Scheletro ritrovato in Perù. Forse di un'alieno?

Nel Museo Antropologico privato, situato nel quartiere di Andahuaylillas, nella provincia si Quispicanchi a Cuzco,l'antropologo Renato Riquelme Davila ha annunciato la scoperta eccezionale di una mummia senza caratteristiche umane.
Riquelme Davila ha spiegato che il corpo è di 50 centimetri di altezza, testa triangolare, cavità degli occhi troppo grandi, la fontanella bregmatica troppo aperta per essere di un bambino, ma che è solo caratteristica dei bambini fino a 1 anno di età. Poi dispone di molari troppo grandi e quindi c'è un divario enorme che non è comune negli esseri umani.

"Non ha l'aspetto umano perché la testa è triangolare e tremendamente più grande del corpo.. Pensavo di trovarmi davanti ad un bambino, ma i medici spagnoli e russi che sono sono venuti ad analizzarla ci hanno confermato che questo è davvero un extraterrestre" , ha detto nell'intervista attraverso la TV e Radio RPP Noticias, l'antropologo Riquelme Davila.
Infine lo stesso antropologo comferma che non esiste al mondo nessun gruppo etnico, come si trovano solo nelle Ande del Perù, ad avere l'osso Inca è un triangolo occipitale così grande.


Fonte e altre foto: www.rpp.com.pe/2011-11-17-cusco-hallan-momia-no-humana-en-andahuaylillas-segun-antropologo-foto_423202_2.html#s...

Devo essere sincero sono un pò scettico sulla questione....se fosse davvero confermata l'origine extraterrestre di questa creatura la notizia sarebbe divulgata immediatamente su scala globale!

Gran bel capoccione!
Dovrebbero fare dei test del DNA per capire di cosa si tratta, come fanno a dire che "questo è davvero un extraterrestre"?
In assenza di prove, l'unica spiegazione plausibile è che sia lo scheletro di un essere umano con caratteristiche "leggermente" diverse dal solito.

Ciao ragazzi ,
Mi spiace ma mi sa che anche questa volta ,non ci troviamo di fronte ad un alieno , bensi' ad un bambino nato con delle gravissime malformazioni .
Attenzione le analisi del dna non sono state ancora fatte , pero gli esperti che lo anno gia visitato ê osservato ne sono certi : lo scheletro é umano !
Vi riporto la notizia
(come sempre pardon , sorry , scusate per la traduzione




19 Novembre2011

Per lamentira




L'alieno mummia Andahuaylillas



L'antropologo Renato Davila Riquelme, è il direttore del Distretto Museo Rituali andini Andahuaylillas in provincia di Quispicanchi. Nel suo museo ha le ossa di vario genere, ma c'è un pezzo della sua collezione è salito alla ribalta negli ultimi giorni. Questo è lo scheletro di una creatura con una lunghezza di 50 cm, con un cranio sproporzionato, occhiaie grande open fontanella (la roba dei neonati e dei bambini) e dei denti molari.



Renato aveva questo pezzo per qualche tempo, ma secondo lui, ha avuto il coraggio di presentarlo nei media come qualcosa di origine extraterrestre, l'apprezzamento superficiale dopo due medici che hanno eseguito lo spagnolo e un russo che è venuto al museo due settimane fa, che sono stati sorpresi dalla rimane, e dopo aver analizzato la mummia convenuto che queste caratteristiche non sono quelle di un essere umano.

Secondo Renato si è dichiarato RPP :

La valutazione è stata superficiale recensione e disse loro che questa non era la terra. Ho trovato questi resti in un luogo che Apu è che è dedicato a Viracocha, il dio dell'universo della cultura andina, dove sono stati spesso avvistati gli UFO. Mani ma manca le ossa del braccio sono così delicati che non finite e corrispondono a un nano. Ci aspettavamo il supporto scientifico, ma con la comparsa dei medici (stranieri), e vi invitiamo a far sapere che non poteva essere nascosta. Va notato che non è stato trovato dal test del DNA, o specializzati studi scientifici.

Non ci sono stati la prova del DNA. Non ha subito alcun studio scientifico specializzato. Allora perché diavolo stiamo parlando alieni mummia?

