00 22/10/2012 21:54
Re:
_Thomas88_, 22/10/2012 18:23:

Secondo me consociamo talmente poco sui pianeti del nostro sistema solare, e sul sistema solare in generale, che è avventato arrivare a conclusioni tragiche con pochi dati tra le mani.
Insomma, monitoriamo Giove e vediamo che succede nei prossimi mesi.



Più che conoscerli poco, direi più che altro che li conosciamo da poco.

E in questo caso specifico, il "da" davanti al "poco", gioca un ruolo ben più determinante del suo essere solo una "preposizione semplice". [SM=g3061192] (Fabiosky...ognuno è arzigogolato a suo modo [SM=g6794] ).

Infatti è proprio il "DA quanto tempo", che determina le lacune che abbiamo in questo genere di osservazioni.

Spiego in maniera più semplice:

L'uomo osserva Giove da millenni, essendo visibile ad occhio nudo.
Ma quello che stiamo scoprendo ora, è dovuto al balzo tecnologico che l'osservazione e lo studio astrofisico han fatto in tempi recentissimi.

Riusciamo a monitorare sempre più precisamente il nostro sistema solare, cosa che in passato non avevamo i mezzi per fare.
Sappiamo che, come stiamo scoprendo anche del resto del cosmo, la meccanica celeste è in continuo cambiamento.

Come esistono fenomeni che si ripetono su una scala temporale a noi osservabile (Mi vengono in mente i cicli delle "macchie solari", ad esempio), ne esistono altri (L'orbita completa di Plutone, ad esempio...) che si svolgono in un lasso di tempo per noi non osservabile più e più volte...data la loro lunghezza di centinaia d'anni.

Questo cambiamento dei moti gassosi di Giove, pur essendo evidente e repentino, potrebbe essere anch'esso un ciclo che si ripete. Magari lo fa ogni 5000 anni, ed è quindi per noi "una sorpresa".

Non dimentichiamo che oltre a girare attorno al Sole, anche Giove, come tutto il resto del nostro sistema solare, si muove anche attraverso uno spazio ben più ampio del sistema solare, girando attorno al centro galattico.

Quello che sarebbe effettivamente utile scoprire al più presto, è se l'effettiva maggiore pioggia meteorica che sembra stia "penetrando" nel nostro angolo d'universo, possa essere un pericolo.
Poi, magari, ci si potrebbe fare poco lo stesso.
Ma almeno quel poco... [SM=x2976641]