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Crop circle Pontecurone

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    ((Sestante(
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    20 13/06/2015 10:18
    Cerchio nel grano in piemonte...non male [SM=g8284]



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    Hiverside
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    Utente Illuminato
    00 13/06/2015 17:27
    Un drone scallau, sembra un mototrattore del 1945 con ali di piombo fuso.
  • Miro.72.
    00 13/06/2015 19:59
    Hiverside, 13/06/2015 17:27:

    Un drone scallau, sembra un mototrattore del 1945 con ali di piombo fuso.



    [SM=g1420771] [SM=g4413996]
  • _INSIDER_
    00 13/06/2015 20:14
    mmmmmmmmmhhh... mi pare di riconoscere la tecnica di Francesco Grassi del CICAP, già autore di Poirino 2011



    Robella 2013



    e Poirino 2014



    Anche le precedenti erano tutte località piemontesi.
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    Ulisse-77
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    Utente Illuminato
    00 13/06/2015 20:59
    Appena ho letto la località ho pensato la stessa cosa..Grassi.. [SM=g1420769]

    C'è da dire che nella stessa località Pontecurone nel 2014 era apparso un altro cerchio altrettanto bello.
    Qualcuno del cicap lo aveva rivendicato allora? [SM=g2806961]


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    _Thomas88_
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    Utente Master
    00 14/06/2015 18:52
    Sicuramente è uno dei migliori tra quelli visti nell'ultimo periodo...
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    Ottone.70
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    Utente Senior
    00 15/06/2015 12:15
    Io non credo sia opera di Grassi in questa caso ma lui qualcosa sa [SM=g1950684]

    Ve n'è sfuggito un altro ...Ne fecero uno oltre dieci anni fa a Casei Gerola, sempre Pontecurone. Ho ritrovato questo trafiletto di giornale di un sito italiano di crop circles del 2004! E per puro caso andò a indagare lo stesso Grassi.




    Se per Grassi ed il Cicap il caso è dunque interessante ma “umano”, per il C.U.N. c’è qualcosa di più. Infatti Valerio Rocchi, del Centro Ufologico Nazionale, ha provveduto ad effettuare delle analisi (grazie alla Fondazione Sentinel,), i cui risultati sono riportati - insieme ad altre informazioni e foto - nella versione PDF di questo documento, reperibile nell’archivio 2004



    Il cerchio era molto diverso..