Non ho ben chiaro dove la Renato membro che sta inventando questa storia per attirare l'attenzione a se stesso e il suo museo, o è stato vittima di incompetenza o di inganno di medici di parlare, che ha portato al salto nel vuoto.

Non ho le conoscenze necessarie per valutare questi resti, così ho indirizzata al Dr. Alfonso Sanchez Hermosilla, antropologo forense presso l'istituto di medicina legale a Cartagena. Abbiamo avuto occasione di leggere le sue opinioni sul cranio Starchild (sul loro coinvolgimento nel programma Abenza Joaquin "L'ultimo passo") e il cranio di Omsk (nei commenti). Questa è la tua opinione su questo mummia (Alfonso vi ringrazio molto):

Ci dispiace, ma è un falso. Siamo sui lati. È umano in modo sicuro. Si tratta di un bambino di pochi mesi, con un grave difetto di nascita che senza dubbio ha portato alla morte poco dopo la nascita. La forma del cranio è dovuto a idrocefalo congenito, uno dei suoi molti difetti. Come un bambino meno di un anno, è logico avere una fontanella anteriore aperta. L'osso frontale è diviso in due normale per un bambino, ma anche il 10% del mondo, tutte le etnie, conservate nel tessuto osseo adulto frontale diviso. Ce l'ho, e io non sono alieno, per esempio. La presenza dei cosiddetti epactal osso, osso o amerindi Inca conferma la loro etnia. La presenza di denti, che sono certamente di latte, e non definitiva, non è raro che nei neonati, in particolare nel contesto di gravi malformazioni congenite. Infine, un altro raro caso di resti umani. Umano malato, sì, ma umano, e nulla più.

Renato Davila hanno già uno studio scientifico specializzato. Lo svantaggio è che si tratta di qualcuno con la stessa specialità come lui. Ciò solleva molte domande circa l'intenzione di questa
Fonte translate.google.fr/translate?hl=fr&sl=es&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.lamentiraestaahifuera.com%2Ftag%2Frenato-davila-riq...

bravo alex ottima ricerca

ormai la parolina magica da usare e' Alieno per motore di ricerca poi puntualmente smentita tanto basta parlare rendersi visibili , basta pensare che le pubblicita' stanno usando anche questa strategia per attrarre i giovani e meno giovani che sono sempre piu' appassionati alla tematica ...........



alla fine quando troveremo o arriveranno gli alieni veramente penseremo che sono dei Fakettari anche loro poracci

Ero in giro per i forum peruviani, i ragazzi stavano ridendo a crepapelle, ma una cosa nono riuscito a trovare il fantomatico museo.

KOSLINE, 20/11/2011 01:46:

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bravo alex ottima ricerca

ormai la parolina magica da usare e' Alieno per motore di ricerca poi puntualmente smentita tanto basta parlare rendersi visibili , basta pensare che le pubblicita' stanno usando anche questa strategia per attrarre i giovani e meno giovani che sono sempre piu' appassionati alla tematica ...........



alla fine quando troveremo o arriveranno gli alieni veramente penseremo che sono dei Fakettari anche loro poracci

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Grazie kos!
Comunque il test del dna lo devono ancora fare !! Incrociamo le dita !
Anche se ne dubito fortemente , mi sono immaginato la scena del direttore di museo chelavora poco , trova uno scheletro malformato piccolissimo e la...... Idea ,eureka , facciamolo passare per un alieno magari mi faccio un po di , wow divento famoso e poi chissa !.
Io la penso cosi , anche se come ho detto il dna non é ancora stao fatto

Un video sul presunto alieno, come non fosse normale la deformazione dei crani, e la trapanazione.

www.rpp.com.pe/2011-11-17-antropologo-revela-caracteristicas-de-la-momia-de-andahuaylillas-noticia_423...

Poi si aggiugnge che la scoperta è stata fatta da un archeologo che presumibilmente ha un museo privato e 2+2 fa quattro!!

