00 02/09/2016 14:04
Ci siamo scampati un bell'impatto cosmico e l'avremmo scoperto all'ultimo momento. Non potevamo farci nulla.

2016Q2A è passato a 85 mila chilometri, il 20 per cento della distanza Terra-Luna.



PARLA L'ESPERTA [SM=g6794]
«Nell’ambito del nostro programma osservativo sui NEA (Near-Earth asteroids), consultando la pagina del Minor Planet Center dell’Unione astronomica internazionale sugli oggetti da confermare, abbiamo visto questo asteroide di magnitudine 14 che avremmo potuto osservare tranquillamente anche noi -ha detto Maura Tombelli, responsabile del gruppo astrofili Montelupo (un osservatorio che si trova a Montelupo Fiorentino, a 7 km da Empoli, in provincia di Firenze)-. Solo che era nell’emisfero sud, allora abbiamo attivato il telescopio remoto MPC Q62 a Siding Spring, in Australia, a cui abbiamo possibilità di accedere e con il quale, appunto, abbiamo confermato l’asteroide 2016 QA2». «E' un sasso di qualche decina di metri che -continua l'esperta-, se ci avesse preso, sarebbe stato non dico devastante, però dove cascava sicuramente faceva dei danni. Le misure effettuate serviranno per determinarne l’orbita precisa, per vedere se questo asteroide sarà pericoloso nel futuro».

Non facciamo scherzi [SM=g1420768]