocca, o si tratti di un ramo dell'albero alle sue spalle.Fra l'altro la foto evidenzia, anche nella risoluzione non eccelsa un elevato grado di luminosità, che a quelle latitudini è accompagnata da temperature già fastidiose per gli uomini, figurarci per un animale notturno. Se e dico Se, quella creatura (era) viva, è come se l'avessero sottoposta a tortura. Per cui io spero che in qualunque modo sia caduta nelle mani dei Rambo peruviani, ci sia caduta da morta. Il fatto che sia un animale infatti, non significa che non provi dolore.E causare dolore a un essere vivente, se non vi è l'assoluta necessità, ancora di più se si vestono certi panni, e non si è neppure indifesi, dovrebbe essere considerato reato anche per il Codice Penale Militare. Vi sono stati altri casi, come quello dei militari che avevano scuoiato viva una scimmietta che sono stati pesantemente puniti. Così come dovrebbe essere.