P.S. @ Alex1304 puoi uccidere quell'insetto sul monitor???...che nervi!!...ahahahaha ciao

Alex1304, 20/11/2011 01.34:

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Ciao ragazzi ,
Mi spiace ma mi sa che anche questa volta ,non ci troviamo di fronte ad un alieno , bensi' ad un bambino nato con delle gravissime malformazioni .
Attenzione le analisi del dna non sono state ancora fatte , pero gli esperti che lo anno gia visitato ê osservato ne sono certi : lo scheletro é umano !
Vi riporto la notizia
(come sempre pardon , sorry , scusate per la traduzione




19 Novembre2011

Per lamentira
Secondo Renato si è dichiarato RPP :

La valutazione è stata superficiale recensione e disse loro che questa non era la terra. Ho trovato questi resti in un luogo che Apu è che è dedicato a Viracocha, il dio dell'universo della cultura andina, dove sono stati spesso avvistati gli UFO. Mani ma manca le ossa del braccio sono così delicati che non finite e corrispondono a un nano. Ci aspettavamo il supporto scientifico, ma con la comparsa dei medici (stranieri), e vi invitiamo a far sapere che non poteva essere nascosta. Va notato che non è stato trovato dal test del DNA, o specializzati studi scientifici.

Non ci sono stati la prova del DNA. Non ha subito alcun studio scientifico specializzato. Allora perché diavolo stiamo parlando alieni mummia?

Non ho ben chiaro dove la Renato membro che sta inventando questa storia per attirare l'attenzione a se stesso e il suo museo, o è stato vittima di incompetenza o di inganno di medici di parlare, che ha portato al salto nel vuoto.

Non ho le conoscenze necessarie per valutare questi resti, così ho indirizzata al Dr. Alfonso Sanchez Hermosilla, antropologo forense presso l'istituto di medicina legale a Cartagena. Abbiamo avuto occasione di leggere le sue opinioni sul cranio Starchild (sul loro coinvolgimento nel programma Abenza Joaquin "L'ultimo passo") e il cranio di Omsk (nei commenti). Questa è la tua opinione su questo mummia (Alfonso vi ringrazio molto):

Ci dispiace, ma è un falso. Siamo sui lati. È umano in modo sicuro. Si tratta di un bambino di pochi mesi, con un grave difetto di nascita che senza dubbio ha portato alla morte poco dopo la nascita. La forma del cranio è dovuto a idrocefalo congenito, uno dei suoi molti difetti. Come un bambino meno di un anno, è logico avere una fontanella anteriore aperta. L'osso frontale è diviso in due normale per un bambino, ma anche il 10% del mondo, tutte le etnie, conservate nel tessuto osseo adulto frontale diviso. Ce l'ho, e io non sono alieno, per esempio. La presenza dei cosiddetti epactal osso, osso o amerindi Inca conferma la loro etnia. La presenza di denti, che sono certamente di latte, e non definitiva, non è raro che nei neonati, in particolare nel contesto di gravi malformazioni congenite. Infine, un altro raro caso di resti umani. Umano malato, sì, ma umano, e nulla più.

Renato Davila hanno già uno studio scientifico specializzato. Lo svantaggio è che si tratta di qualcuno con la stessa specialità come lui. Ciò solleva molte domande circa l'intenzione di questa
Fonte translate.google.fr/translate?hl=fr&sl=es&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.lamentiraestaahifuera.com%2Ftag%2Frenato-davila-riq...

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Potrebbe anche darsi, ma io non tirerei conclusioni affrettate e altrettanto superficiali..

Il cranio si pensa non sia di origine umana perchè i bulbi oculari sono abnormi, non rispecchiano quelli di un cranio umano a meno che non siano stati taroccati con Photoshop(come fù fatto con un'altro cranio presentato anch'esso a un museo di cui non ricordo ora il nome).

Vedremo...l'altezza coincide con quella di un grigio 1 metro è 50 cm, l'analisi del Dna ci dirà se è veramente non umano come si pensa se hanno sul serio a cuore la questione.

maxr1972, 20/11/2011 09.37:

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Poi si aggiugnge che la scoperta è stata fatta da un archeologo che presumibilmente ha un museo privato e 2+2 fa quattro!!

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Inutile dire che la zona è poverissima, spero che anche se una bolla di sapone serva a portare qualche soldino alla piccola comunità.

