00 03/09/2012 19:03

Se le critiche sono poste in modo educato, non offensivo, rispettando la netiquette (cosa che preferirei), o fossero anche sgarbate, scettiche o offensive (mi dispiacerebbe), sono in grado di reggere qualsiasi cosa perché non devo necessariamente dimostrare qualcosa, ma solo comprendere se altri hanno vissuto le mie stesse sensazioni e come, se in modo differente, meno scettico o più morbido.

Navigo in web da 14 anni e ne ho incontrate di persone che amano le sfide, giudicare, offendere, adorare, incensare, assecondare, ferire verbalmente, sputtanare, sentirsi in pratica migliori di ciò che sono in realtà... indossano maschere, personaggi, non sono persone... ne ho superate di tutti i colori.. cose anche pesanti ma che mai mi hanno fatto trascendere o dire cose che potessero in alcun modo farmi pentire e andar contro ai miei principi.

Sono una persona adulta, serena, consapevole e sicurissima di ciò che ha vissuto, sia esso riconducibile al "paranormale" o al semplice fatto di preparare una pastasciutta per pranzo.

Ogni tanto mi pare di parlare con persone che hanno a che fare con dei personaggi criptici più che con persone abituate a raccontarsi serenamente e in cerca di una sana conversazione che esuli dalle cavolate [SM=g1950691]

A presto leggerci.

P.S.: se ci fossero spiegazioni scientifiche per questi "fenomeni" resterebbe comunque il fatto che li ho vissuti quindi sarei più consapevole ancora di quanto già sia. Non mi sento una "santa, illuminata, paragnosta, sensitiva, speciale, unica", vorrei solo capire :) e a che scopo criticare esperienze? Al massimo se ne discute e dato che confido nella vostra preparazione in questi campi ne ho parlato come ho fatto.

[SM=x2976656]
[Modificato da fairy67 03/09/2012 19:12]