00 23/12/2013 19:25
Bellissimo.

Trovo davvero ironico che nella Bibbia inserirono, a proposito di Enoch, solo quello che più faceva comodo. In effetti i Giganti (Nefilim) sono presenti nella Bibbia, ma allo stesso tempo questo è un autogol, perché insieme a tanti altri passaggi, è proprio evidente il messaggio politeista, ma si volle a tutti i costi mandare un altro messaggio.

Precisiamo che la tradizione ebraica prese tratti politeisti dai Sumeri, sicché sono loro discendenti, quindi qui ci ricolleghiamo agli Anunnaki, che come sappiamo furono un gruppo di dèi, oggi abbiamo una loro gerarchia piuttosto chiara*, per poi successivamente trovare tratti monoteisti a Geova.

* Si ipotizza che Enki, la divinità dell'acqua degli Anunnaki sia proprio il serpente di Adamo ed Eva, in effetti Enki venne raffigurato come mezzo uomo e mezzo serpente. E' un'ipotesi interessante :)

In alcun modo trovo che il serpente sia, nella storia, un simbolo del demonio, questo è quanto volle farci credere la teologia, che crearono pastrocchi allucinanti, come ad esempio la storia dei Cherubini, e l'angelizzazione di personaggi che poi angeli spirituali non erano (compresi gli arcangeli del Libro di Enoch). In questo caso direi che la tradizione ebraica sia rimasta decisamente fedele, al contrario dei pastrocchi del cristianesimo. Il serpente è sempre stato simbolo di conoscenza, non è demoniaco in alcun modo.
[Modificato da Ale-95 23/12/2013 19:29]