Mentitore, 04/04/2012 21.53:
Bello bello questo articolo
Il Nobel 2011 per la fisica sembra dire "parrebbe di no" giusto?
(Se ti interessa conoscere maggiori dettagli sulla vicenda e come si è giunti alla scoperta ti consiglio la lettura di "L'Universo Oscuro - di Richard Panek"
Come si fa a non utilizzare il condizionale quando si parla di tematiche come queste? Almeno da parte mia, che mi approccio a questa materia solo per passione.
Il Nobel l'hanno vinto nel 2011 ma, ovviamente, della questione se ne parlava già da tempo, la conoscevo e mi guardo bene dal metterla in dubbio.
Questo stato di cose mi pare di aver capito che terminerà con una totale "scomparsa" della materia che si dissolverà letteralmente sotto la pressione di un'accelerazione estrema, scomponendosi fino appunto a dissolversi.
Questo mi porta a farmi delle domande...ma se "tutto si può distruggere" allora deve per forza "essere stato creato"?
Perchè, per come la vedo io, se l'universo ha quest'unico ciclo, ed ha comunque un "termine" qualcosa non torna...
E la domanda di Uni diventa, tra l'altro, lecitissima...
A mio parere è ovvio che ci sfugga qualcosa(molto) ancora..
Grazie per il suggerimento! Apprezzo tantissimo questo genere di consigli!