00 03/11/2009 17:33
mi sapete dare notizie?
Ciao a tutti ragazzi, sono un nuovo iscritto :)

Volevo subito chiedervi una cosa riguardo a questo caso ufologico che è avvenuto il 22 agosto del 1955 a kelly località nei pressi di Hopkinsville, nel kentucky Stati Uniti. La storia è la seguente:

Luogo: una fattoria isolata, vicina alla cittadina di Hopkinsville (Kentucky), abitata da una famiglia rude, abituata a difendersi col proprio fucile.
Nel tardo pomeriggio sopraggiunge da Filadelfia una famiglia di amici, altrettanto rude, per essere ospitata durante la notte. Nella fattoria non c'è acqua corrente e l'ospite esce fuori ad attingere acqua. Riferisce di avere visto un oggetto volante luminoso; poco dopo tutti odono strani rumori, il cane da guardia abbaia e corre a nascondersi sotto la casa. I due capo-famiglia escono a controllare armati di fucile e vedono uno strano essere uscire dal bosco. E' alto un metro, ha una testa grande con orecchie appuntite, mani fornite di artigli e sembra ricoperto da una tuta metallica argentea e luminescente. Gli arti inferiori sono piccoli, quasi atrofizzati. Il disegno, qui allegato, è stato tracciato l'indomani da un investigatore del governo statunitense. I due uomini sparano da distanza ravvicinata, odono un tintinnio come di proiettili agitati in un contenitore metallico mentre l'essere gira su se stesso e fugge nel buio. Sicuri di averlo ferito, escono a cercarlo ma lo vedono appollaito tranquillo sul tetto del porticato ed i capelli di uno dei due vengono afferrati dagli artigli. Nuova scarica di proiettili e l'essere cade giù (o meglio, sembra planare giù) e fugge sano e salvo. I due uomini, ormai scossi, si rifugiano in casa. Ormai gli esseri (ce ne sono almeno due) continuano ad apparire alle finestre in atteggiamento di curiosità, non di minaccia. Le scene si ripetono uguali: spari, rumore di metallo contro metallo, l'essere che si allontana dondolando le anche ed aiutandosi con le braccia, perché le gambe appaiono atrofizzate. Sono le undici di sera, i bambini sono diventati isterici, le due famiglie salgono sulle auto e si dirigono alla stazione di polizia, distante mezz'ora di strada (se non c'è l'acqua in casa, tantomeno c'è il telefono). Lo sceriffo, che conosce di che pasta sono quegli uomini, capisce che deve essere veramente successo qualcosa di grave. Le famiglie tornano a casa protette da venti agenti . Questi ultimi vedono un gran numero di bossoli, una luce che proviene in lontananza dal bosco ed una macchia luminescente sulla staccionata dove uno degli esseri era stato colpito. Gli esseri non ricompaiono e la polizia si ritira alle due e mezzo di notte. Più tardi, però, ecco che gli esseri si accostano nuovamente alle finestre. La padrona di casa, visto che essi, pur bersagliati, non hanno fatto alcunchè di ostile, convince il marito a smettere di sparare. Tutto finisce con le prime luci dell'alba.
Non molto tempo dopo, la famiglia, stanca delle polemiche pro e contro suscitate dall'episodio e delle continue visite dei curiosi, vende la fattoria.
Il capofamiglia, ormai morto, ha sempre ripetuto il racconto con coerenza (come d'altronde gli altri testimoni), sostenendo che per lui era stata un'esperienza paurosa.

Fonte: lopseudoprometeo.myblog.it/





Ecco è un caso piuttosto datato però se avete notizie e magari conoscete sviluppi ufficiali di questa storia vi sarei grato .. Grazie alla prossima [SM=g27811]