00 24/01/2009 12:22
La classificazione della turbolenza
La turbolenza che su ogni volo troviamo viene classificata a seconda di alcuni criteri: intensità, la reazione dell'aereo e cosa comporta all'interno dell'aereo.

1) Chop (saltelli): questa categoria di turbolenza è la più leggera che possiamo trovare, sono quei balzelli ritmici a cui veniamo sottoposti durante la fase del volo, i passeggeri possono ancora camminare liberamente all'interno della cabina e non ci sono difficoltà a servire cibo e bevande.

2) Light (leggera): questa turbolenza provoca leggeri cambiamenti di assetto dell'aereo e la velocità indicata nell'anemometro varia di 5-15 kt, i g. sopportati dall'aereo si aggirano sui 0.5g, i passeggeri possono senrirsi trattenuti dalle cinture, non ci sono difficoltà a servire il cibo e bevande.

3) Moderate (moderata): Simile alla light, ma con intensità maggiore.
Cambi di assetto di maggior rielivo, ma l'aereo rimane sempre sotto controllo, la IAS (velocità indicata) varia di 15-25 kt (nodi), e i g. sopportati dall'aereo variano da 0.5g a 1.0g.
I passeggeri devono essere seduti ai loro posti con le cinture allacciate e si sentono trattenuti dalle cinture, gli oggetti non fissati possono cadere, il servizio del cibo e bevande è molto difficoltoso e camminare è difficile.

4) Severe (severa): Questo tipo di turbolenza causa violenti cambi di IAS e assetto dell'aereo, il quale può andare fuori controllo per alcuni periodi di tempo, la IAS varia più di 25 kt, e i g. sono superiori a 1g.
I passeggeri si sentono forzati violentemente contro le cinture, camminare è impossibile e il servizio del cibo e bevande è sospeso.

5) Extreme (estrema): La turbolenza estrema viene usata solo negli Stati Uniti ed indica una turbolenza capace di porvocare danni strutturali all'aereo o gravi danni alle persone a bordo.
E' la più pericolosa di tutte, ma anche la più rara.