00 28/02/2015 16:08
Posto nel forum l'intervista nella home a pietro aliprandi l'italiano selezionato fra i 100 per andare su Marte, almeno così si dice. [SM=g6794]

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E' interessante quello che dice Pietro sul meccanismo di selezione e in particolare in risposta alle critiche sui problemi della missione. Secondo lui è fattibile e rifiuta l'etichetta di reality.

Le sue parole possono essere uno spunto di discussione interessante sul Mars One ma più in generale sul progetto di un viaggio su Marte finanziato da privati [SM=x2976660] . Lui dice che il fatto che sia un viaggio senza un ritorno programmato abbatte i costi e riduce i problemi.
In effetti mandare esseri umani su marte dovrebbe essere il problema minore, specie se trovi gente disposta a sacrificarsi per la scienza. Resto dubbioso, però se mai dovessero riuscirci che succede?

Tra l'altro come fanno a riprodursi in assenza di gravità? Perchè la missione prevede la continuazione della specie in loco.
Ce la fanno, non ce la fanno? [SM=g10034] Qui ci vuole Kos [SM=g10034]