00 05/09/2012 11:52
Torno un attimo in tema:
Ogni anno a NY, in questo giorno, ricordano le vittime dell'attentato con un cerimoniale che dura diverse ore.
Ero li l'11 Settembre 2010, durante il nono anniversario, e ricordo che quasi tutte le televisioni americane trasmettevano il cerimoniale del ricordo.
C'era chi leggeva il nome della madre, del proprio figlio, della sorella, del padre, del cugino o della migliore amica... tutti quelli che assistevano erano in silenzio, anche chi piangeva lo faceva in silenzio, mentre scorrevano i nomi.
Una ad una sono state ricordate tutte le 2974 vittime, nessuna esclusa.
Fu un momento molto toccante, non lo scorderò mai, ne scorderò le facce dei newyorkesi che erano ad assistere di persona a quell'evento.

Dev'essere stato terribile... ricordo di aver visto in un documentario su SKY, diversi anni fa, l'inferno in cui si era trasformata Manhattan in quelle ore di 11 anni fa.
Il fumo che entrava dalle finestre, le urla, gli allarmi dei negozi, le sirene dei vigili del fuoco e l'aria oscurata dalla polvere che riempiva i polmoni e copriva gli occhi... tutto era diventato buio in quella zona.
Purtroppo il nome del documentario non lo ricordo ma se qualcuno di voi lo ha visto può forse aiutare a ricordarne il titolo il fatto che non ci fosse voce narrante ma solo l'audio delle varie riprese (appena mi torna in mente lo scrivo).
Consiglio a tutti di vederlo... non è il solito documentario sulle "verità nascoste" che tutti ormai hanno visto, ma su una verità fin troppo evidente, quella che hanno vissuto i cittadini di Manhattan e di NY in quel giorno.

L'unica cosa che mi chiedo riguardo chi ha subito tutto questo è, come si fa a non provare odio? come si fa a non sentire il desiderio di vendetta?
(questo è riferito non solo a questo episodio ma anche alle tantissime altre carognate della storia).

[Modificato da Kabukiman_ 05/09/2012 12:01]