Alcuni video sul ritrovamento (che pare risalire a 2 anni fa)









Dal sito Andina.com scopriamo che esisterebbe una seconda mummia alta 30 pollici, messa in posizione fetale ricoperta da una sostanza similare alla placenta, questa ha dentatura da adulto.

Ho trovato delle discordanze sulle altezze delle due mummie tra centimetri e pollici, l'unica cosa su cui si concorda sono i numeri 50 e 30.

Le mummie sarebbero state viste da 3 medici, 2 spagnoli ed uno russo che avrebbero confermato che non hanno caratteristiche terrestri.

Il museo è adiacente alla chiesa di San Pedro chiamata Cappella Sistina d'America.

www.andina.com.pe/Espanol/noticia-hallan-momia-caracteristicas-no-humanas-cusco-387...

La chiesa di San Pedro. (veramente bella)

www.andahuaylillas.com/es/index.php

Da questo articolo vediamo che il ricercatore Ufologico Anthony Choy ha consigliato di attendere gli esami del DNA prima di dire che si tratta di un'extraterrestre.

razuridepachacutec.blogspot.com/2011/11/extraterrestre-en-cusco-p...

Anthony Choy fondatore dell'OIFAA, Ufo Office of the Peruvian Air Force

Sono daccordo che bisogna attendere gli esami del Dna(come ho detto prima).
La notizia della placenta stà girando anche nelle mie fonti ma non è detto che sia umano comunque stò cominciando a pensare che sia un cucciolo di qualche animale un po' grosso tipo..un'orango ma esistono gli orango da quelle parti?
L'analisi del Dna si farà I resti di un bulbo oculare nella presa giusta contribuirà a determinare il suo DNA genetico - e chiarire la controversia, se è umano o no. The second mummy is incomplete and is only 30cm (12in). La mummia secondo è incompleto ed è soltanto 30cm (12in). It lacks a face and seems to be wrapped in a layer as a placenta, fetal position. Manca un volto e sembra essere avvolto in uno strato, come una placenta, la posizione fetale.

Fonte: www.bucharestherald.com/dailyevents/41-dailyevents/27800-is-this-an-alien-skull-mystery-of-giant-headed-mummy-found...

IRONMAN.75, 20/11/2011 10.45:

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Sono daccordo che bisogna attendere gli esami del Dna(come ho detto prima).
La notizia della placenta stà girando anche nelle mie fonti ma non è detto che sia umano comunque stò cominciando a pensare che sia un cucciolo di qualche animale un po' grosso tipo..un'orango ma esistono gli orango da quelle parti?...Cortesemente eone puoi mettere il link così possiamo leggerla anche noi, tanto nonè un segreto di stato prima opoi si saprà.
www.andina.com.pe/Espanol/

L'analisi del Dna si farà I resti di un bulbo oculare nella presa giusta contribuirà a determinare il suo DNA genetico - e chiarire la controversia, se è umano o no. The second mummy is incomplete and is only 30cm (12in). La mummia secondo è incompleto ed è soltanto 30cm (12in). It lacks a face and seems to be wrapped in a layer as a placenta, fetal position. Manca un volto e sembra essere avvolto in uno strato, come una placenta, la posizione fetale.

Fonte: www.bucharestherald.com/dailyevents/41-dailyevents/27800-is-this-an-alien-skull-mystery-of-giant-headed-mummy-found...

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Ho messo tutti i links, lo spagnolo è di facile lettura per noi italiani.

Non c'è nulla di strano riguardo le orbite degli occhi nei crani deformati con i legni tipici delle culture Parachas a seguire un interessante articolo su tale cultura dal sito del ricercatore Yuri Leveratto.