    Leggete l'articolo di allora e vi fate un'idea.
    Il 22 Giugno 2004, quattro giorni dopo il ritrovamento del crop circle (foto sopra), Ilaria Dotta scrive un interessante articolo per “il Giornale del Piemonte” (pag. 9):
    Gli Ufo atterrano nell’Alessandrino.
    Non è servito neppure dar corrente all’impianto d’irrigazione. «Ma che cosa pensava, che ci spaventassimo per un po’ d’acqua?». Non hanno certo paura di qualche centimetro di fango, gli appassionati e temerari «ufologi» del Piemonte. D’altronde, l’occasione è davvero troppo ghiotta. Se fino a ieri per scoprire i segni della presenza aliena sulla terra, i nostri «amici di Et» dovevano accontentarsi di accendere il televisore e guardare «Taken» (il nuovo serial di Steven Spielberg), ora hanno finalmente la possibilità di «toccare con mano». È sufficiente unirsi alla folla di curiosi che da sabato affollano i prati vicini a Pontecurone, piccolo paese dell’Alessandrino. Proprio qui, infatti, è avvenuto nei giorni scorsi qualcosa di alquanto strano. E qualcuno grida già al miracolo. Pardon, all’«atterraggio». Di un’astronave, una navicella o qualcosa di simile. Comunque, un «oggetto non identificato» proveniente da qualche mondo lontano.
    «Tutto è successo nella notte tra giovedì e venerdì scorso, più precisamente tra la mezzanotte e le cinque del mattino», racconta Alfredo Lissoni del Cun, Centro ufologico nazionale. Soltanto poche ore prima un gruppo di ragazzetti del paese era passato da quelle parti, di ritorno da una serata di baldorie, e non aveva notato nulla di strano. Poi, all’improvviso, i cerchi. Sette in tutto, grandi e perfetti. Disegnati da un’entità «non umana», secondo qualcuno. O dalla mano di un abile «land artist», secondo qualcun altro. «La formazione è composta da sette cerchi disposti a croce latina per una lunghezza di trentadue metri - ha spiegato Lissoni a poche ore dal sopralluogo -. La fattura del disegno è ottima e le spighe sono dolcemente piegate verso il terreno, inclinate lungo i nodi dello stelo». Non ci sono spighe rovinate, secondo gli esperti del Cun. «E questo porterebbe inevitabilmente a escludere che si sia trattato dell’azione di qualche burlone con bastoni, corde o rastrelli». Il primo cerchio, quello più grande, ha un diametro di oltre tredici metri e mezzo e le spighe sono tutte piegate in senso antiorario, a partire da un punto a tre quarti dal centro del cerchio.
    «L’aspetto più interessante - ha aggiunto il collega ufologo Valentino Rocchi, investigatore del Cun - è che il disegno si trova in mezzo alle spighe, senza che vi sia alcun passaggio d’entrata». Quelli che si vedono adesso, infatti, sono stati creati dal calpestio dei tanti curiosi che si sono alternati sul posto negli ultimi due giorni. E gli ufologi non hanno timori nel saltare alle «logiche» conclusioni: «L’unico sistema per realizzare una figura di questo genere – ha decretato l’investigatore - è sicuramente quello di farla ”dall’alto”».
    Basterebbe soffocare quell’ultimo barlume di raziocinio e amore per la scienza, per arrivare ad affermare che in Piemonte sono sbarcati gli alieni. Non arrivano a tanto, gli illustri studiosi del Cun, che si limitano a precisare: «È la prima volta, in Italia, che si trova un simile disegno in un campo circondato integralmente da spighe intere. Nel corso del 2003 siamo stati chiamati a intervenire in venti posti diversi. Solo dieci giorni fa, ad esempio, eravamo ad Acqui Terme. Ma questo di Pontecurone è senza dubbio il caso più importante che ci sia mai stato segnalato fino ad ora». Un caso tanto importante da aver immediatamente suscitato la curiosità del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale. Al suo rappresentante Francesco Grassi è bastata una rapida occhiata «in loco» per togliersi ogni dubbio: «Sono stato a Pontecurone domenica e posso senza dubbio affermare che si tratta davvero di una splendida formazione geometrica - spiega lo studioso -, un crop circle che sicuramente non ha un’origine naturale». Si escludano dunque temporali, vento e grandine (quella, semmai, è arrivata soltanto più tardi, a cancellare le ultime tracce dei cerchi).
    Ma non si parli neppure di paranormale. «È un disegno realizzato da mani umane - conclude Grassi -, da qualche bravo artista che sa di dover restare anonimo». Un nuovo Michael Heizer che non potrà mai godere della propria fama. In caso contrario, infatti, saprebbe di incappare nell’ira di tanti ufologi delusi. Di tutti, ma di uno in particolare. Ad accorgersi della scoperta è stato Emilio, il proprietario del terreno. E ancora adesso si pente di averne parlato. Se avesse fatto finta di niente, se avesse rasato il campo e fosse tornato a casa - a dormire e a dimenticare - ora sarebbe tutto diverso. Non ci sarebbero le centinaia di curiosi pronti a saltare tra le spighe alla ricerca di un indizio qualunque, un pezzo di astronave o un’impronta di piede alieno.
    Pronti a calpestare senza pietà il lavoro di un’intera stagione. In nome della «conoscenza». Non glielo perdonerebbe, Emilio, uno scherzo del genere. E non glielo perdonerebbero - a quell’incosciente di un artista - neppure i suoi compari, accorsi dalle cascine intorno per aiutare l’amico a difendere la sua terra. Con un’improvvisata recinzione di spago e paletti in legno, e con i bocchettoni dell’impianto di irrigazione utilizzati a mo’ di idranti. Un po’ d’acqua, per calmare i bollenti spiriti e allontanare quei bipedi che a volte sanno essere più dannosi di un intero stormo di corvi. «Per fortuna non ci sono stati problemi d’ordine pubblico - assicurano dalla stazione dei Carabinieri di Pontecurone -. Non abbiamo ricevuto chiamate, né siamo stati costretti a intervenire per tenere a bada visitatori un po’ troppo effervescenti».
    A dirla tutta, però, una telefonata al 113 sembra essere arrivata. «Mio padre lo aveva detto», continuava a ripetere domenica una ragazza del paese. «Aveva addirittura chiamato i carabinieri, dopo aver visto quelle strane luci in cielo». Inutile dirlo, era la notte tra giovedì e venerdì. «Le forze dell’ordine, però, non sono intervenute. E mio padre è rimasto lì, da solo, a osservare il cielo». Ma forse è meglio così. Forse, se davvero fossero intervenuti i carabinieri, la magia avrebbe rischiato di svanire. Così, almeno, resta una bella storia da raccontare a figli e nipotini. Dei segni tra il grano, d’altronde, non rimane che il ricordo. La violenta grandinata di domenica ha infatti terminato il lavoro di «cancellatura» già cominciato dall’esasperato Emilio.
    Da quel contadino che oggi ha finalmente potuto tornare al lavoro. Fin dalle cinque di stamattina, sul suo trattore. Con nel cuore - ne siamo certi – una piccola preghiera: che gli Ufo, questa notte, se ne siano stati a casa loro. O che, almeno, siano stati un po’ più «discreti».

