Aarn Munro, 17/06/2012 00.25:
Tutto ciò che ho raccontato è provabile,anche se i medici(alcuni)non gridarono al miracolo(sempre che ce ne fosse stato uno)ma qualcuno rimase allibito...non c'è niente altro riguardo a ciò che vi ho raccontato...tranne che dopo l'avvistamento sognai di diversi avvenimenti della mia vita e di altri che poi sarebbero accaduti veramente negli anni successivi. Dopo l'esperienza cosiddetta NDE ebbi sporadici sogni sempre riguardanti avvenimenti futuri ma poi provati dal verificarsi degli stessi.
Purtroppo il peggio deve ancora arrivare e qua mi fermo visto che la faccenda si fa di un inverosimile assurdo se già non lo è di suo...scusate ma tirar fuori tutto mi è penoso oltre che difficile.
Grazie, hai fatto tantissimo.
Personalmente penso che non esista l'assurdo, forse siamo noi che probabilmente ingabbiati in determinati schemi, sarà la società, sarà il progresso che obbliga le masse a stare all'ultimo grido tecnologico etc, abbiamo perso il contatto la coscienza con noi stessi e con l'ambiente circostante.
Sono certo che l'uomo abbia facoltà "incredibili" anche la scienza da spesso ragione, ma purtroppo la tecnologia atrofizza facoltà e sensi.
Cerco di spiegarmi con due esempi, se trasportiamo un persona di sana costituzione fisica e mentale in Amazzonia in una tribù che lo ospiti, sono certo che penserà che questi hanno facoltà paranormali. Magari vedendoli muoversi tranquillamente al buio, salire sugli alberi, prevedere un temporale, stanare una presa senza cani da riporto, guarire con le erbe, rispettare e "parlare" con gli Avi e gli "spiriti" della natura, etc.
Per il secondo esempio vorrei citare gli anni 80 in cui sono avvenuti i primi avvistamenti.
Quando si doveva uscire con gli amici non esistendo grazie al cielo telefonini e computers, ci si incontrava anche in una metropoli quasi si avesse il GPS incorporato
, oggi se non hai faccialibro anche sul cellulare non riesci a parlare con il tuo simile.
Se un 15-20enne attuale venisse catapultato in quegli anni penserebbe che i vecchi fossero dotati di poteri ESP (poteri extrasensoriali), dato che riuscivano a trovarsi senza mezzi di comunicazione elettronici.
Siamo talmente "distratti" che logicamente ci perdiamo una marea di cose, e quando capita di fermarsi e "vedere" (qualunque cosa sia il vedere) rimaniamo traumatizzati, questo è normalissimo e umano.
Mi chiedo come reagirebbe invece alla stessa visione o percezione uno degli amerindi citati prima.
Riguardo riguarda le percezioni gli avvenimenti, i sincronismi, le matrix, alcuni seppur flebili cenni di riscontro sembrano arrivare anche dalla scienza ufficiale, si tratta di teorie vero, ma teorie oggetto di studio che magari un domani potranno dare una mano di aiuto nella comprensione.
L'argomento NDE è molto delicato, e poichè il medico non ha ordinato di soffrire, quando sentirai di dover condividere il discorso senza difficoltà e a cuor sereno ben lieti.
Quello che ho espresso sopra è un possibile scenario riguardo i sensi, logicamente ci sono diversi scenari, il bello della ricerca sta qua.
Grazie nuovamente