La proto-scrittura e la deformazione cranica della civiltà Paracas



Il nome Paracas deriva dal quechua para (pioggia) e acco (sabbia), ovvero pioggia di sabbia. L’area dove sorse quest’importante cultura peruviana, è infatti un enorme deserto situato nel sud di Lima, dove probabilmente nel passato ci furono frequenti tempeste di sabbia. Fu proprio l’eccezionale aridità del clima che permise la conservazione di un immenso tesoro archeologico il cui studio ci ha portato a ricostruire la vita di quest’antico popolo. Nella zona del Cerro Colorado sono stati trovati i cimiteri conosciuti con il nome di Cavernas e Necropolis. Ma a quando risale questa cultura?
L’archeologo francese Federico Engels ha trovato dei resti d’alcuni vegetali coltivati (pomidoro e mandioca), che sono stati datati, con il metodo del carbonio 14, ben 7000 anni prima di Cristo. L’agricoltura Paracas sembra essere pertanto una delle più antiche d’America. Fu però intorno al 3000 a.C. che alcuni agricoltori e pescatori si stabilirono vicino alla penisola di Paracas, dando inizio ad una delle più stupefacenti culture peruviane, che si distinse per i suoi stupefacenti tessuti e per l’enigmatica pratica della deformazione cranica.
Fu nel 1927 che il più grande archeologo peruviano, Julio C. Tello, scoprì alcune tombe situate nel Cerro Colorado e cominciò a studiarle da un punto di vista scientifico. Questi sepolcri erano assolutamente invisibili in quanto nascosti da uno strato di terra e sabbia di circa 5 metri. Per accedervi bisogna introdursi in uno stretto tubo di circa 3 metri, che porta alla camera funeraria, di spesso ovale, alta 1,2 metri, con un diametro di circa 4 metri. Il numero di salme che sono state trovate all’interno varia molto: di solito sono 4 o 5 (i membri appartenenti alla famiglia), ma a volte ne sono state trovate decine (appartenenti al clan). La maggioranza delle mummie è sistemata in posizione fetale e ha il cranio deformato (inoltre la metà dei crani presenta segni di chirurgia cerebrale, ossia è stata trapanata per motivi ignoti). Nelle tombe si trovano spesso varie offerte, come per esempio collane di spondilus, strumenti per arare, per pescare, cacciare, piccole statuine, borse di cotone che contengono polveri utilizzate per truccarsi, piatti di ceramica e resti di cereali (mais) o tuberi (mandioca).
Secondo l’archeologa Anne Roosvelt la ceramica si originò inizialmente in Amazzonia, circa 6000 anni prima di Cristo. Fu introdotta in Perù attraverso Chavin de Huantar e in seguito si diffuse nello spazio andino la coltura dei cereali, l’arte tessile e l’utilizzo dei cani addomesticati. Intorno al 1000 a.C. l’iconografia dominante nell’arte di Paracas, sia plastica che pittorica, era l’essere mitico che ha le caratteristiche di uccello-serpente-felino, tipico della tradizione di Chavin de Huantar. Solo a partire dal 500 a.C. i simboli chavinoidi sono stati sostituiti da alcune metafore di animali locali, come volpi, balene e falchi che significano molto per gli abitanti della costa e del deserto, sia dal punto di vista dei cicli naturali agricoli che da quello dei cambi stagionali.
Una delle caratteristiche più peculiari della cultura Paracas fu l’eccellenza nell’arte tessile. In realtà il telaio fu utilizzato già a partire da Chavin de Huantar (mentre a Caral era sconosciuto), dove si utilizzavano già tecniche avanzate per l’intreccio delle fibre e per la loro decorazione. Come e quando si effettuò il contatto tra le due culture? Chavin in realtà non fu mai la sede di una popolazione densa, ma fu un luogo cerimoniale, un po’ come l’oracolo di Delfi, in Grecia. Probabilmente furono proprio alcuni uomini di cultura Paracas che, durante i loro pellegrinaggi a Chavin assimilarono importanti conoscenze sull’arte tessile per poi introdurle nella loro terra.
In alcune tombe di Cavernas sono stati trovati eccelsi panni di cotone che risalgono all’800 a.C., con dei colori vivaci in perfetto stato di conservazione. Ciò comprova che le tecniche di tintura avevano raggiunto l’eccellenza e si basavano su sostanze vegetali, minerali e anche animali.
Questi tessuti possono avere fino a 200 fili per centimetro quadrato. Alcuni specialisti hanno dimostrato che furono usate fino a 190 tipi di tinte diverse e in certe occasioni furono aggiunti fili d’oro, d’argento, capelli umani e peli di pipistrello. I disegni che si possono identificare sono matematicamente perfetti e presentano un’iconografia simile a quelli che si trovano nelle ceramiche della cultura Nasca. Secondo l’archeologo Jorge Quelle, queste rappresentazioni grafiche formano un insieme magico-religioso che può essere considerato una proto-scrittura simbolica e pertanto assumono un significato molto importante, paragonabile a i geroglifici egizi o ai manoscritti maya.