    Il giorno prima era già uscito un articolo su “Il Piccolo”, giornale di Alessandria e Provincia. Riportiamo anche questo articolo:
    Gli studiosi di un centro di Milano sul posto per controlli: "In Italia, mai un caso più interessante"
    Sono sette i cerchi nel grano comparsi in un campo, all'alba di venerdì a Pontecurone, sulla strada Cavallerezza che porta a Casei Gerola. Il misterioso episodio è analogo a quello verificatosi, qualche settimana fa, ad Acqui, quando erano stati individuati dei cerchi nella zona degli archi romani. Il fatto ha suscitato la curiosità di parecchie persone che si sono fermate ad osservare e a commentare i segni lasciati nel frumento, piegato tutto nella stessa direzione.
    La nostra provincia quindi nel giro di poche settimane è stata interessata più volte da questo insolito fenomeno che ha destato non soltanto la curiosità della gente ma anche di chi studia questi "cerchi". E' di ieri infatti l'intervento del Centro ufologico nazionale. Dalla sede di Milano è infatti giunta in redazione, la dichiarazione di autenticità di questi cerchi apparsi a Pontecurone. A dire che non si tratta di uno scherzo, sono gli esperti di questo istituto, la più antica associazione di studio privata collegata all'aeronautica militare. I tecnici, giunti sul posto sabato pomeriggio con diversi strumenti di rilevazione, hanno effettuato una ricognizione utilizzando anche un elicottero. Alfredo Lissoni, responsabile per la Lombardia dichiara: "La formazione di Pontecurone è composta da sette cerchi disposti a croce latina e lunga 32 metri; la fattura del disegno è ottima e le spighe sono dolcemente piegate al terreno, inclinate lungo i nodi dello stelo. Non sono minimamente rovinate e questo porta a escludere che si sia trattato del'azione di qualche burlone con bastone, corde o rastrelli". L'aspetto più interessante, secondo Valentino Rocchi, un altro ricercatore del Centro: "é che il disegno era in mezzo alle spighe senza che vi fosse alcun passaggio d'entrata (quelli che si vedono son stati creati dai curiosi). L'unico sistema quindi per aver creato la figura è dall'alto".
    Gli ufologi concludono la loro relazione facendo notare che quello di Pontecurone è senza dubbio il "caso più importante mai segnalato in Italia sino ad oggi".


    LINK: www.cropfiles.it/cropcircles_2004/Casei-Pontecurone_17giugno2...

    Ciao!
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    Felisianos
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    [IMG]http://oi59.tinypic.com/2e0kcux.jpg[/IMG]
    00 15/06/2015 16:22
    Re:
    Hiverside, 13/06/2015 17:27:

    Un drone scallau, sembra un mototrattore del 1945 con ali di piombo fuso.




    Guarda questo ti piacerà senz'altro di più con musica di sottofondo [SM=g3061196]
    Segnalato al boss ed effettuato da Samuele Valle




    L'autore del cerchio di Pontecurone è ancora sconosciuto, Grassi non l'ha rivendicato. Nel gruppo cicap gliel'hanno chiesto ma silenzio totale, quindi credo che non sia lui. Oppure sta aspettando come fece lo scorso anno. Mi sembra di ricordare che aspettò una settimana prima di uscire allo scoperto con Attivissimo per vedere come avevano reagito i giornali. [SM=g6794]

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    Ulisse-77
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    Utente Illuminato
    00 15/06/2015 20:02
    Ottone se vai sempre su crop file c'è anche questo cerchio

    In particolare un'immagine in primo piano:



    le coordinate del cerchio per chi volesse visitarlo sono
    N 44.95175
    E 8.92659
    Via Galileo Galilei, Pontecurone, tra corso Tortona (250m) e SS10.

    Credo che sia ancora visibile [SM=g1420767]

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    Ira Tenax
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    Utente Illuminato
    00 17/06/2015 16:51
    In alto son ben visibili le tracce nel grano lasciate al passaggio delle persone che lo hanno realizzato... ;)
    [Modificato da Ira Tenax 17/06/2015 16:52]
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    T.Sawyer
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    [IMG]http://oi65.tinypic.com/2hq8bb5.jpg[/IMG]
    Utente Veterano
    00 18/06/2015 19:02
    In un commento della pagina ci sono queste foto fatte da un certo vradox che ha scoperto il primo cerchio nel 2008 sempre a Pontecurone.
    Dice di aver misurato la radioattività che è nella norma, 13 microtesla.


    [IMG]http://oi62.tinypic.com/dm5egl.jpg[/IMG]

    [IMG]http://i59.tinypic.com/9qw8cz.jpg[/IMG]
    [Modificato da T.Sawyer 18/06/2015 19:03]