00 03/04/2013 19:18
Escalation coreana: gli USA inviano il super radar SBX-1
Mentre sale la tensione fra le due Coree, gli americani schierano a est del Giappone una gigantesca stazione radar galleggiante.


Che cosa sta succedendo in Corea del Nord? Pyongyang intensifica le sue minacce, Seul sfoggia i muscoli e le diplomazie occidentali stanno a guardare, con grande preoccupazione. Al momento la guerra è tutta psicologica. Gli americani invitano alla calma, e intanto schierano le armi invisibili. Ma anche quelle ben visibili: la marina degli Stati Uniti ha inviato nella regione una gigantesca stazione radar galleggiante. L’enorme «pallina da golf» sulla piattaforma dovrà intercettare l’eventuale lancio di missili del giovane dittatore Kim Jong-un.
Arsenale - Un numero imprecisato di caccia F-22, bombardieri strategici B-2, cacciatorpedinieri e ora anche una enorme stazione radar galleggiante: gli Stati Uniti si stanno posizionando al largo delle coste nordcoreane. Una «misura precauzionale», rassicurano. Il Pentagono ha infatti annunciato lunedì che la piattaforma radar SBX-1, acronimo di Sea-Based X-band Radar, si sta avvicinando alle coste della Corea del Nord. In altre parole: gli Usa stanno schierando gli armamenti più avanzati del loro arsenale, in grado di condurre una massiccia campagna di attacchi dal cielo e dal mare senza che i nordcoreani possano neanche vederne l’origine.
Isola galleggiante - La SBX-1 ricorda una piattaforma petrolifera. Dispone però di un sofisticato sistema radar in grado di intercettare oggetti della dimensione di una pallina da baseball a 4800 chilometri di distanza. L'isola artificiale è larga 73 metri, lunga 119 e alta 85 metri e al momento si trova a est del Giappone. È anche nota come «pallina da golf gigante» per la sua particolare struttura rotonda e di colore bianco. La SBX-1 è entrata in funzione otto anni fa ed è costata l'equivalente di circa 700 milioni di euro. La piattaforma, che conta un'ottantina di membri dell’equipaggio, era operativa anche nel 2009 quando la Corea di Kim Jong-il lanciò un missile, venne però fatta richiamare in acque locali per motivi politici: un dislocamento davanti alle coste nordcoreane sarebbe stato percepito da Pyongyang come provocazione. Tuttavia, la piattaforma è stata spostata verso le acque della Corea del Nord anche lo scorso anno.
I piani di Kim - L’escalation tiene per il momento col fiato sospeso il mondo intero. Si avvicina la guerra in Asia? Quali sono le reali intenzioni di Kim Jong-un? Gli osservatori sembrano rassicurare. Rüdiger Frank, professore di Economia e società dell'Asia Orientale presso l'Università di Vienna e vice capo del Dipartimento di studi sull'Asia Orientale - grande conoscitore della Corea del Nord - ha spiegato in un’intervista al telegiornale tedesco «Heute Journal» che il giovane dittatore, in realtà, mira a tutt’altro: «Kim Jong-un cerca di ingraziarsi la fiducia dei vecchi gerarchi militari al fine di intraprendere importanti riforme economiche nel Paese. Sta mostrando i muscoli e raduna a sé la popolazione, una sorta di prologo, speriamo, in vista di sviluppi positivi nell’anno 2013». I venti di guerra sono dunque solo una cortina fumogena? Non a caso, sottolinea Rüdiger, a inizio settimana il giovane dittatore ha nominato a premier della Corea del Nord quel Pak Pong-ju, già primo ministro nel quadriennio 2003-2007, poi sollevato dall'incarico per una riforma salariale troppo simile al capitalismo americano.

Fonte: Corriere della sera.it


Per sapere qualcosa in più su questa stazione radar galleggiante SBX-1, dove l'acronimo SBX sta per Sea-based X Band Radar, la pagina di Wikipedia inglese è molto dettagliata:
en.wikipedia.org/wiki/Sea-based_X-band_Radar