Secondo J.C. Tello, un particolare tessuto decorato con 21 differenti immagini, non era altro che un calendario lunare. Anche la ricercatrice Victoria de la Jara, sostiene che la proto-scrittura Paracas sia la più antica d’America. A mio parere si può considerare una forma di comunicazione simbolica, che però assunse anche un significato magico ed esoterico, legando il mondo dell’oggi, cioè la realtà del tempo, con l’inframondo (serpente), e con il cielo (o mondo del futuro, il cui simbolo è l’uccello, vicino al Sole). Secondo Victoria de la Jara, il cambio di posizione di alcuni simboli in differenti tessuti, chiamati Unku, potrebbe rappresentare un calendario basato sul calcolo del tempo necessario per la crescita di alcune piante importanti (mais, patate o mandioca).
L’analisi accurata di alcuni di questi tessuti ha permesso d’individuare fino a 400 differenti simboli, che si possono dividere in tre categorie: i pronostici o le profezie, le osservazioni astronomiche e alcuni simboli complicati, per ora indecifrabili. Questo sistema simbolico-ideografico sembra che facesse uso di alcune formule matematiche utilizzate per il calcolo dei solstizi ed equinozi, il tutto per formare una specie di religione esoterica utilizzata per fino agricoli, ossia per propiziare la fertilità dei campi e quindi dell’intera società.
J.C. Tello trovò, nel cimitero di Necropolis, alcune sale rettangolari, sommerse dalla sabbia. In totale furono recuperate ben 429 mummie i cui abiti si trovavano quasi in perfetto stato di conservazione. Anche qui le datazioni con il carbonio 14 hanno confermato l’antichità del 800 a.C. per questo stupefacente ritrovamento. Stranamente queste mummie erano tutte di uomini in età avanzata, vestiti con abiti sontuosi, adornati con collane di pietre preziose e spondilus, e tutte avevano il cranio deformato coperto con uno strano turbante, chiamato llauto. Nelle vicinanze delle mummie, vi erano le offerte agli Dei: oro, alcuni tessuti di superba qualità chiamati Unku, Esclavina o Uncucha e alcuni oggetti in ceramica, con forme eleganti e gracili, in genere monocromatici e poco decorati.
Durante le ricerche in situ, J.C. Tello trovò una gran quantità di crani deformati e trapanati.
In effetti in molte culture del mondo antico per esempio in Egitto, Cina e Giappone, si usava deformare il cranio dei bambini che appartenevano a caste alte, sia per motivi religiosi che di differenziazione sociale. In America questa strana usanza era adottata in molte culture: ad esempio dai popoli di lingua Caribe e dai Guane della Colombia, dai Nasca del Perù e dagli Omagua incontrati da Francisco de Orellana nel suo mitico viaggio amazzonico. La cosa strana e ancora inspiegabile è il perché questa pratica non naturale si sia sviluppata contemporaneamente in zone della Terra così distanti tra loro, che non erano interconnesse.
La deformazione cranica, che di solito causava l’allungamento della testa verso l’alto o verso l’indietro, si poteva ottenere con varie tecniche: la più usata era la frontale-occipitale, secondo la quale il cranio del bambino veniva compresso applicando dei cunei di legno compressi da stette bende sia nella fronte che nelle tempie.
Alcuni ricercatori hanno suggerito che la deformazione cranica si effettuasse non solo per differenziare un gruppo di bambini destinati a diventare sacerdoti, ma anche per richiamare alla memoria alcuni personaggi mitici con le stesse caratteristiche craniche, che in un remoto passato furono importanti in determinate situazioni. Il ricercatore Pedro Weiss constatò che il 45% dei crani rinvenuti nel sito di Cavernas fu sottoposto a trapanazione cranica. Questo è un enigma che si somma ad un mistero. Per quale motivo si trapanarono crani deformati di defunti?
Probabilmente fu per motivi rituali e mistici che per ora ignoriamo, ma la cosa strana è che venivano trapanati anche i crani di persone in vita, e questo si deduce dalle grandi cicatrici facilmente visibili. Tello trovò anche una specie di borsa per attrezzi chirurgici, dove vi erano frese di ossidiana, scalpelli di osso, lame d’oro, argento e rame per tagliare e altri piccoli oggetti. Secondo alcuni chirurghi la deformazione cranica nei soggetti vivi aveva principalmente scopi curativi (estirpazione di tumori o ematomi). Non sono da scartare però anche altri motivi: secondo alcuni ricercatori si effettuava per risvegliare nel soggetto facoltà parapsicologiche e profetiche, o per far risaltare particolari qualità caratteriali e mentali.
La cultura Paracas andò lentamente declinando intorno al 100 d.C.
Non sono state incontrate sepolture che indichino epidemie o guerre, pertanto il reale motivo della scomparsa di questa civiltà è tutt’ora ignoto. Fu una terribile Paraca (tempesta di sabbia), che distrusse e cancellò le fiorenti città costiere? A mio parere è possibile che gli abitanti della zona si spostarono lentamente verso Nasca, probabilmente zona più umida durante quel tempo, dando inizio ad un'altra cultura che assorbì molte caratteristiche di Paracas e successivamente sviluppò alcune particolarità proprie.

