00 22/01/2016 14:49
LA STAMPA Come annunciato dalle previsioni meteo la costa orientale degli Stati Uniti sta per essere colpita da una storica tempesta di neve che non darà tregua fino a domenica. «Epicentro» del maltempo sarà Washington, ma circa 50 milioni di persone sono sul «tragitto» della tempesta, e quasi 30 sono coinvolti in avvisi di allerta o emergenza. Ma secondo gli esperti - che prevedono un accumulo di oltre 60 centimetri di neve in poche ore - la forte tempesta rischia di paralizzare altri grandi città come Philadelphia, New York e Boston.




I giorni dell’attesa sono stati frenetici, l’eco delle parole del direttore del National Weather Service risuona come una sinistra minaccia: «Ci sono tutti gli ingredienti per creare bufere di neve con venti estremamente elevati, pericolose inondazioni nell’entroterra, black-out, tempeste di fulmini». E sono almeno 15 gli Stati su cui si sta per abbattere la tempesta, che a differenza degli uragani non ha un nome, tanto che il sindaco di Washington Muriel Bowser ha dichiarato lo stato di emergenza e ha anche deciso di chiudere le scuole. Lo stesso hanno fatto i governatori della Virginia e del Maryland. Oltre 4.500 voli, previsti per il fine settimana, sono stati cancellati. Lo riporta la Cnn spiegando che l’allerta maltempo ha spinto il governatore della Georgia, Nathan Deal, a diramare lo stato di emergenza per 21 contee. Stessa decisione anche in Pennsylvania, Tennessee, Maryland, Virginia e North Carolina.  

 

La nevicata potrebbe durare fino a domenica, e causerebbe circa 1 miliardo di danni, paralizzando un terzo degli Stati Uniti

[Modificato da ((Sestante( 22/01/2016 14:58]