00 30/01/2015 09:31
Fire, in linea generale un prodotto studiato per viral marketing è volutamente diverso dal prodotto finale che deve essere pubblicizzato, ma in esso ci devono essere elementi che richiamano tale prodotto finale.

Nel caso specifico, ad esempio, stiamo parlando di un video amatoriale che, in caso di viral marketing, ci sta perchè non presenta delle immediate analogie, anche in termini di qualità, al film che sta per uscire in DVD ma presenta dei riferimenti in comune: il luogo, le sfere di luce, l'elicottero.

Ci sono diversi prodotti (foto e filmati) nati come viral marketing di un evento non direttamente richiamato, ad esempio quel drone osservato durante una partita di baseball a Vancouver, che richiamava nella forma la struttura dell'H.R. MacMillan Space Centre che era l'oggetto della pubblicità; il falso ufo inserito su una foto scattata a Portsmouth, al fine di promuovere il festival di fantascienza locale.

Sono studiati per essere prodotti amatoriali, perchè non devono creare immediatamente il sospetto del fake ma devono indirizzare l'utente verso il prodotto finale a cui normalmente ci si arriva per un puro caso, ma rientra nel "messaggio subliminale" nato dal viral marketing.

Tutto questo per dire che non è la qualità scarsa del presente video a renderlo distante dal film in promozione, visto che gli aspetti del viral marketing inducono a farlo passare come un qualcosa di naturale, di occasionale, e non studiato a tavolino.

Se è un viral marketing del film, nei prossimi giorni dovremmo saperne di più.