YURI LEVERATTO
Copyrights 2009

E' possibile riprodurre l'articolo citando chiaramente l'autore e la fonte www.yurileveratto.com

Fonte:

www.yurileveratto.com/it/articolo.php?Id=62

Si scusa eone ma mi ero perso il link.

Anche i Maya mi sempbra che praticassero questo allungamento cranico se non mi sbaglio...ma perche?
Qualcuno dice per assomigliare a gli Dei.Tu mi sembri esperto nel campo è vero questo eone? Se sì, ma chi sarebbero questi Dei?

Non sriesco a capire nenche la presenza dei denti molto grossi nel cranio in questione se si tratta di un feto..

IRONMAN.75, 20/11/2011 10.56:

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Si scusa eone ma mi ero perso il link.

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No problem , guarda onestamente ti dico una cosa potrebbe essere anche una bolla di sapone il tutto, ma spero porti dei soldini a quel piccolo paesino dove la povertà è di casa.

Anche se contrario alla fuffa, come vediamo dalle foto del sito dedicato alla bellissima chiesa (si entra a pagamento), ci sono tantissimi bambini bisognosi, ben venga qualche soldino in più.

IRONMAN.75, 20/11/2011 11.03:

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Anche i Maya mi sempbra che praticassero questo allungamento cranico se non mi sbaglio...ma perche?
Qualcuno dice per assomigliare a gli Dei.Tu mi sembri esperto nel campo è vero questo eone? Se sì, ma chi sarebbero questi Dei?

Non sriesco a capire nenche la presenza dei denti molto grossi nel cranio in questione se si tratta di un feto..

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Anche i Maya allungavano artificialmente i crani, questa tecnica è presente in diverse parti del pianeta.

Onestamente non si conosce la motivazione che portava a questa pratica ancora in uso tra l'altro, sono state fatte congetture e speculazioni ma neanche l'archeologia riesce a dare risposte definitiva, si è pensato che potesse servire a far aumentare l'intelligenza, come a distinguere i nobili dagli altri.

DOLICOCEFALIA IL MISTERO DEI CRANI ALLUNGATI

www.croponline.org/dolicocafali.htm

it.wikipedia.org/wiki/Dolicocefalia


Foto della chiesa e del paese.

www.delange.org/Andahuaylillas/Andahuaylillas.htm

www.go2peru.com/cuz_andahuaylillas.htm

Leggo che questo antropologo peruviano è il proprietario di un museo privato,come Klaus Dona.Questa notizia è stata divulgata in un nanosecondo dal sito segnidalcielo,dove tempo fa o letto anche che uno di questi esseri "divini" dal cranio allungato avrebbe incontrato ufficialmente il Presidente americano Eisinhower nel '54(ma secondo altre versioni si trattava di Jhonshon nel '64) in una base militate in Colorado.