00 27/09/2013 12:35
(AGI) - Washington, 26 set. - Il primo campione di suolo marziano analizzato dal Sample Analysis at Mars (Sam) del rover della Nasa Curiosity ha rivelato che i materiali fini sulla superficie del Pianeta contengono una grande percentuale di acqua. I risultati dello studio, guidato da Laurie Leshin del Rensselaer Polytechnic Institute sono stati pubblicati sulla rivista Science. "Uno dei piu' eccitanti risultati da questo primo campione di suolo solido 'inghiottito' da Curiosity e' l'alta percentuale di acqua", spiegano i ricercatori. "Circa il 2 per cento del suolo sulla superficie marziana e' composto da acqua, il che rappresenta una grande risorsa, oltre che un dato scientificamente interessante", ha spiegato Leshin. Il Sam include un gascromotografo, uno spettrometro di massa e uno spettrometro laser che servono a individuare sostanze chimiche e a determinare il rapporto fra diversi isotopi di elementi chiave. Il campione di sabbia e di suolo fine proviene da un'area sabbiosa chiamata Rocknest, nel Cratere Gale. Il campione ha anche rivelato la presenza di cloro e ossigeno, che in precedenza erano stati trovati solo ad alte latitudini di Marte. Questo ritrovamento a latitudini equatoriali suggerisce una distribuzione piu' globale di queste sostanze. Le analisi svelano inoltre la presenza di carbonati, che si formano quando c'e' acqua. Gli isotopi (idrogeno, carbonio) presenti nel suolo sono poi in rapporti simili a quelli che sono stati trovati nell'atmosfera, il che indica che il suolo superficiale ha pesantemente interagito con l'atmosfera. Per quanto riguarda le molecole organiche, molto probabilmente queste non si troveranno sulla superficie, dove ci sono condizioni di ossidazione e di penetranti radiazioni alle quali difficilmente potrebbero resistere.

urly.it/27pa