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Zastava M76
Il Zastava M76 è un fucile di precisione semiautomatico moderno sviluppato e prodotto dall'industria Zastava Arms di Kragujevac in Serbia. Progettato nel 1975, questo fucile fu protagonista dell’assedio di Sarajevo, quando i cecchini serbi tenevano sotto tiro la maggior parte delle strade della città dalle colline circostanti. Rimase in produzione fino al 1999, quando tre missili BGM-109 Tomahawk rasero al suolo la fabbrica Zastava arms factory dopo che ne erano stati prodotti più di 15000 pezzi. Comunque, rimane in dotazione alle truppe serbe ancora oggi.
L’M76 è un’arma calibro 8mm che utilizza munizioni 7.92x57mm Mauser, con una gittata di 800m ed un caricatore da 10 colpi removibile. Gli organi di mira sono una mira pretarata 100-1000m ed un’ottica Zrak ON-M76B montata su slitta.
Lo Zastava si ispira all’AK-47 nella meccanica e si pone concorrente del Druganov russo. Offre prestazioni balistiche di buon livello ed è dotato di silenziatore. La canna è in acciaio di carbonio ed è lunga 550mm. Differisce dal Kalasnikov per: la presenza di un bilanciere, la leva della sicura lavora solo su due posizioni, la molla interna è del tipo a treccia e tiene in sede le varie spine attorno alle quali ruotano i meccanismi dello scatto, il riarmo è affidato ad un pistone a corsa lunga solidale all’otturatore e l’espulsore è un foglio di lamiera saldato nel castello. Un’altra innovazione consiste nel condotto di presa del gas in cui è presente una valvola per la regolazione della quantità di gas necessaria per il ciclo di riarmo. Il sistema di sfogo del gas in ecceso avviene tramite un foro praticato anteriormente.
I maggiori utilizzatori dello Zastava sono la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, la Corea del Nord (che se lo produce nel suo paese), Cipro, il Montenegro e la Serbia.

Nella foto, un Zastava M76.
[Modificato da _Thomas88_ 19/04/2010 11:51]